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I raggi di sole entrarono dalla finestra aperta insieme ad un'aria fresca che mi fece venire la pelle d'oca. Aprii piano gli occhi e distesi il braccio sbadigliando e mi resi conto della situazione: la mia testa era poggiata sul petto di Alex,eravamo nudi e l'aria continuava ad entrare. Mi alzai stando attenta a non svegliarlo e chiusi silenziosamente la finestra. Misi i miei slip e la maglia di Alex e scesi in cucina per preparare lacolazione.

Quaranta minuti dopo finii di cuocere i pancakes e li ritagliai formando dei cuori,ero decisamente fusa e in piena fase da innamorata; spalmai velocemente la Nutella e li sistemai uno sopra l'altro,posai il piatto su un vassoio insieme a un cappuccino,un bicchiere di succo e tre biscotti al cioccolato. Salii le scale facendo attenzione a non cascare ed entrai in camera; posai il vassoio sul comodino di Alex e salii sul letto posizionandomi su di lui iniziando a baciargli il naso,le guance e poi le labbra finché non mugolò qualcosa di incomprensibile e mi tirò stesa su di se,abbracciandomi come un pupazzo "ti ho portato la colazione Al"sussurrai passando la mano tra i suoi capelli per poi accarezzargli il collo e il succhiotto che gli avevo fatto la sera prima sulla clavicola.

"Se ci sposiamo mi farai la colazione così tutte le mattine?" biascicò Alex con un pezzo enorme di pancake dentro la bocca,ridacchiai e annuii e mi stesi accanto a lui,che,con la mano che non utilizzava per ingozzarsi,mi accarezzava la gamba "ti sposeresti con me?" sussurrò girandosi verso di me e persi dei battiti,non solo per quello che aveva detto ma anche perla faccia con cui l'aveva fatto "Al,ti amo,certo che mi sposerei con te" sussurrai posando la mia mano sinistra sulla sua. Sorrise avvicinandosi per baciarmi ma lo fermai "non mi bacerai con la tua bocca sporca di Nutella!" esclamai,ma fu un osbaglio colossale perché,subito dopo una sua risata divertita,con un dito prese la Nutella rimasta sul piatto e si avvicinò pericolosamente a me "oh no! Non vorrai davvero farlo!" sussurrai spalandomi contro la spalliera del letto. Ridacchiò e poco dopo mi sporcò con la Nutella la mia coscia destra; emettei un gemito lamentoso e dopo poco la bocca di Alex stava baciando tutta la mia gamba,partendo dalla caviglia,fino ad arrivare a dove mi aveva sporcato e non potei che diventare un peperone. Un minuto e mezzo dopo la Nutella era sparita dalla mia coscia,Alex aveva un sorriso maliziososulla faccia e io avevo le guance che andavano a fuoco.

Alle cinque venimmo via e alle sette eravamo a casa; "ragazzi com'è andata?" domandò la mamma di Alex abbracciandomi e io sorrisi timidamente arrossendo al pensiero di cosa avevamo fatto "tutto bene,andiamo su,abbiamo mangiato qualcosa per strada" parlò velocemente Al prendendomi per mano e salendo le scale "vieni incamera mia?" gli chiesi estraendo il telefono dalla tasca dei jeans,visto che continuava a vibrare,Alex annuì ed entrammo incamera mia.

Da: Antonio😒
Dunque?

Da: Antonio😒
Hai sfogato tutte le tue voglie sessuali?

Da: Antonio😒
E' carino mio cugino nudo vero?

Da: Antonio😒
Mai quanto me,ovviamente.

Alzai gli occhi al cielo e ridacchiai "chi è?" chiese Alex sporgendosi per vedere"quali erano le tue voglie sessuali? E poi sono decisamente più bello io!" esclamò e alzai le spalle "siete proprio cugini voi due,eh!" sussurrai stendendomi sul letto e lui mi seguì a ruota"però ami solo me" disse Alex stringendomi a se e parlando con una voce da bambino e non potei che sorridere guardandolo.

***
Le vacanze natalizie erano iniziate da un paio di giorni e dopo tre giorni sarebbe stato Natale e io no avevo ancora trovato un regalo per Alex.

"Sto uscendo!" esclamai per farmi sentire da Donatella che spuntò dopo poco dalla cucina "torni per cena?" chiese venendo verso di me e annuii "vabene tesoro,'sta attenta" sussurrò sistemandomi il cappotto nero "sei proprio bella come la mamma" continuò guardandomi e la abbracciai per poi uscire.

Scesi dal pullman stringendomi maggiormente nel cappotto e decisi che prima di aggirarmi per il piccolo centro di Camden Town avrei preso un cappucino grande,così mi avrebbe riscladato almeno un po' durante il percorso. Entrai da Strabucks e feci la mia ordinazione,pagai e presi il mio caldo cappuccino e,appena ne presi un sorso,ebbi la carica per affrontare il freddo glaciale di una Londra in pieno inverno ma,appena uscii dalla porta,una ragazza mi venne addosso "omiodio scusa!" esclamò la ragazza dai lisci e biondi capelli che le contornavano il viso con un'accento non poi tanto diverso da quello dei miei tre amici "italiana" dissi ad alta voce dando sfogo ai miei pensieri,la ragazza,a mio parere davvero carina,si illuminò in un bellissimo sorriso e annuì "hai indovinato! Mi dispiace per il cappuccino,vieni dentro,te ne offro uno,sono sola e disperata!" esclamò parlando velocemente e,mentalmente,le diedi una pacca sulla spalla per come parlasse bene l'inglese.

Mezz'ora dopo io e Paola,così si chiamava la ragazza,stavamo girando per Camden con due cappuccini fumanti tra le mani "come hai fatto a riconoscere l'accento?" mi chiese per poi bere e indicare uno dei miei negozi preferiti "entriamo?" chiese guardandomi e annuii sorridendo; in poco tempo era riuscita a mettermi a mio agio e mi sembrava davvero una ragazza simpatica ero,per quel poco,riuscita ad aprirmi "dunque?" chiese guardandomi e aggrottai le sopracciglia confusa "l'accento..." parlò e capii di cosa stava parlando "oh,si scusa. I miei tre amici sono Italiani" dissi lentamente osservando qualche maglia "solo amici eh?" disse facendo un sorriso malizioso e io arrossii subito "uno di loro è il mio migliore amico...e il mio ragazzo" parlai lentamente e lei fu sorpresa e fece un enorme sorriso "tu,adesso,mi racconti assolutamente tutto!" esclamò elettrizzata e mi ritrovai a pensare che entro la fine della giornata avrei potuto avere un'amica in più.

"Sono a casa!" esclamai posando le chiavi sul mobiletto accanto alla porta e levando il cappotto. Mi strinsi nel mio maglione di lana e andai in salotto ritrovandomi Alex,Stash e Daniele a testa all'ingiù sul divano "che diavolo state combinando?!" esclamai ridacchiando e tirando fuori il cellulare per immortalare le loro facce rosse "guardiamo chi resiste di più" parlò Stash e Alex si alzò "io mi ritiro" venne verso di me ma inciampò "cristo,si muove tutto!" esclamò e scoppiai a ridere andando verso di lui e sorreggendolo e poco dopo dopo un urlo gioioso si sentì provenire dalla bocca di Stash "era normale tu vincessi,non hai un cervello!" esclamò Daniele e cominciarono di nuovo a bisticciare.

A: Paola
*immagine*
Tornare a casa e trovare questi tre deficenti...

Da: Paola
Omiodio! Quanto sono belli! Devi farmeli conoscere... Il tipo con i baffetti come si chiama?😏

Risi leggendo il messaggio "chi è?" chiese Alex buttandosi sul divano e mi misi accanto a lui poggiando le gambe sulle sue coscia "una mia amica" sussurrai sorridendo e posando il telefono. Vidi Alex espandere un sorriso sulla sua faccia "come si chiama?" chiese prendendo ad accarezzarmi il ginocchio "Paola,è italiana" sorrisi parlando e posando la testa sullo schienale ma il cellulare iniziò a vibrare così lo presi in mano sbloccandolo.

Da: Paola
Non importa,ti ho appena stalkerato su Facebook

Da: Paola
Quant'è bono madonna! 😏😍

Aggrottai le sopracciglia all'ultimo messaggio,scritto in italiano,così alzai lo sguardo verso Alex e gli porsi il telefono "cosa vuol dire?" chiesi guardandolo e lui scoppiò a ridere e poi parlò "è un modo forte per dire che una persona è davvero bella,sexy...una cosa così" io annuii "chi è sexy?" chiese Daniele buttandosi accanto ad Alex "tu" dissi continuando a massaggiare con la mia nuova amica "grazie mille,anche tu,ma c'è il tuo ragazzo qui accanto" disse in stile agente 007 e non potei che ridere,anche perché Daniele mi faceva ridere solo a vederlo o quando apriva bocca,e poi parlai "non per me,cioè sei bello,ma una mia amica ha detto 'quant'è bono madonna'" spiegai cercando di dare il meglio di me le ripetere quella frase in Italiano.
Il telefono prese a suonare e risposi alla chiamata di Paola mettendo il viva voce "ei,che succede? Sei in-" non finii di parlare che lei esclamò,o meglio dire urlò "cristo potevi dirmelo che avevi un amico in stile Dio del sesso!" e Alex scoppiò a ridere mentre Stash esclamò "io sono un Dio del sesso!" e io ridacchiai "comunque ti stavo dicendo che sei in viva voce e...Il tuo Dio del sesso ti ha sentito" parlai giocando con una ciocca di capelli e la sentii bisbigliare qualche parola che non conoscevo "ciao!" esclamò in fine mentre Alex stava morendo di risate e Daniele si era già rubato il mio telefono.

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n.a.

Il capitolo non è nulla di che,ma nessuno mi considerà più i capitoli e io non sono mentalmente e fisicamente stabile,scrivere i capitoli mi fa stare meglio e va bene cosí.
Lasciate una stellina🌟 e un commento 💬 se vi va.
Buonanotte a tutte,vi auguro tanta felicità.

xxx

•best friends• a.f.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora