chapter 34

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Jessica's pov. 
Non era bastato un bacio, no, non era bastato, dovevo fare qualcosa di più per separare quei due.

"Je, apri, sono io."

Era Neels. 

"Quanto ci hai messo, diamine." Dissi poi.

"Allora, come posso rendermi ancora utile?" Si fermò un attimo.

"Beh.. tentare di baciarla non è stato abbastanza efficace, baciare Lucky nemmeno, quindi beh,  ora abbiamo bisogno di qualcosa di materiale." Finì. 

"Tipo?? Idee?" Chiesi.

"Lascia fare a me." Rispose.

Neels's pov.

Jessica doveva solo fidarsi, avrei "risolto" tutto a modo mio, risolto si fa' per dire, dato che incasinerò ancor di più le cose tra i due! 

"Jaaaade" urlai.

"Neels,  ehi, che ci fai qui?" Chiese allegra.

"Non capisco questo compito.."risposi indicando una scritta sul mio diario.

"vieni, entra pure." Disse "Accomodati, io vado a cercare gli appunti." Proseguì.

Arrivò dopo poco, con un malloppo di fogli, completamente scritti. Era ovvio che non li avrei usati, ma, per proseguire la mia parte da bravo ragazzo la ringraziai e poi le chiesi:

"Senti ma.. non è che verresti a ballare con me, questa sera?  Da amici, ovvio." Proposi.

La vidi pensarci un po' su...

Dii di sì, dii di sì!!

"Okay, perché no, in fondo, per domani non siamo molto impegnati." Disse entusiasmata.

Oh, piccola,  non sai quante cose accadranno. 


"Perfetto, sarò da te alle 23.00" l'avvertì. 



Mancava sempre meno all'appuntamento di stasera, avvertì Jessica dei miei piani e, dopo poco, uscì di casa per andare a prendere Jade.

Jessica sarebbe venuta al locale, dato che, anche lei, in ciò che avverrà,  avrà una parte, una parte fondamentale. 


"Neels,  eccomi, sono pronta." Disse Jade.
"Bene, andiamo!" Dissi io.

Durante tutto  il tragitto  in auto non fece altro che parlare dell'università. 
Noioso.

Finalmente arrivammo al locale dopo un'ora di macchina.

Entrammo e cominciammo a ballare.

Poco dopo dissi:

"Vedo che ti stai divertendo." Urlai per la musica troppo alta.

"Sì, molto." Disse lei.

"Vieni, andiamo a bere qualcosa." Suggerì.

Mi seguì, e, dopo poco, ci ritrovammo a bere della vodka.
Tutto filava secondo i piani: Jade era talmente andata tanto da volere altri drink.

Ma la fermai.

La portai in pista da ballo subito dopo aver visto Jessica con il cellulare in mano pronta a scattare qualche foto.

Cinsi i fianchi di Jade per poi avvicinarla rapidamente a me e baciarla, giusto il tempo di qualche scatto.
Non si dimenò. 
A quanto pare, l'alcool,  aveva fatto il suo effetto.
Ora, toccava a Jessica.



Jessica's pov. 

Dovevo ammettere che Neels, quanto a idee era davvero geniale, ora toccava a me, fare la mia parte.

Cominciai a selezionare ogni singola foto fatta per poi pubblicarla, attraverso il profilo di Jade, su Instagram.

La password dell'account era rimasta la stessa, fin dai tempi del liceo.

Il lavoro era stato più che semplice.

Povero Lucky, ma, soprattutto, povera Jade... le cose si mettono male.

Neels's  pov.

Vidi Jessica uscire fuori dal locale più che soddisfatta.

Lo ero anche io, ma, sotto sotto, mi sentivo in colpa.
Ma non potevo lasciarmi invadere da questo senso.

Dopo la lunga serata, Jade stava in piedi per miracolo.

Uscimmo e salimmo in macchina, poi, l'accompagnai a casa, accertandomi che varcasse la soglia della porta.







Che cosa avevo appena fatto?

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