Mi sveglio la mattina seguente. Sono sul divano. Dopo aver realizzato tutto e dopo aver distinto i sogni dalla realtà, mi alzo, sbadiglio, e vado in cucina mezza addormentata. Sento l'acqua scorrere e i fornelli accesi. Mi affaccio alla porta e trovo James.
"Buongiorno Principessa! Dormito bene?"
"Che ci fai tu qui?" chiedo ignorando la sua domanda.
"Non volevo lasciarvi sole e.."
"Ah capisco." mi avvicino a lui. "Cucini?"
"Preparo la colazione. Coraggio, siediti."
Mi siedo al bancone ancora intontita dal sonno.
Mi stropiccio gli occhi e sbadiglio di nuovo.
"Uova?" mi chiede James.
"Okay.."
Mi mette le uova strapazzate nel piatto e del bacon.
"Gemma?"
"Sta dormendo, in fondo sono le sette e mezza ancora."
Guardo l'orologio. Ecco perché ho sonno.
James si siede davanti a me e lo guardo. Mi cade l'occhio sulla bocca. Oh merda! Me ne ero dimenticata. James mi ha baciata? JAMES MI HA BACIATA?! No okay, magari era solo un sogno. Devo stare calma e..
"Perché mi guardi in quel modo?"
"Che modo?"
"Come se avessi qualcosa di strano in faccia. Okay..sono bello, però così mi consumi èh!"
Modesto il ragazzo.
"Stavo solo...pensando."
"Pensando a cosa?"
"Pensando al fatto che non si può avere un po' di privacy? Grazie." dico freddamente. Non so nemmeno io perchè.
Si zittisce. Continua a mangiare in silenzio. Mi sento un po' in colpa. E ho detto solo una frase. Che razza di mentalità ho.
"Io andrei." dice lui mentre si avvia verso la porta.
"Aspetta!" gli vado incontro.
Si gira. "Si?"
"Ecco...beh.."
"Allora?"
Mi gratto la nuca e abbasso lo sguardo. Ripenso a ieri. È rimasto con me e mi ha consolato nonostante ci conosciamo da poco. E, forse, mi ha pure baciata, ma sicuramente era tutto frutto della mia fantasia.
"Senti èh, non ho tutto questo tempo."
"Si, insomma, grazie.."
"Di niente." apre la porta per andarsene.
"Hey!Io non ho ancora fatto."
Richiude la porta dietro di sé e mi guarda in silenzio.
"Grazie per avermi consolata ieri. Grazie per non essertene andato e grazie per avermi sostenuta. Grazie per avermi fatto sorridere e grazie diciamo...per la colazione? E scusami se prima ti ho risposto male."
Mi accarezza una guancia. Continuo a non guardarlo e mi alza il mento.
"Hey Ann. Era il minimo che io potessi fare per una persona come te."
Si avvicina a me, gli guardo le labbra e...mi bacia sulla fronte.
Mi abbraccia e io ricambio, ma il io cuore batte forte. È imbarazzante. Decisamente imbarazzante.
"Anna! James! Che fate?"
"Gemma!" le corro incontro. Mia sorella è davvero la mia salvezza.
"Hai fame? James ha fatto la colazione!"
"Si, ma poi mi dici tutto" sussurra.
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Tutto cominció così.
Teen FictionAnna Warms è una ragazza di 17 anni. Ama leggere ed è una vera sognatrice. La biblioteca è la sua seconda casa e per vivere deve anche lavorarci. Un giorno la ragazza si scontra con James, capelli neri, occhi azzurri. Il classico ragazzo figo senza...