0.9

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Michael era stato tutto.
Il primo bacio,il primo amore,la prima volta.
"Ei amylie" questa era proprio la sua voce che proveniva da davanti i miei occhi "cosa ci fai qui Michael?" chiesi assottigliando gli occhi; ridacchio maliziosamente per poi parlare "sono qui per te,solo per te piccola" sussurrò accarezzando la mia guancia. Scaccia la sua mano ma mi ritrovai il polso stretto nella sua mano,e fui sicura che avrei avuto un livido da li a poco,e strozzai un lamento in gola. "Vattene" parlai a bassa voce per non attirare l'attenzione; ridacchiò nuovamente e mi tiro a se sfiorandomi la guancia per poi sussurrare al mio orecchio "ci vediamo zuccherino" e potei sentire un brivido scorrere lungo la mia schiena.
Le lezioni furono uno strazio dopo l'incontro con Michael. Meglio dire che fu uno strazio dover fingere che andava tutto benissimo con Alex,perché riusciva sempre a capirmi "puoi,cortesemente,dirmi cosa cazzo hai?" sibilò Alex dopo la millesima volta che non gli prestavo attenzione. Sospirai "nulla davvero" dissi e la sua risposta arrivò in un batter d'occhio "come fai a dire che non hai nulla? Dio Ams ti conosco da dieci anni!" parlò cercando di contenere la sua rabbia. Aprii bocca per rispondere ma Dani e Stash presero posto davanti a noi e mi zittii.
"Ti accompagno io a casa?" chiese Alex guardandomi. Scossi la testa negativamente,volendo evitare la questione di prima,e sorrisi vedendo il suo faccino pregante. Gli baciai la guancia "ci sentiamo dopo mh?" chiesi teneramente e lui annuì lasciandomi un bacio sulla fronte.
Continuavo a pensare all'accaduto della mattina,mentre percorrevo quei tre chilometri che separavano casa mia da scuola,fin quando una figura non mi si parò davanti e sentii il sangue gelarmi nelle vene...

p.o.v. Alex

Erano le quattro e Amylie non aveva ancora risposto ai miei messaggi e alle mie chiamate ed era strano,perché di solito aveva il telefono sotto mano.
"Tranquillo,starà dormendo" continuò a rassicurarmi Stash e annuii cercando di convincermi,ma sapevo che Amylie non dormiva mai il pomeriggio.
Passai tutto il pomeriggio con Stash e di Amylie non c'era più traccia e io ero preoccupato a dir poco "andiamo a casa sua e vediamo se e lì,no? " chiese Stash e annuii velocemente per poi urlare a mamma che uscivamo e prendere le chiavi della macchina.
Quando bussai la prima volta nessuno rispose;così continuai fin quando la porta non fece uno scatto e apparve solo la faccia di Amylie "Ams cosa hai fatto?! Quel graffio? Perché hai una guancia viola? Cosa succede piccola?" chiesi a raffica com gli occhi fuori dalle orbite. Amylie aveva i capelli arruffati,uno zigomo con un livido enorme e un graffio profondo che attraversava il suo sopracciglio "Alex adesso ho da fare ci vediamo domani" disse cercando di chiudere la porta ma misi un piede aprendola del tutto e la sua casa era un completo casino e lui era dietro di lei con un cortellino che le sfiorava il fianco "vattene o sai che la uccido" disse guardandomi con il suo solito sorrisetto e cercai di mantenere la calma. "Lasciala stare,lei non ti ha fatto nulla" parlai e lui ridacchiò nervosamente "è per colpa sua se sono dovuto stare tre anni in un noioso carcere minorile!" urlò e potei sentire tutta la rabbia ribollirmi nelle vene "se ucciderai lei andrai in un carcere vero e proprio" dissi a denti stretti "vattene" sibilai guardandolo negli occhi e puntandogli un dito contró. Ridacchiò "non mi troverete mai" disse prima di premere il coltello sul fianco della mia Ams. E prima che potessi realizzare tutto,lui era già scappato. Mi precipitai su Amylie che era svenuta a terra e chiamai subito l'ambulanza.

Le attese in ospedale erano stressanti. Soprattutto quando si trattava di Amylie. Sospirai passandomi una mano sulla faccia e poi tra i capelli. Mia mamma posò una mano sulla mia spalla e poi mi abbracciò baciandomi la testa e accarezzandomi la schiena. Non so chi era più preoccupato tra me e lei,visto che per lei Amylie era come una figlia,infatti quando,parlando con i dottori,avevo detto di essere il sul ragazzo a mamma le era preso un colpo,ma ne era felice,lei e la mamma di Ams avevano sempre sognato come due migliori amiche adolescenti di far mettere i propri figli insieme. Sospirai di nuovo quando notai che era già mezzanotte ma non mi sarei mosso dall'ospedale fin quando Amylie non sarebbe uscita con me.

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n.a.
REGÀ sono viva si. La foto e di ieri sera dall'aereo aw (beh si ovvio).
MICHAEL CLIFFORD chi non lo ama anche da cattivone ew.
Comunque ragazze mi dispiace se è corto ma sono sul megabus e mi sballotta tutta 😱
Lasciate una stellina🌟 e un commento💬 se vi va.

E ANCORA GRAZIE PER 1.24k SIETE AMAZING (se si dice cosí..)

xxx

•best friends• a.f.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora