Prologo

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<< Mamma non puoi chiedermi di fare questa cosa. E' una follia! Dio come ti viene in mente?!>> non può esser seria. Sta scherzando...si sta scherzando.

<<Melissa ascoltami devi sposare Adam Ridley, per favore, se tieni all'azienda di tuo padre dovrai sposarlo.>> . Ecco ora ci manca solo che si metta a piangere, dovrei esser io quella che piange qui!

<<Ora che c'entra l'azienda di papà? E poi ho solo 25 anni, mi sono appena laureata e tornata da poco a New York! Ho tutto il tempo di sposarmi. Perchè vuoi mandarmi via ora?>> che rabbia.

Io sposare Adam Ridley? Neanche per sogno è terribilmente stronzo, cambia ragazze come mutande..e maledizione ho una cotta per lui da quando ero piccola. Mi sono innamorata dei suoi occhi..che occhi! Ha un occhio blu e uno per metà blu e l'altra nocciola. Ha l'eterocromia. Io l'ho sempre trovato bellissimo ma già da quando aveva 15 anni usava le lenti a contatto.

<< Melissa.. non ti chiederei mai una cosa del genere..ma ..vedi se non lo sposi perdiamo l'azienda!>> singhiozza e comincia a piangere.

Cosa?? Credo che mia madre non mi stia dicendo tutto..Mentre ero in Italia sono successe più cose di quelle che mi raccontava al telefono. <<Ok ora ti calmi e dimmi tutto mamma..e dico tutto!>> cerco di respirare ma comincia a mancarmi l'aria.

<<Allora, vedi..la Ro.Se Group non naviga in acque buone. Ovviamente tutto si ripercuote sull'amministratore delegato che sarei io. Il consiglio di amministrazione mi manderà via il prima possibile, ne sono certa e io ho parlato con i soci e solo uno di loro sembra dalla mia parte. Il padre di Adam, James. Sai che lui ha una buona quota di azioni ed è molto persuasivo, mi ha detto che mi avrebbe aiutato ma ad una condizione..che tu sposi suo figlio Adam.>> mi manca l'aria sul serio.

<<Perchè non mi hai detto che l'azienda non andava bene sarei tornata ad aiutarti e poi perchè James vuole che sposi Adam, non vorrà neanche lui ne sono sicura. Non ha senso questa storia..ci sarà un altro modo di risolverla>>. Vorrei scappare e tornare in Italia, come ne esco ora? Non voglio che mia madre venga buttata fuori dall'azienda. Quell'azienda che mio padre le ha lasciato poco prima di morire di tumore, che porta i nostri nomi.. che caos. So che mi sto infilando in una brutta situazione lo so, ma che posso fare..

<<Mi ha detto che Adam accetterà, perchè lui vuole così..Ascolta se ci fosse un altro modo,non te lo chiederei e poi Adam è un bel ragazzo è educato ti vorrà bene ne sono sicura>> e mi sorride... ma io vorrei solo piangere ora. Adam, educato, si forse all'apparenza ma è un gran stronzo lo sanno tutti; si circonda di un sacco di ragazze, bionde e formose.

Non abbiamo un buon rapporto, ci salutiamo quando ci incontriamo e lo facciamo solo perchè i nostri genitori sono amici..be ora non credo tanto amici. Quali amici fanno certe "proposte"...

Non vedo Adam da quando sono partita in Italia per l'università, ora che ci penso comincia a salirmi l'ansia non sono più una ragazzina ma so per certa di non esser il suo tipo. Di certo i miei lunghi capelli corvini e il mio esser "piatta" non rientrano nei suo canoni da stronzo.

<< Va bene, ma vorrei parlare con lui prima di sposarci..>> ma che dico? Sono pazza..

.. E mia madre si illumina a festa << Si certo cara, va bene vado a dare la notizia a James>> mi da un bacio sulla fronte ed esce dalla mia camera.

*Una settimana dopo*

Ma come mi è venuto in mente di accettare questa cosa..Tra poco Adam sarà qui e io continuo a guardami nello specchio, volevo essere il più semplice possibile quindi ho optato per un jeans e una canotta e i capelli legati in una coda di cavallo. Poco dopo sento bussare.

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