chapter 5

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Passai l'intero fine pomeriggio ad aiutare mia madre a preparare la cena, erano le 20.00, e mancavano esattamente 30 minuti all'arrivo dei futuri ospiti.
"Allora, è tutto pronto?? Sono appena partiti di casa, probabilmente arriveranno un po' in anticipo, teniamoci pronti. Sono in sei!" Disse mio padre.
Stavo apparecchiando, apparecchiai quindi per 9 persone. Salii In camera mia per sistemare, e mi cambiai. Decisi anche di struccarmi, lasciai solo il rossetto nude.
Quando scesi di sotto c'erano già gli ospiti, ed io non potevo credere ai miei occhi.

Lucky.

"..e lei è mia figlia Jade" continuò mio padre, probabilmente aveva detto qualcosa già prima che io scendessi, ma io ero troppo occupata a guardare quell'ottava meraviglia del mondo, tanto impegnata da non capire nemmeno di cosa stessero parlando.

"Sisi, noi ci conosciamo già" disse lucky sorridendo, poi aggiunse "andiamo a scuola assieme"

"Oh bene, eviterò inutili presentazioni allora" disse mio padre.

Lucky fu così gentile da presentarmi le sue sorelle, con la quale mi trovai bene fin da subito, erano tutte e tre bellissime, con degli occhi stupendi e dei capelli fantastici.

Lucky si avvicinò a me e disse sottovoce "se avessi saputo di venire a cena da te, mi sarei vestito meglio"
"Non importa, sei bellissimo comunque" dissi per poi arrossire.

"... abbiamo concluso quest'affare di lavoro nel migliore dei modi" sentì dire al padre di Lucky, riferendosi al mio. Intuì così che stessero parlando di lavoro.

Io, Lucky e le sorelle eravamo seduti sul divano a parlare del più e del meno, quando sentimmo mia madre chiamarci dalla cucina.
Ci alzammo dal divano e la raggiungemmo.
"Ragazzi, abbiamo deciso di passare Il prossimo fine settimana fuori Londra, ma non molto lontano da qui, voi volete venire? " disse mamma.
Io e Lucky ci guardammo, senza renderci conto del tempo che passava.
Ritornai alla vita reale quando sentì i nostri genitori chiamarci e dire "allora?"
"Mamma, per me è uguale" dissi io.
"Altrimenti potete stare qui a casa, e stare tra amici, con la scusa puoi far conoscere a Lucky qualcuno, dato che passerete tutto quest'anno assieme, no?" Disse mamma.
"Penso sia un'ottima idea" esordì, prendendo parola Lucky.
"Allora è deciso, noi passeremo un weekend fra genitori, e voi fra amici! Ormai siete grandi e dovete gestirvi da soli, avete tutta la nostra fiducia!" Disse il padre di Lucky!

Erano passate già tre ore dal loro arrivo, passarono molto in fretta, mi ero divertita, la sua famiglia è simpatica, soprattutto le sue sorelle!
"... e poi suonava la batteria come un bambino pazzo, avresti dovuto vederlo" mi disse Pyper, una delle sue sorelle maggiori, ridendo, quasi con le lacrime agli occhi.

"E Dai. . Non ero pazzo... suonavo solo la batteria in una maniera diversa dal solito, ho sempre odiato la normalità" ribattè lui divertito.

La serata passò, Lucky e la sua famiglia tornarono a casa dopo averci ringraziato della cena, e pregandoci di vederci il prima possibile.
Suppongo si siano divertiti, come anche noi, del resto.

Aiutai i miei genitori a riordinare casa, era mezzanotte e mezza, andai così in camera per riposare, quando mi ricordai di Jessica

"Oddio, Jessica, dovevo chiamarla, dovevo raccontarle la giornata"

pensai.

Non esitai un attimo, presi il telefono e le scrissi un messaggio.

"Scusami se non mi sono fatta sentire, oggi è andato tutto a meraviglia, domani a scuola ti racconto tutto, buonanotte"

Inviai.

Stranamente non era ancora andata a letto, infatti rispose subito

"Jade, tranquilla, immaginavo, non vedo l'ora! A domani, buonanottte bella!"

Feci per spegnere il telefono quando notai la scritta "Lucky" nella sezione notifiche. C'era un suo messaggio.

"Che piacevole sorpresa, averti rivista questa sera, grazie di tutto, mi sono divertito!"

E poi un altro

"Ah, quasi dimenticavo... domani alle 7.30 sarò fuori casa tua, ti passo a prendere! Buonanotte bellissima"

Risposi

"grazie a te, e per domani va bene! buonanotte anche a te, Lucky"

Era tutto perfetto. Questa giornata, è stata perfetta, dall'uscita alla cena, dalle risate al messaggio.
Insomma, mi aveva detto "Buonanotte bellissima", mai nessuno, tralasciando i miei genitori, mi aveva fatto un complimento del genere.

Cominciai a provare dentro di me un sentimento nuovo, mai provato, e così mi addormentai.

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