Brooklyn ed io ci incamminammo verso l'aula, "emm..di dove sei?" Chiese timidamente il ragazzo "Glasgow" dissi semplicemente "e come mai ti sei trasferita qui?" "Mio padre ha cambiato lavoro e quindi abbiamo ricominciato tutto qui" dissi io rivolgendogli un sorriso.
"Scusa la domanda, ma tu sai chi sono io?" Pff, certo "si che lo so, ti sei stupito perchè non ho cominciato ad urlare?" Chiesi io strafottente "beh si, grazie, era da tanto che non mi sentivo una persona normale" disse, questo un po' mi stupii "beh, Beckham, credevo che questo ti piacesse " ammisi "non troppo" disse guardandosi i piedi.
La campanella suonò ed entrambe presimo posto ad un banco.
"Ma sei sicura che non ti piaccio neanhe un po'?" Mi sussurrò brooklyn all'orecchio "sicura".
L'ora finì e dopo aver frequentato altre tre ore di lezione uscii dalla scuola.
Merda. Piove. Cominciai a correre in cerca di una tettoia dove ripararmi e da dietro qualcuno mi chiamò.
"Aria! Aspetta" Brooklyn mi chiamò e si avvicinò con un ombrello "oh Beckham grazie" lo ringraziai e ci incamminammo lungo la via "dove abiti?"chiese Brooklyn "al 7 di borough street, tu?" risposi guardandomi intorno "al 49" rispose Brooklyn, c'era una certa tensione tra di noi.
"Eccomi, grazie veramente per avermi accompagnata, ci vediamo domani" "emm...figurati è stato un piacere conoscerti" mi sorrise "anche per me" ricambiai il sorriso e lo salutai con la mano mentre percorrevo il vialetto della mia casa.
Entrai e in casa trovai solo mia madre seduta sul divano a guardare la televisione "oh ciao tesoro, con questa pioggia potevi chiamarmi" disse "nono tranquilla, ho trovato un passaggio" le confessai appoggiando in malo modo lo zaino per casa e stendendomi sul divano "un ragazzo?" Chiese in modo curioso "si, simpatico, abbiamo molti corsi in comune e ci siamo conosciuti un po'" dissi senza aggiungere altro "e come si chiama questo giovanotto?" Insistette mia madre "Brooklyn, Brooklyn Beckham" dissi io "smettila di prendermi in giro" disse tirandomi un piccolo schiaffo sul braccio "te lo giuro mamma, domani te lo dimostro" dissi, mi alzai e andai al piano di sopra, aprii il mio portatile e riprodussi una canzone dei the 1975 il mio gruppo preferito.