Il giorno dopo, passai l'intera mattinata costantemente in ansia, molte domande girovagavano nella mia testa.
"Ero pronta per spiegargli che cos'era successo? Ero pronta per renderlo partecipe di tutte le mie sofferenze e i miei difetti? Ma soprattutto ero pronta a fidarmi di lui?"
Purtroppo o per fortuna a l'ultima domanda riuscivo a rispondermi solo e solamente SI.
Mi fidavo di lui, il fatto che fosse venuto per me tutti i giorni mi lasciava molto stupita, mi meravigliava la sua tenacia di venire anche solo per guardarmi.
Quindi mi decisi, e mi ripromisi che ,quel pomeriggio ,gli avrei detto tutto ,perché avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno e sapevo che lui sarebbe stata la persona giusta.Scesi in giardino, il solito libro sotto braccio, ma invece di aprirlo e iniziare a leggere ,mi guardai nervosamente intorno ,cercando i suoi occhi perfetti.
Immediatamente, fui imprigionata da essi, non riuscivo a distogliere lo sguardo erano così belli, profondi e pieni di emozioni contrastanti.-Ehi-esordii
-Ehi, Stardust- mi salutò lui spontaneo
Non sapevo come far continuare la conversazione, così rimasi lì paralizzata come una stupida.
-Tutto bene?-continuò lui
-Si certo-risposi prontamente cercando di convincermi mentre lo maledicevo puntualmente, come faceva a chiedermi se stavo bene dopo ieri?!
-Lo sai che non sei capace a mentire vero?
-Io...-Non ce la feci, crollai esattamente come il giorno prima davanti a lui, tutto il peso che tenevo dentro si trasformò in pianto.
-Lo sapevo io, che saremmo arrivati a questo punto- disse lui intrecciando le sue braccia tra le mie, - allora si può sapere che cosa nascondi?
-Non mi interrompere-lo pregai
-Non lo farò-mi promise

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Sogno di mezzanotte
ChickLitLei è una ragazza scossa dalle paure solitamente forte ma in quei momenti terribilmente debole...lui si introdurrà nella sua vita improvvisamente...sono diversi ma profondamente uguali...tutto questo in un dolce racconto di una dolcissima signora or...