Corro per la strada in preda a un mal di stomaco allucinante.
A un certo punto mi rendo conto di cosa sto facendo. Sul serio me la sono presa per James? Mi sento davvero ridicola.
Rallento e inizio a camminare lentamente cercando di essere più normale possibile.
Non posso tornare in biblioteca, mi prenderebbero per pazza, anche se un po' lo sono davvero.
Andrò a casa e mi inventerò qualcosa. Magari che mi sono sentita all'improvviso male.
Prendo il primo autobus che passa.
Continuo a pensare a quello che è successo, ma non capisco perché me ne faccia un dramma.
Come se non bastasse prendo anche l'autobus sbagliato e mi ritrovo a vagare per la città. Piove a dirotto e non ho nemmeno l'ombrello. Perfetto sicuramente mi ammalerò. Si è fatto quasi buio quando sento una mano sulla mia spalla. Mi giro di scatto e me lo ritrovo davanti. Mi ritrovo James davanti.
"Oh signore mi hai fatto prendere un colpo!" riesco a dire.
"ANNA! Si può sapere cosa stai facendo qui, al buio e per di più sotto la pioggia?" mi domanda lui. Ha un ombrello rosso in mano, ma comunque ha i capelli neri bagnati e gli occhi che prima erano celesti, adesso sono diventati più scuri.
Cavolo è così bello.
"Sto aspettando l'autobus." dico freddamente e mi giro dall'altra parte. Passa qualche minuto.
"Anna.." mi ritrovo sotto l'ombrello con James che mi stringe a se.
"Ma che.."
"Non vorrai mica prenderti un raffreddore vero? O peggio, la febbre. Poi dove la trovo una rompiscatole come te!"
Mi scappa un mezzo sorriso.
"Non devi andare a casa?" gli chiedo.
"Casa può aspettare, io devo salvare una giovane donzella dalla pioggia e dal buio qui intorno!"
Sospiro e mi metto a ridere. James, perché mi fai questo?
STAI LEGGENDO
Tutto cominció così.
Teen FictionAnna Warms è una ragazza di 17 anni. Ama leggere ed è una vera sognatrice. La biblioteca è la sua seconda casa e per vivere deve anche lavorarci. Un giorno la ragazza si scontra con James, capelli neri, occhi azzurri. Il classico ragazzo figo senza...