chapter 1

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"Jade, sono qui!"
Era Jessica, la mia migliore amica, fuori dall'aula di inglese, mi stava aspettando!
"Je, ciaoo!" La salutai calorosamente con un abbraccio.
"Oggi ci toccano due ore di inglese, aiutoo" mi disse.
"Beh, poteva andarci Peggio. ..meglio che matematica" esclamai facendola ridere, una risata contagiosa, una risata che mi serviva!
Ci sedemmo in terza fila, io, come sempre, vicino alla finestra. Jessica era seduta nel banco vicino a me, la chiamai. "Dimmi" rispose. "Oggi ho rivisto Sharon, come sempre, ovviamente non ho trovato Il coraggio di risponderle, però proprio quando ho alzato la testa per dire qualcosa, ho visto un ragazzo...." e non feci in tempo a terminar la frase che la professoressa esordì con un teatrale "RAGAZZI, ASCOLTATEMI, OGGI SARÀ CON NOI UN NUOVO ALUNNO" si fermò un attimo e poi continuò Il discorso "LUCKY , ENTRA PURE". Il ragazzo entrò, era alto, capelli biondo platino e... fu proprio quando vidi i suoi occhi che mi spuntò un sorriso, strano, ma vero! "Jessica, Jessica, è lui!" Esordì.
"Jade, wow, è bellissimo! " Continuo lei.
La lezione terminò dopo due lunghe ore, e in queste due ore non feci altro che pensare a come poterlo conoscere.
Suonò la campanella, e tutti uscirono dell'aula, tranne Lucky, me e Jessica!
"Jade, io vado a casa, devo aiutare mia madre con gli scatoloni" mi avvertì.
"Quali scatoloni?"
"Jade, non ti ricordi? Io, te, vicine di casa? Non ti viene in mente nulla?"
"Oh, si, giusto, ehm.. ti trasferisci dove abito io.. Sisi, lo so" dissi.
"Ci vediamo domani, ti voglio bene" mi salutò.
Rimasi ancora in classe.
Bene, ora, eravamo io e Lucky. Rimase in aula per qualche minuto, poi si alzò. Aveva con sé un bigliettino, lo posò sul mio banco, lo lasciò e mi sorrise.
Un sorriso da lasciar senza fiato.
Ricambiai.
Aprì il pezzo di carta senza pensarci due volte e cominciai a leggere tra me e me:
"Ti ho notata nei corridoi, sei bellissima. Scrivimi" al fondo del biglietto c'era Il suo numero.
Ero felice. Tanto, forse troppo, ma non importava, in quel momento stavo bene, era questo, l'importante!
Uscì dall'aula con un sorriso mai visto prima e tornai a casa tenendo il biglietto stretto tra le mie mani.
Non appena fui arrivata, memorizzai il numero.
Erano ormai le 20.00, sentii mia madre dal piano di sotto chiamarmi, "Jade, è pronta la cena". Scesi e cenai con la mia famiglia.
Raccontai loro della giornata, e del nuovo arrivato, mamma prese parola "oh, e come si chiama?"
"Lucky" risposi un po' imbarazzata.
"Mmmm. .. Fortunato?! Mi piace come nome" disse.
"Già, anche a me" pensai dentro di me.
Non appena ebbi finito di cenare tornai In camera, con una voglia matta di scrivergli, mi feci coraggio, presi il telefono e cercai il suo numero in rubrica: eccolo, Lucky!
"Ciao, sono Jade, questo è il mio numero, grazie del biglietto" scrissi, ed inviai!
Erano le 22.34.
Lo so, non è chissà che cosa, come messaggio, ma, d'altronde, non avevo mai avuto esperienze di queste tipo... pensai quindi che, come inizio, potesse andare bene!
Passò più di un'ora, e ancora nessuna risposta...
Spensi il telefono, e mi addormentai!

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