Tutto cominció così.

Capitolo 2

"Ecco qua." ho finito finalmente di lavorare.
"Signora Burn, io me ne torno a casa!"
"D'accordo Anna...ah aspetta!" la signora Burn viene verso di me e mi porge un libro. "Tieni prendi questo, tesorrro. Ho visto che lo stavi leggendo prima e ne abbiamo due copie quindi te lo regalo."
"Grazie Signora!" la signora Burn ogni tanto mi regala dei libri, la conosco da tanto tempo e mi é stata vicina quando i miei sono venuti a mancare.
Mentre esco dalla biblioteca, intenta a leggere il libro, mi scontro con qualcuno.
"Hey guarda dove vai!" mi dice il ragazzo.
" Ma guarda dove vai tu, imbecille!"
"Imbecille a me? Sei tu che stavi leggendo mentre camminavi!"
"Beh hai qualche problema? Non mi hai visto nemmeno tu a quanto pare!" poi per la prima volta lo guardo. Alto, occhi azzurri, capelli neri.
Adesso ride. Probabilmente sto sbavando..ah no ma che cosa dico! Non mi faccio prendere da queste cose! Peró la sua risata é cosi bella.
"Comunque mi chiamo James. James Allow."
"E quindi?"
"Pensavo lo volessi sapere."
"Sai che me ne importa.." sussurro.
" Ad ogni modo porgo le mie scuse a questa donzella e mi reco in biblioteca a fare le mie ricerche."
" Ma se mi hai chiamata imbecille!"
"Fino a prova contraria, sei stata tu a chiamare imbecille me! E adesso, au revoir... come ti chiami?"
"Fatti gli affari tuoi, campi cento anni!" e mi incammino verso casa mia mentre l'imbecille più bello del mondo mi urla "Lo scopriró Anna Warms!" e ride.
Okay. Questo é scemo. E perché sa il mio nome? Devo chiamare Rose. Pensavate fossi asociale? Nah...io ce li ho degli amici, ad esempio Rose, Michael...Rose e Michael. Si forse lo sono.

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Nuovo capitolo! Scusate se non posto capitoli ogni giorno, ma con la scuola non posso. Scusatemi. Ciao!