Ai miei genitori è sempre piaciuto andare a cavallo, era la loro passione, ed erano molto competitivi.
Il 22 settembre di ogni anno si teneva la gara di salto ostacoli più importante di tutto il calendario.
Centinaia di cavallerizzi venivano da tutto il paese e per l'occasione si allestivano grandi tribune decorate con bandierine triangolari panna e beige che facevano da cornice al grande prato dove troneggiavano ostacoli di ogni forma e misura.
Quel giorno mi sentivo stranamente inquieta e non volevo saperne di andare alla gara ma ovviamente tutte le mie proteste furono vane.
Mia mamma avrebbe gareggiato ed era il numero 8, non mi é mai piaciuto quel numero, mi pare troppo perfetto eppure così umano che dà origine ad un bellissimo infinito quando la depressione prende il sopravvento.
Perché si sa infondo infondo tutti sono un po' depressi, come i dissennatori per gravi o futili motivi.
Passarono troppo velocemente, gli altri 7 concorrenti, poi mi ricordo il suono di uno sparo d'inizio gara, ricordo War il solito cavallo grigio di mia mamma iniziare a saltare sotto il suo comando, saltando un ostacolo poi un altro ed un altro ancora, infine successe verso l'ottavo ostacolo War inciampò sbagliando il salto.
Mia mamma perse l'equilibrio, cadde, fu un secondo venne schiacciata poi niente, mi ricordo lacrime, depressioni e soprattutto paure.
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Sogno di mezzanotte
ChickLitLei è una ragazza scossa dalle paure solitamente forte ma in quei momenti terribilmente debole...lui si introdurrà nella sua vita improvvisamente...sono diversi ma profondamente uguali...tutto questo in un dolce racconto di una dolcissima signora or...