Cadrò sempre in piedi, o almeno lo spero

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Boom!
Questo è il suono che ho sentito nella mia testa, eh sì, un'altra volta così. Ma è possibile che si ritorna sempre accapo quando si mette finalmente la parola fine, finalmente quel tanto sperato punto. Sembrava solo ieri, eppure è accaduto tre mesi fa, ma spiegami se può essere possibile una cosa del genere. Tutti sono pronti a dire, in questo momento, ma sì dai capita tante volte, riuscirai a ricominciare come hai fatto sempre. Parole che in un primo momento appaiono completamente fasulle eppure hanno un non so che di verità inespressa, trasmettono un senso di malinconia ancora più grande di quella che tu possa provare in un qualsiasi momento. Ma alla fine dopo qualche giorno apri gli occhi, capisci realmente che ciò per cui hai aperto le fauci e gridato a squarciagola e a lungo  è inutile. Capisci che, come te, migliaia di persone si trovano nella tua situazione, la stessa situazione per la quale hai sperato anche solo per un istante: che quel treno sul quale eri seduto deragliasse e andasse incontro ad un muro alla velocità di 167 chilometri orari; che una folata di vento fortissima ti spingesse involontariamente giù da quel ponte dove se non ti avesse ucciso l'impatto con il suolo o con il fiume, sicuramente l'avrebbe fatto quel liquame indecente che si posa in questo momento sotto i miei occhi; sperato che qualcuno ti mettesse sotto con la macchina o molto meglio con un camion. Beh penso solo una cosa, qui in bilico sul corrimano del ponte, è settembre ed è ricominciato tutto, probabilmente domani a scuola ci arrivo a nuoto.

Nicolò Galasso

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 15, 2015 ⏰

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