inseparabili, ma separati

capitolo 10

I giorni passano senza sosta. L'estate sta pian piano lasciando posto all'autunno. Il clima sta cambiando, le temperature cambiano, il sole cambia. E sto cambiando anche io. E mi sembra assurdo. Sembra tutto così surreale. E forse lo é. A volte mi sembra vivere in un magica favola moderna, non una di quelle favole che inzia con una bambina infelice e un principe azzurro che la va a salvare, ma quella di una ragazza, ormai donna, che pian piano trasforma tutto il dolore in gioia, tutta la tristezza in forza di volontà. E lei si sente una principessa moderna, una principessa che si rimbocca le maniche e aiuta il suo principe. É la storia di due ragazzi che fanno della malattia la loro più grande forza.
Io e Ignazio dopo quella giornata particolare stiamo sempre insieme. Ormai Gianluca e Piero si sono trasferiti da lui. Dicono di voler un po staccare la spina anche loro, ma in realtà tutti sappiamo che fanno questo solo per non veder star male il loro amico. vogliono esserci sempre per lui, vogliono aiutarlo la notte.
Hanno paura di perdere ignazio Gianluca e Piero. E li capisco. Ignazio é entrato nella mia vita scombussolandomela in poco più di 1 mese, figurarsi degli effetti che ha avuto su quelle di Piero e Gian che lo conoscono da 6 anni ormai.
Ignazio sa farsi voler bene, sa essere tanto spiritoso e burlone, ma sa anche essere tanto serio è forte. É un uomo che conserva in lui quel lato da bambino e non ha paura di mostrarlo agli altri. Ignazio è magico, ha una forza di volonta unica, é coraggioso, forte. Sa sorprenderti sempre. Forse é per questo che lo amo... perché si penso proprio di amarlo.

Ormai le mie giornate sono completamente cambiate. Se prima stavo sempre rinchiusa a casa a leggere e ascoltare la musica del ilvolo, ora tutto é cambiato.la mattina mi sveglio con una loro canzone, cantata dal vivo però. Alle 9 tutte le mattine un Ignazio sorridente e pimpante, un Piero perfetto e preciso e un Gianluca assonnato e con il ciuffo spettinato cantano la canzone più bella per me, ancora. Ed é fantastico. Tutto qeusto sembra essere un sogno. Non riesco a crederci.
Dopo questa stupenda sveglia mi alzo, faccio colazione e vado a casa dei ragazzi. Puntualmente mi apre Ignazio con un asciugamano in vita che mi fa mandare tutti gli ormoni in subbuglio. Quel petto scolpito, quella lieve pancetta che lo rende più atrraente. Le sue braccia forti, il suo viso, i suoi occi che risaltano sotto i suoi occhiali... é terribilnente sensuale e lui lo sa. Penso che lo faccia anche a posta. E puntualmente tutte le mattine mi sbatte al muro baciandomi con foga... quante volte siamo stati sul punto di farlo sulla porta e quante volte Piero o Gianluca ci hanno interrotto.
Puntualmente Gianluca e Piero ci interrompono dicendo di non voler diventare zii così presto... quante volte Ignazio con un velo di malinconia ha detto di voler dicemtare padre prima o poi.
Ignazio é forte, ma ha anche paura di non farcela.
Ora sono qui stesa sul divanetto fuori il terrazzo di igna a sprseggiare un the mentre loro provano e riprovano. Già, anche se in pausa non riescono a fare a neno della musica. E la scema che ho davanti é alquanto buffa. Un piero incazzato nero con capelli bagnati maglietta fradicia si avvicina minaccioso a Gianluca che prontamente scappa e si va a nascondere come un piccolo bambino dietro a Ignazio. E beh lui se la ride di gusto e invece di difendere il piccolo del volo lo bagna battendo il 5 ad ignazio. Sono buffi loro. Tanto.
Ora ridono di gusto, e si rido anche io.
Ignazio però improvvisamente si ammutolisce, diventa scuro in volto e si fa improvvisamente serio.
In noi 3 regna la paura.
Ignazio piange.

Piccole lacrime rigano il suo volto.

Sta piangendo.

É triste.

Noi non possiamo niente.

E piamgo anche io, perché ormai il suo dolore é mio dolore.

Passano i minuti e ignazio non parla. Non guarda nessuno.ha hli occhi puntati verdo il basso, il volto bagnato e i suoi morbidi ricci che gli ricadono sulla fronte.

I-ti amo- dice lui improvvisamente, rompendo il silenzio che si era andato a creare-ti amo, ti amo-ripete semza sosta- ho avutp tanta paura di ammetterlo, non sai quanta. E ho ancora paura. Paura di questo sentimento così forte e così spaventoso. Perché l amore fa paura.
Io ho paura di amarti. Ho paura di deluderti, ho paura di abbandonarti. Ho paura di non farcela. Ho paura di non riuscire a realizzare una vita con te.ma ti amo. E non so come rimediare. É l'errore più grande della mia vita amarti, ma io ora voglio sbagliare, e lo farò altre 100, mille volte.-dice lui e improvvisamente sorride.
Io non so che dire. Sorrido. E lo bacio
G-ti amo anche io ignazio. Anche io

Note autrice
Capitolo breve lo so, dopo oltre un mese di assenza. Mi scuso tanto ma ho avuto un blocco. Ma ora sono tornata. Un capolp di passaggio che preannuncia grossi cambiamenti. Grazie mille per le quaso 2.5k di visualizzazioni. Vi amo