"Non mi aspettavo di vederti" disse Jacob con sguardo perso per lei: la osservava e le baciava la fronte, le guance, le sfiorava il collo con le dita, dio, quanto l'amava. "Grazie, per essere venuta." le sussurrò all'orecchio sorridendo, sfiorandole la guancia con i capelli, prima di darle un altro bacio sulla tempia. Renesmee arrossì e abbassò lo sguardo verso terra accarezzandogli le mani grandi e scure poggiate sul suo viso, non riusciva a guardarlo, non avrebbe potuto mentire a se stessa: Jacob era bello, incredibilmente bello. E solo nel vederlo sorridere non riusciva nemmeno a parlare. Le mancava l'aria. Era possibile che un ragazzo potesse farla sentire così?
"Non ce la facevo più a starti lontano." Neanche lei, ma era troppo timida per dirglielo. Non poteva negare che la sua voce le provocava dei lunghi e intensi brividi. Aveva iniziato ad accarezzargli le braccia muscolose, il petto possente, sentiva il suo respiro aumentare e diventare irregolare. Un attimo dopo lui si bloccò, le prese il mento facendole sollevare la testa così da incontrare i suoi occhi, li osservava, quasi li stesse studiando, pensò ad alta voce"Qualcosa non va..."
Renesmee evitò il suo sguardo cercando di guardare altrove.
"Cosa succede, Renesmee?" maledizione, la conosceva fin troppo bene
"Ma... ma che dici?"rispose Renesmee nervosa.
"Non mentirmi." la guardava serio e con una punta di fastidio.
"Nulla" disse lei troppo velocemente.
Jacob inspirò profondamente, si passò una mano tra i capelli scuri in segno di fastidio. Ma che cazzo, voleva prenderlo in giro?
"Avanti, voglio saperlo. Non te ne vai da qui se non me lo dici." la fissò lui.
Renesmee lo guardò confusa, poi esordì:"Forse ho sbagliato a venire da te..." le diede le spalle per andarsene, voleva tornare a casa. Lui la bloccò stringendole forte il polso, da farle male, e iniziò a sbraitare contro di lei "Credi che non sappia cosa ti stia passando per la testa? Che probabilmente ti senti un peso e non hai intenzione di lasciarti più aiutare da nessuno? O forse stai cercando una soluzione per conto tuo? Beh, porca puttana, non provarci nemmeno - abbassò subito la voce, mordendosi il labbro -perché io non te lo permetterò. Mai."aveva sussurrato le ultime parole quasi come non intendesse dirle davvero, ma avrebbe preferito tenerle per sé. Lei era senza parole, assunse subito un atteggiamento quasi rassegnato. Aveva capito tutto, senza bisogno di dirglielo.
"Come te ne sei accorto?"chiese lei curiosa.
Jacob si incupì aprendo la bocca per dire qualcosa senza che uscisse niente, tra tutte le parole che avrebbe potuto lanciargli contro lei gli stava chiedendo come se ne fosse accorto? Ma lui la amava e la conosceva più di chiunque altro, lei era fin troppo altruista per permettere agli altri di rischiare per sé. Conosceva ogni piccola sfaccettatura del suo carattere, lo sapeva e basta.
"Intuito " rispose lui secco "ci sarebbe arrivato chiunque." mentì spudoratamente, non sembrava nemmeno che Renesmee se ne fosse accorta perché dal suo sguardo trasparì una certa delusione.
"Beh non può controllarmi nessuno, tanto meno tu. La risolverò io la situazione. Adesso lasciami perché mi stai facendo male." Lui allentò subito la stretta mimando delle scuse e lei strattonò il braccio. Era infastidita, come si permetteva, con il suo stupido intuito poi...
"Sai che non te lo lascerò fare"
"Beh dovrai! Io non voglio niente da nessuno. Questo problema è mio e lo risolverò solamente io! Smettetela tutti di aiutarmi! So cavarmela da sola."urlò lei.
"No. Non sai cavartela da sola."La guardò lui.
"Sì invece! Non mi avete mai permesso di dimostrarvi nulla".
"Adesso basta!" scoppiò Jacob "Io mi fido di te e non dubito delle tue capacità, ma conosco quelle del nemico, e tu non sai affrontarle! Lo sto facendo per il tuo bene, cazzo!" Colpì un albero con un pugno così forte da far sussultare Renesmee. Dio, era fuori di testa. Stava forse per perdere il controllo?
"Tu sei pazzo..." gridò lei.
"Di te." Si voltò per guardarla, voleva vedere la sua reazione, ma Renesmee era immobile, "Baciami" mormorò lui, lo guardò stranita, era un miscuglio di rabbia ed eccitazione. "No" sputò lei. "Lo faccio io, allora..." con un passo si ritrovò di fronte al suo viso. Lasciò che la sua bocca la assaporasse, come fosse qualcosa che non aveva mai assaggiato in tutta la sua vita. Le sue labbra premettero su quelle di Renesmee volendo un accesso e un contatto maggiore. Lei le schiuse, lasciando che la sua lingua vagasse dentro la sua bocca, sentendo i loro corpi attaccarsi molto di più rispetto a prima. Le sue mani scesero sui fianchi per stringerli, facendola ansimare, spingendola ad un albero e chiudendola con il suo corpo. Lei mise le mani attorno al suo collo lasciandolo andare più a fondo con il bacio mentre le alzava una gamba per fargliela cingere alla vita e spingersi ancora di più contro di lei. Oh dio, stava gemendo nella bocca di Renesmee. Lei fece scendere le mani lentamente sul suo petto e lui si staccò un attimo per riprendere aria, fiondandosi subito sul suo collo, mordendolo fin quando non si fosse saziato.
"P-perché mi hai baciata?"balbettò Renesmee, cedendo con la testa sul suo petto. Lui si staccò, continuando a fissare le sue labbra."Ne avevo bisogno." Sussurrò Jacob.
Continuavano a guardarsi, non parlavano perché non serviva.
D'un tratto lei si staccò bruscamente, il suo viso s'incupì, era diventata pensierosa. Jacob tentò di avvicinare una mano al suo viso per rassicurarla ma lei la rifiutò: non voleva farsi toccare da lui.
"Devo andare a casa " disse, evitava di guardarlo. Prima che lui aprisse bocca per parlare lei era già corsa via alla velocità della luce. Jacob sbuffò esasperato. Perché? Ma lei una ragione per fare la stronza la trovava sempre.
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This is me: Renesmee
FanfictionRenesmee Cullen è ormai cresciuta, è una donna. Jacob Black è un alfa sempre più forte. Lui l'ha aspettata per anni senza mai darle fretta ma adesso le cose stanno cambiando. Vuole di più. Lei ha sempre saputo che i Volturi l'avrebbero cercata an...