Entriamo in gelateria.
"Oh salve, cosa posso offrire a questa giovane famiglia?" dice il gelataio.
Mi giro. "Ma parla con noi?"
"Ma certo che si cara! Non siamo una giovane, ma soprattutto una bella famiglia?" James mi abbraccia.
"Che?"
" Per la bimba un cono alla fragola e per noi due granite alla menta."
Non riesco più a dire una parola. Lo lascio parlare con il gelataio e me ne vado a sedere ad un tavolino fuori con Gemma che ride tantissimo.
Quando torna James mi chiede "Mi fai assaggiare la tua granita?" e apre la bocca.
"Oh si come no. Facciamo la coppia felice...ma sembro cosi vecchia?"
Mia sorella continua a ridere.
"E comunque perché lo hai fatto?" chiedo a James. "Perché hai detto che eravamo una 'giovane famiglia'?"
"Perché mi ha fatto lo sconto."
" Ah"
Una bambina si avvicina a Gemma.
"Ciao Gemma!"
"Ciao Laura!"
"Verresti a giocare con me?"
Mia sorella si gira e con una faccia da cucciola mi fa "Posso?"
"Vai pure, ma non ti allontanare!"
"Grazie!" mi da un bacio e se ne va.
Solo adesso mi rendo conto di essere da sola con James.
Mangio la mia granita imbarazzata.
Dopo 5 minuti di silenzio, iniziamo a parlare del più e del meno, ma nessuno di noi due osa parlare di se. Però ridiamo. Ridiamo e scherziamo. Ancora una volta fallisco, me ne frego del mio 'non siamo in un libro Anna' e cerco di sognare ad occhi aperti. É troppo presto per dire che qualcosa si è acceso in me?
"Tua sorella è cosi dolce e piena di energia."
"Beh, in realtà sei tu che ci sai fare con lei...da quando sono morti i nostri genitori.."
" I vostri genitori sono morti?" mi guarda.
"Già." abbasso lo sguardo pensando a loro, mi mancano troppo.
"Anna..mi dispiace cosi tanto.." mi fa una carezza sul viso. Stranamente mi fa sentire meglio.
"Oh tranquillo, il peggio è passato."
"Non passa mai niente quando perdi una persona Anna, nemmeno il tempo."
Non rispondo. Perché ha ragione.
"Anna possiamo andarcene? Mi sto annoiando e Laura se ne é andata."
"Okay Gemma."
"Posso accompagnarvi se vi va."
"Va bene" dice subito mia sorella, e questa volta annuisco anche io.Arrivati a casa, Gemma entra subito dentro e mentre sto andando anche io sento James che mi chiama.
"Aspetta Anna!"
Mi giro e lui viene più vicino.
"Oggi sono stato bene con t..con voi."
Sorrido. "Anche io sono stata bene con te, a parte quella cosa della famiglia.. ho le rughe per caso?"
Mi guarda e ride. Rido anche io.
"Ti ho detto che sei bellissima, gentile donzella."
"Ahh..ma smettila!" gli do' una lieve gomitata.
Ci guardiamo per un po'.
"Beh, io andrei." dice.
"Okay, ci vediamo domani."
"Domani è domenica."
"Ah si giusto" che sfortuna.
Sorride. "Ciao Annuccia."
"Ciao James."
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Tutto cominció così.
Teen FictionAnna Warms è una ragazza di 17 anni. Ama leggere ed è una vera sognatrice. La biblioteca è la sua seconda casa e per vivere deve anche lavorarci. Un giorno la ragazza si scontra con James, capelli neri, occhi azzurri. Il classico ragazzo figo senza...