-Quindi mi stai dicendo che tua madre è la donna più bella di tutto il mondo magico?- chiesi incredulo al ragazzo accanto a me.
-Sicuro, tutti gli uomini le cadono ai piedi neanche fossero sotto incantesimo! Devo dire che in realtà mi dà un po' fastidio, tutte le volte che andiamo in giro devo sopportare le lusinghe e gli sguardi assurdi che alcuni le riservano, non immagini che rottura. "Ma che bei capelli, signora!", "Non ho mai visto un viso più angelico del suo, mia cara!" poi spunto io dall'angolino e se ne vanno intristiti- terminò sogghignando.Tiger e Goyle se ne erano andati, dicendo di avere delle cose da fare con i genitori in Notturn Alley, quindi eravamo rimasti io e Blaise a parlare del più e del meno.
-Non ci credo, cioè, wow.
-Eh già, ma dimmi di te, i Malfoy sono famosi d'altronde!
-Se siamo famosi è solo perché ci siamo guadagnati il nome di famiglia purosangue più in vista da tempi remoti, non siamo mica fenomeni da baraccone.
-Non ti ho dato del fenomeno da baraccone Draco.. Volevo solo sapere sai, "pura curiosità"- mimò con le virgolette.
Alla fine era un ragazzino simpatico, era piacevole parlare con lui, dato che le nostre famiglie ci avevano cresciuto allo stesso modo: stesse regole, stesse abitudini, stesse "opinioni".-Beh visto che sei curioso, mio padre è Lucius Malfoy e lavora al ministero, ha ottimi rapporti con il ministro in persona. Mamma ....
Io amo il quidditch e.. Penso sia tutto.
-Grande, per chi tieni?
-Secondo te? I Wington Wanderers, ovvio! Sono la squadra più forte del mondo magico.
Continuammo così per la maggior parte della mattinata, finchè i nostri genitori non reclamarono la nostra presenza.
Blaise- Beh, è stato un piacere conoscerti, ci vediamo lunedì!
Io gli feci un cenno con la mano per poi incamminarmi con i miei genitori verso un'area di Diagon Alley fatta appositamente per gli utilizzatori della polvere magica.
-MALFOY MANOR!BANG!
E rieccomi a casa, io e la mia perenne solitudine.. No, la poesia non mi si addice per niente.
Narcissa- Allora Draco, hai preso tutto per la scuola? Per l'uniforme è andato tutto apposto? Mi dispiace di non essere venuta, spero sia andato tutto bene con Madame Malkin, mi rispondi?!
-Madre dammi il tempo di respirare! Ho preso l'uniforme, puoi stare tranquilla.
Narcissa- Uhm, d'accordo.
Dall'atrio spuntò mio padre, raggiungendo noi che nel frattempo ci eravamo seduti in sala da pranzo aspettando di mangiare. "Se quegli elfi non si sbrigano faccio baraonda."
Lucius- Diamine, ancora non posso crederci, andrai ad Hogwarts! Peccato che ci sia ancora quel balordo di Silente a capo di una scuola così prestigiosa.
A sentire nominare Hogwarts, mi tornò immediatamente il sorriso.
-Papà puoi raccontarmi ancora della scuola, per favore!
Lucius- Ooh, d'accordo..Dopo aver mangiato con gusto e parlato un po' con i miei, decisi di andare in camera mia.
Mi misi davanti allo specchio, e provai l'uniforme nuova di zecca.
L'unico spazio fuori posto era forse lì, proprio dove doveva esserci lo stemma della casa di appartenenza.
Immaginai il serpente di Serpeverde brillare ed emanare imponenza e...
Tornato con i piedi per terra, mi guardai intorno per cercare il libro di Allock che avevo mollato qualche giorno prima.
Eccolo lì, in mezzo alle altre centinaia di libri accatastati negli scompartimenti della libreria. Lo presi e lo guardai con un'espressione un po' tra il disgusto e l'esasperazione.
"Dai, ci riprovo" mi dissi mentalmente.
Dopo circa 10 minuti ero già addormentato sul letto con il libro sopra la faccia, esausto. E al diavolo Gilderoy Allock!******************************
Lucius -Dracoo! Alzati, fra meno di due ore arriverà Fudge!
-Mmm, cinque minuti e mi alzo..
Lucius -Forse non hai capito signorino, se non ti alzi subito e non vai a prepararti io ti Schianto, e poi ti Confondo, così forse sarai un ragazzo più diligente, e poi ti Schianto di nuovo! E poi...
-D'accordo! Non c'è bisogno di tutte queste minacce..
Mi alzai di malavoglia e scesi a fare colazione. Mia madre stava ancora impartendo ordini agli elfi domestici per il pranzo della giornata.
-Buongiorno..
-E il tacchino lo voglio ripieno ma non eccessivamente, deve rimanere delicato! Oh buongiorno Draco, mentre il dolce deve essere..
"Ma che diavolo hanno tutti oggi?!"Dopo la colazione, uscii fuori a fare una passeggiata, tanto se fossi rientrato dentro c'era un'alta probabilità di essere scambiato per un elfo domestico ed essere messo a lavare per terra.
Il giardino era del tipico colore d'inizio settembre: non ancora sgargiante di rosso e giallo, ma con ancora degli accenni del verde estivo, quasi ne sentisse la mancanza e non volesse cedere il posto all'autunno imminente. Girovagai un pochino per poi fermarmi ad osservare una marmotta che guardava con insistenza una castagna lì vicino. Non riusciva ad aprirla così la presi in mano ed automaticamente si spezzò. La riposai a terra e la marmotta l'agguantò e scappò via.
"Prego eh."
-Draco! Dove diavolo ti sei cacciato?!
O mio dio. Stamattina rischio di impazzire.
-Arrivo!
Per il resto della giornata ebbi il tempo solo di lavarmi e vestirmi di tutto punto, poi mia madre cercò di farmi capire che se oggi il ministro si fosse trovato piacevolmente sarebbe stata una svolta per noi.
-Ma io non capisco, siamo già ricchi,a che serve..
-Non è solo una questione di soldi tesoro, ecco vedi..
Mia madre guardò papà con sguardo implorante.
Lucius -Serve e basta. Bene.. Il ministro dovrebbe arrivare a minuti. Di là è tutto pronto cara?
Narcissa -Sì, ho fatto preparare la sala per una chiacchierata prima del pranzo. Siamo a posto direi, dobbiamo solo aspettare. Ah Draco ricordi che devi fare appena arriverà il ministro vero? Devi andare ad..
-...ad aprire la porta con il più smagliante ed accogliente dei sorrisi. Era così giusto?-
Mia madre annuì soddisfatta. A volte era così in ansia che sembrava una ragazzina.Gironzolai un po' per casa, in attesa che il nostro ospite si presentasse, e notai che sembrava quasi più pulita. I soprammobili erano perfettamente sistemati gli con gli altri e non si vedeva un grammo di polvere nemmeno a pagarlo oro; per non parlare poi del pavimento di marmo ancora più lucido del solito.
Dettagli impercettibili che però mi diedero leggermente fastidio: tutto quel lucido e pulito dava l'idea che la casa fosse disabitata, tanto essa era immacolata e perfetta. Troppo perfetta.
-Papà, non vi siete dati un po' troppo da fare forse? Insomma è che un po' di polvere in più non avrebbe guastato sinceramente..
Lucius -Noto che ancora non hai capito che sarà ospite da noi il Ministro della Magia. Non un maledettissimo sanguesporco, ma Cornelius Fudge!
-Diavolo, credo di aver afferrato il concetto sai!
Lucius -Non usare quel tono con tuo padre!
Ma fummo interrotti dallo scampanellare del cancello d'ingresso. Mio padre sbiancò, ma si ricompose subito e andò a chiamare mamma.
Io mi precipitai al portone e quando aprii, mi ritrovai davanti una figura imponente ma anche ampiamente bizzarra.
Un uomo tarchiato di altezza media e con un insolito panciotto e una bombetta verde acido, accompagnati da un espressione tra il severo e il beffardo: Cornelius Fudge, il Ministro della Magia, varcò con passo fiero la soglia di Malfoy Manor.---------------------------------------------------
Buonsalve gente, ebbene sì, sono ancora viva! Questo è il primo aggiornamento dopo mesi e mesi e sono davvero dispiaciuta: la scuola mi sta impegnando praticamente tutto il tempo libero (frequento il liceo classico e, si sa, purtroppo il greco è quello che è) quindi avevo completamente tralasciato questa storia, anche perché vedevo e vedo tuttora che ci sono pochi commenti. Però non voglio farmi scoraggiare quindi sono tornata con un nuovo capitolo!
Spero vi piaccia, e mi raccomando commentate e votate!
*si sente molto il personaggio di una pubblicità*Un bacione,
Cam❤
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The story of Draco Malfoy.
Fiksi PenggemarHo deciso di scrivere una fanfiction su questo personaggio della celebre saga di Harry Potter. La storia comincia poco prima del primo e nuovo anno alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts: Draco è un ragazzo serio, distaccato e decisamente po...