capitolo 9

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Venerdì, quando ho finito di studiare esco con Michele alle 17:00.
Genn non mi scrive più da giorni, nè il buongiorno nè la buonanotte.
Non vorrei che si fosse arrabbiato.
Michele arriva a casa mia e mentre camminiamo mi tiene la mano.
L'occhio nero sta passando.
Fino a qualche giorno fa non sarei più riuscita a muovermi per l'agitazione dopo una cosa del genere, ora a dire il vero mi da un po' fastidio.
Andiamo a prendere un frullato al bar.
Quando abbiamo finito usciamo al parco e ci sediamo su una panchina.
Sto parlando con Michele dei libri che ci piacciono.
Lui però mi prende il viso tra le mani.
Si avvicina piano.
Appoggia le sue labbra sulle mie.
E io chiudo gli occhi.
Ricambio il bacio.
Lo so.
Non avrei dovuto.
Ma ho immaginato così tante volte a come sarebbe stato il mio primo bacio.
Già, il mio primo bacio.
E ho desiderato così gelosamente che fosse stato con Michele.
Però ho sbagliato di brutto.
Ho sbagliato, perche in quel momento passano di lì Veronica e Alex.
Dietro di loro c'è Genn.
Questo no.
Mi hanno visto.
Mi ha visto.
Genn sembra sorpreso.
Io non riesco più a stare lì.
Non so cosa fare.
Il panico mi assale.
Decido di scappare.
Correre via.

Arrivo in un vicolo buio, non sono mai passata da lì.
Michele, Alessio e Veronica non li vedo più; li ho superati.

Sto piangendo.
Che stupida che sono.
Perché sono stata così scema da baciarlo?
Mi faccio schifo.
Davvero schifo.
Sono accasciata a terra e decido di andare al solito posto.

Quando arrivo sul tetto so che Gennaro non ci sarà. Mi siedo al centro di quella specie di terrazzo e comincio a pensare a tutte le cose sbagliate che ho fatto.
Proprio in quel momento sento che mi arriva un messaggio al cellulare. Oltre a quelli di Alex, Ver e Michele ne trovo uno di mia mamma, vuole parlarmi.
Se lo può scordare.
Non voglio andare a casa.
E ora che faccio?
Mattia.
Mi ero dimenticata di lui.
Andrò da lui.

Arrivo davanti a casa sua, so che i suoi in questo periodo non ci sono perchè sono in Francia per lavoro.
Ho le sue chiavi di casa, mi ha dato quelle di scorta.
Decido di entrare. Che potrà mai accadere di male?
Faccio piano, magari sta riposando o studiando e non lo voglio disturbare.

Quando entro sento ridere, riconosco subito la risata di Matt, ma l'altra no, è di un ragazzo, magari è un suo amico.

Sento rumori strani... okai, potrei sembrare pazza, ma è possibile che siano baci?

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