Era passata una settimana dall'incontro con Caius e Jacob aveva visto a malapena Renesmee, era sempre al confine, più lupo che umano, Alice non aveva avuto alcuna visione, i lupi e i Cullen stavano iniziando a tranquillizzarsi, sapevano che i Volturi sarebbero ritornati ma erano anche sicuri che non sarebbe accaduto così presto. Era tardo pomeriggio, Jacob e il suo branco avrebbero raggiunto la casa dei Cullen, Carlisle voleva stabilire le prossime mosse. Tutti si trasformarono, era da un po' che i ragazzi non sentivano il loro corpo umano, le dita di mani e piedi muoversi, la pelle liscia e perfino le loro voci. Dopo essersi accarezzato il viso, Jacob richiamò i ragazzi "Forza, sbrighiamoci".
Renesmee era seduta in salotto con la sua famiglia, riusciva a percepire la loro tensione e non era affatto bello, sapeva che stava arrivando il branco e decise di salire in camera sua per darsi una sistemata: era la prima volta che voleva farsi carina perché Jacob sarebbe arrivato a momenti. Cosa le stava succedendo? Non le era mai capitato, si sarebbe dovuta preoccupare? Aprì il suo armadio e andò alla ricerca di un vestito, scelse un abito nero a metà coscia, lo abbinò ad una collana il cui ciondolo ricadeva tra i seni per esaltare la sua scollatura e si truccò leggermente.
Sentì le risate dei licantropi da lontano: stavano arrivando.Jacob vide la casa attraverso gli alberi, i Cullen stavano uscendo, si erano seduti fuori. I quindici licantropi giunsero davanti al portico e si sedettero per terra, Jacob era vicino ad Alice, però stava cercando Renesmee, così si avvicinò all'orecchio della vampira seduta al suo fianco e sussurrò "Lei dov'è?", Alice lo guardò con un sorriso complice, nessuno sapeva che aveva avuto una visione su loro due ma non glielo avrebbe detto per il momento, e gli rispose "È di sopra, sta scendendo". Lui annuì fissando l'entrata.
Renesmee era stranamente impaziente di vederlo, credeva che fosse per il fatto che quest'ultima settimana lui era stato un po' distante a causa dei turni di controllo del confine, stava diventando confusa, era tutto molto strano e nuovo.
Scese le scale velocemente e si fermò sull'uscio.Jacob la vide, era in piedi, ferma, cercava qualcuno con gli occhi, forse era attratta da uno dei ragazzi del branco? Oh no, non poteva accadere. Continuava a cercare fino a che il suo sguardo si posò su di lui, poi gli sorrise, dio, era la fine del mondo, sarebbe potuto davvero morire per un suo sorriso? Si, mille volte.
Lui la fissava incantato, era così bella, si alzò da terra e camminò verso di lei, Renesmee si allontanò dal porticato e appoggiò i piedi nudi sull'erba fresca, perfino i suoi piedi erano attraenti, lui le prese le mani e salì fino alle spalle accerezzandola, poi poggiò la sua bocca sulla fronte della ragazza e chiuse gli occhi, sussurrò tra sé "Mio Dio, che meraviglia". Sentì Renesmee sorridere, si staccò dal bacio e guardandolo negli occhi gli mimò un "grazie" con la bocca, Jacob avrebbe voluto tanto accarezzare quelle labbra, sfiorarle, baciarle così tanto da renderle rosso scuro, quel colore le avrebbe decisamente donato. Scese con lo sguardo più in basso e si soffermò su un ciondolo tra i seni di Renesmee, voleva ucciderlo oggi? Non ce l'avrebbe fatta, era sicuro che oggi non le avrebbe resistito; ma doveva trattenersi, allora lui le poggiò la mano sulla parte bassa della schiena e la avvicinò agli altri che erano seduti.Carlisle prese la parola: "Dopo la visita di uno dei Volturi sappiamo di dover stare all'erta ma non possiamo neanche restare così nascosti e protettivi, dobbiamo pur fare qualcosa". Un licantropo rispose: "Noi lupi non possiamo fare altro che proteggere il territorio, se passano il confine allora abbiamo il dovere di attaccare, altrimenti non c'è possibilità che si faccia qualcosa". Edward allora disse che non sapendo nemmeno il motivo della visita di Caius era inutile scaldarsi, Alice in quel momento inspirò profondamente con lo sguardo perso nel vuoto: aveva appena avuto una visione ed Edward le aveva letto la mente. I loro sguardi erano preoccupati. Esme mise una mano sulla gamba di Alice e in maniera rassicurante la intimò a parlare, allora disse:"Ho visto Edward e Carlisle in Italia, davanti ai Volturi." Edward guardò Bella "Sappiamo che per capire cosa vogliono da Renesmee dobbiamo andare da loro" disse, "e lo faremo."
Renesmee serrò le labbra arrabbiata, poi guardò suo padre, lui le lesse nella mente e accigliandosi le rispose: "No, non ci andrai. Non ci accadrà nulla, devi stare tranquilla, Jacob si prenderà cura di te". Suo padre sapeva che ormai Renesmee era cresciuta e Jacob aveva iniziato a provare qualcosa di diverso nei suoi confronti, era palese, e, sebbene non gli andava giù, sapeva che quel ragazzo l'avrebbe protetta fino alla fine, rischiando la sua vita: Renesmee non poteva essere in mani migliori.
Sarebbero partiti il giorno dopo e il branco avrebbe continuato a controllare il confine, mentre Jacob sarebbe rimasto nei dintorni, non avrebbe perso d'occhio la ragazza nemmeno per un secondo.
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This is me: Renesmee
FanfictionRenesmee Cullen è ormai cresciuta, è una donna. Jacob Black è un alfa sempre più forte. Lui l'ha aspettata per anni senza mai darle fretta ma adesso le cose stanno cambiando. Vuole di più. Lei ha sempre saputo che i Volturi l'avrebbero cercata an...