"E che cosa hai da fare?" "Lo so io" "è solo una scusa"
《Si, qualche problema!? Che smorfioso!》
"Bhe... Non rispondi? Ti ho ghiacciata ragazzina!" "Finiscila" - lo guardai male - "e poi si da il caso che io sia più grande di te" "e cosa telo dice? Io mica ti ho detto la mia data di nascita" "l'ho intuito perché come mentalità pare quella di uno di 6 anni" "Non ti rendi conto della gran cazzata che hai detto" "oh si che mene rendo conto!" "Comunque io sono del '95" "e allora?" "Tu?" "Del '93" - lo osservai - "sei un bambino" "ma Non sai che dici" "certo che lo so" "non sembra..".
[...]
Arrivati allo studio, e ormai pronto il video, lo pubblicammo. "Sembra un sogno!" "Evvai!" "Tra una settimana vedremo i risultati e di conseguenza parleremo del vostro futuro"
《NOSTRO!?!?!?!?》
"Hey Ariana" "ciao" "veramente; vuoi venire da me?" "Perché?" "Per provare qualche altra canzone o almeno non fare quello che passa in mente a tutti quando un ragazzo invita una ragazza a casa propria.." "bene, significa che ci siamo intesi" "yeah. Alle 7 passo a prenderti" "Aspetta... 1) non sai dove abito 2)non ho detto di sì" "allora rispondi" - mi accennò un sorriso che poi si espanse sul suo viso - "okay... io abito nella Evernews n. 490" "bene, ci vediamo dopo allora" "si" ci abbracciammo e ce ne andammo.
[...]
Perfezionati il trucco e il vestito, ero pronta, mancava veramente poco alle 7 spaccate, così, mi ripassai le cose da dire in caso ci fossero i suoi genitori o fratelli.
Sentii squillare il telefono, mi porsi in avanti e vidi che era Jai; rsposi:
- Hey Ari, sono da te, affacciati
- Subito....
Aprii la porta-finestra che affacciava sul balcone e vidi quel deficiente vestito bene in un' Audi nera con finestrini oscurati e con tanto d'autista...
- Scendo immediatamente.
Tempo di agganciare che corsi giù.
"Hey splendore" "hey Jai" "stai benissimo" "grazie..." - lo osservai dalla testa ai piedi - "te pure". Mi aprì lo sportello ed entrammo l'uno dopo l'altra.
[...]
Spalancò il portone di casa sua, e si aprì un mondo di ordine, pulito e soprattutto stile! Quadri corniciati in oro, il sofà di pelle bianca, mobilio moderno, perfetto abbinamento dei colori, in pratica la casa dei sogni di migliaia di persone! Mi guardai attorno frastornata e notai un lieve bagliore venire da un'altra stanza, mi vide un pò inquieta e mi chiese "che succede?" "Niente, non ci fare caso..." "hey, puoi dirmelo senza problemi se non ti piaccio" "no, non è per te" "e per cosa allora?" "Quella luce.." - indicai la porta - "non dargli importanza" "chi c'è?" - gli chiesi guardandolo direttamente nei suoi occhi verdi - "i tuoi... tuo fratello.... tua sorella... un'altra ragazza..." "come avrei potuto invitare un'altra ragazza se già ci sei te?" "Non lo so...". - mi strinsi nelle mie spalle - "e allora chi c'è?" "Ci sono i miei fratelli..." "e lo sanno che sono qua?" "Sapevano che veniva una mia amica" "perché adesso non sono tua amica?" - mi avvicinai al suo viso - "no, al contrario" - mi venne in contro - e quando le nostre bocche erano ad un centimetro di distanza, i suoi fratelli interruppero tutto.
"HEY! Una ragazza qua dentro!? Quanto ti ha pagata?" "Em..." - guardai Jai imbarazzata - "non l'ho pagata!" "Se se" "Comunque come ti chiami ragazzina?" - mi scrutò uno dei due - "io sono Ariana... e voi?" "Io sono Paul" "e io sono Leonard" "e io sono Jai" E ridemmo per la gran cavolata che aveva detto...Ciao ragazze, ca...spita siamo a 1,12k è: WOW!
Grazie, veramente, vi adoro...
Domandina del giorno: "Che classe fate? E che sezione siete?"
- io sono in terza media, sezione F
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Non Ti Voglio Bene. Ti Amo {Justin & Ariana}
FanfictionGiro vago per i corridoi, distrattamente guardando per terra. D'improvviso, sento qualcosa sbattare sulla mia faccia... Era la schiena di Justin Bieber, il ragazzo più figo ma più stronzo di tutta la scuola.