Capitolo 8

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oh no! Avrà visto Adam uscire di qui?
Rimango immobile sulla porta, non riesco a dir nulla aspetto sia lui a far la prima mossa.
<<Honey... Ti trovo bene, sorpresa?>> un sorriso inquietante gli affiora sul viso. Non riesco a parlare, ho paura e mentre lui si fa avanti chiudendosi la porta alle sue spalle io indietreggiò.
<<S-si sono sor-sorpresa..non ti aspettavo così presto>> gli faccio un mezzo sorriso. Lascia la sua valigia e si avvicina e istintivamente indietreggiò ancora.
<<perché indietreggi? Non sei felice di vedermi? Voglio abbracciare la mia futura moglie..mi è mancata cosi tanto!>> fa un passo e mi abbraccia. Sussulto ma rimango ferma, non son che dire. <<ahh il tuo profumo!....spero ti sia divertita ieri sera?>> mi sussuraa nell'orecchio.
<<s-si certo, è stata una bella serata..divertente>> smette di abbracciarmi e guarda l'appartamento, mi da le spalle.
È un attimo, vedo arrivare la sua mano ma non sono così veloce da evitarla. Finisco a terra il dolore si propaga sul tutto il viso e mi sento un sapore metallico in bocca. Rimango a terra dandogli la schiena..sarà una lunga e dolorante serata.
<< divertente? Divertente?!? Cazzo Honey sicuro lo è stata per gli altri! Sembravi una puttana in quel vestito..e da puttana che sei ti sei scopata il tuo ex marito!>> non mi da il tempo di rispondere e mi sferra una serie di calci nel fianco. Mi manca l'aria, credo che mi ucciderà stanotte. Cerco di alzarmi ma non riesco, mi tira per i capelli e un urlo acuto mi esce dalla bocca.<<non provi neanche a negare?? Puttana!>> cerco din parlare ma prendere fiato è difficile..d'improvviso aggredisce la mia bocca mi da un bacio e poi min tira le labbra fino a farle sanguinare. <<dovrei strapparti le labbra per averlo baciato!>> il sangue comincia ad uscire dalle mie labbra.
<<ma..Marc... Ti..pr-prego, non è non è così..>> riesco solo a dire d'un fiato. Mi guarda, mi lascia i capelli e lo sento sbuffare.
<< mmh, non hai un bell'aspetto.. sistemo la valigia, datti una sistemata pure tu..e torniamo a parlare>> che gran figlio di puttana. Sento che si allontana, provo ad alzarmi ma non riesco, merda mi avrà rotto qualche costola. Ci metto un bel po ad alzarmi, vado in bagno nello specchio vedo il mio viso gonfio ne uscirà un livido. Mi ripulisco dal sangue alzo la canotta e mi tocco il fianco, Dio! Fa malissimo. Spero che Adam non ritorni qui.
Torno in soggiorno, siedo sul divano Marc è già lì.
<<honey ti ascolto, avanti..>> si mette comodo e mi guarda.<< mi...mi spiace per..il vestito,ma - non so che inventari - ho chiesto alla stylist di trovarne uno ..e..e non n avevo tempo per..per cambiarlo>> prendo fiato e continuo << e ..non sono andata a letto con Adam, era ..lui..aveva bevuto troppo ed era..stanco, così l'ho lasciato dormire sul divano..>> mi guarda, sembra che ci stia pensando che ci stia ragionando su. Abbassa la testa per un momento, trattengono quel poco respiro che mi è rimasto. Si avvicina a me e mi prende il mento facendomi alzare la testa.
<<va bene, voglio crederti...ma se scopro che non è vero io uccido te e poi lui! Non sfidarmi Honey, non mentirmi perché sarebbe peggio..>> deglutisco e faccio cenno con la testa, si avvicina alle mie labbra e mi da un bacio << mi spiace amore, non volevo farti del male..ho perso la testa>> ogni volta la stessa frase,la stessa bugia. Mi abbraccia e io sento un dolore lancinante se ne accorge. << alza la canotta, ti controllo ..su stenditi>> mi sorride non vorrei che mi toccasse, mai più a dire il vero..ma è un medico e io sto male davvero.
Mi tocca l'addome, il fianco, il viso..fa la faccia di chi è sofferente, ma so che se potesse rifarebbe tutto.
<<ti do del ghiaccio per il viso e una pomata, le costole non sono rotte ti do qualche analgesico per il dolore>> . << OK>> meno male le costole non sono rotte, spero per lunedì di rimettermi al meglio non voglio che qualcuno mi veda in queste condizioni.
<<ecco tutto quello che ti serve, preparo qualcosa da mangiare>>va in cucina e io cerco di parlare, vorrei chiedergli di Dan.
<< e Dan, dove l'hai lasciato?>>
<<con la tata e con Jasmine, starà benissimo vedrai..e comunque se decidiamo di rimanere uno più a lungo potrei pensare di farlo venire qui>> cosa?!? No no, alza gli occhi su di me, forse per vedere la mia reazione. <<mmh, si certo..anche se non sarebbe un viaggio per un bambino di tre anni. Per te come è stato il viaggio, sei arrivato in mattinata?!>> cerco di chiedergli con un tono calmo.
<<lungo,noioso e si sono arrivato questa mattina e sono venuto subito da te>> sorride e torna a cucinare.

Finito di preparare il pranzo, mi aiuta a mangiare e dopo pranza anche lui.
<<ho bisogno di riposare, vado in camera da letto vuoi venire con me?>> vorrei dirgli no e avvisare dal telefono Adam..ma non vorrei destar sospetti.
<<si>> cerco di alzarmi da sola ma non riesco, Marc si avvicina e mi prende in braccio, mi adagia sul letto e va in bagno a cambiarsi. Prendo il telefono dalla borsa che ho lasciato in terra sento dolore ovunque, mando un messaggio ad Adam.
'Marc è qui, ci vediamo lunedì' invio e spero lo legga.
Torno sul letto in tempo prima che Marc torni dal bagno. Si stende sul letto e con una mano mi stringe una mia mano, non vorrà che mi alzi, non senza di lui. Dopo un'ora mi addormentò anch'io.
Ci svegliamo in torno alle cinque, lui va in soggiorno a guardare la TV e io cerco di farmi una doccia. Marc mi ha chiesto se volevo aiuto, ma ho detto no..non volevo farmi vedere nuda, non oggi. Dopo la doccia mi metto un vestito comodo per stare in casa e lo raggiungo in soggiorno. Arriva l'ora di cena e Marc ordina qualcosa da asporto. Dopo un Oretta sentiamo bussare, lui si alza e va ad aprire.
<<ciao, tu devi esser Marc!>> ooh merda, Adam! che cazzo ci fa qui! Scatto su a sedere e vorrei urlare dal dolore. <<ciao si e tu devi esser Adam!>>si stringono la mano. Marc gli fa segno di entrare, Adam mi vede e mi rivolge un'occhiataccia, adesso ci si mette pure lui.
<<ciao Adam, hai lasciato qualcosa qui?>> gli faccio capire che Marc sa, che sa quel che deve sapere, cerco con lo sguardo di fargli capire di non dire nulla.
<<mmh si, forse non..non trovo il mio orologio tu l'hai visto?!>> che?
<<no no>> dico subito.
<<Adam vuoi fermarti a cena? Ho ordinato un sacco di roba>> gli chiede Marc, spero dica no, continuo a implorarlo con lo sguardo.
<<no ho una cena..una cena con la mia fidanzata>> cosa? Non è vero...è una bugia. O no?
<<ora vado, buona serata>> si gira e se ne va. Tiro un sospiro di sollievo. Marc mi scruta si avvicina. Temo che mi colpisca ancora, ma non lo fa mi da un bacio in fronte e si siede vicino a me.
Mi rilasso, il resto della serata lo passiamo a guardare la TV. Andiamo a dormire verso mezzanotte, lui si addormenta subito io non faccio che pensare ad Adam. Che gli è saltato in mente, che diavolo voleva fare?
Vorrei piangere. Solo piangere.

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