Da quel ti amo è ormai passato un anno.
È stato un anno strano, un anno difficile. un anno fatto di tanti litigi,di tante incomprensioni. È stato difficile andare avanti, superare tutto e stare accanto ad Ignazio come merita.
Tutti dicono che quando una persona è malata solo chi La ama davvero é realmente partecipe del suo dolore. Ed io il suo dolore lo sento. Lo sento di notte, quando improvvisamente si sveglia a piange convinto che io dorma a che non mi accorga mai di niente. Lo sento di prima mattina quando con uno splendido sorriso apre gli occhi svegliato da un mio bacio e ringrazia il cielo di essere ancora vivo. Il suo dolore ormai é il mio dolore. Ogni sua paura è mia paura. Perché io sono parte di lui ormai.
Non avrei mai pensato di innamorarmi di nuovo. Troppo spaventata e delusa dall'amore. Ma poi è arrivato lui. Il suo fascino, la sua sicurezza. I miei mille dubbi, i miei mille complessi. La mia paura. Ma lui ha fatto passare tutto; forse eravamo destinati a stare assieme.
Mi piace pensarlo. Forse Dio o chiunque governi questo mondo tanto complicato ci ha fatto incontrare perché consapevole che solo insieme avremmo potuto superare tutto.
Qualche mese fa mio nonno é morto ed io sono stata tanto male.
Era uno dei miei pochi punti di riferimento. Ma Ignazio c'é stato. Mi é stato vicino come non mai. Ad annullato tutto i suoi problemi, Non ha pensato alla malattia, alla lontananza con la sua famiglia. Ha pensato solo me. Le prime notti ricordo che non riuscivo a dormire. Lui rimaneva sveglio con me e mi confortava, mi abbracciava e Mi faceva sentire protetta così come solo mio padre riusciva.
In quest'anno Non abbiamo mai avuto un rapporto. Ignazio Non vuole. Dice che quello sarà il suo premio, il suo traguardo dopo aver sconfitto la malattia. Dice che vuole che quel giorno sia speciale, che sia dettato solo dalla gioia e che non ci sia tristezza pensando che possa essere l ultima volta.
Spesso sento che lui fatica a controllarsi, come spesso farico io.Ma poi ripensiamo al traguardo.ultimamente la malattia di Ignazio ha preso il sopravvento. I medici dicono che solo un trapianto potrebbe salvarlo,ma nessuno della sua famiglia è compatibile. Ricordo quando chiede ai suoi genitori di fare quelle analisi. La sua famiglia non sapeva niente. Sua madre pianse, sapeva cosa volevano dire. Suo figlio era malato. Sarebbe potuto morire. Vito invece rimase immobile. Gli scade una lacrima... guardò il figlio e fosse che avrebbe dato la vita pur di farlo guarire. Nina invece abbraccio me e ignazio. Diceva che noi eravamo la cosa più inportante della sua vita.
Beh si, con Nina avevo costruito un rapporto speciale, fin da quando sono andata per la prima volta a Marsala. Avevano finalmente ottenuto il via libera del medico e ignazio era così felice.così felice...Ora invece è lì steso in un letto di ospedale, con talmente poche forze da non riuscire nemmeno a parlare.La malattia lo sta distruggendo piano piano e ora siamo tutti consapevoli che manca poco.
Ignazio ci sta per lasciare. I medici gli danno pochi mesi di vita. Dicono che senza un trapianto Non ha nessuna possibilità. E ora è tornato a casa, alla sua bella Marsala. E io sono andato con lui. Ha deciso di non dire niente alle fan. Hanno annunciato 7 mesi fa un anno di pausa per staccare La spina e pensare ad un nuovo album. Si chiamerà "naky". Lo ha deciso Gianluca una sera... voleva che il loro album identificasse Ignazio... e Gianluca quando erano più piccoli chiamava proprio così Ignazio....in questo progetto Ignazio si é buttato a capofitto, ha scritto un sacco di nuove canzoni Non facendomene sentire nemmeno una. Dice che sarà una sorpresa. Tutti siamo consapevoli che quel disco ignazio non lo ascolterà mai...ma cerchiamo di non pensarci...I miei pensieri sono disturbati da un abbraccio... è Ignazio. Siamo a casa sua, soli. Io mi giro e ricambio quell abbraccio... lo stringo forte. Ho paura di perderlo... la nostra bocche di avvicinano, si uniscono... nasce un bacio dolce che pian piano diventa sempre più passionale....
Andiamo in camera sua senza smettere di baciarci.
Lui chiude la porta e mi sbatte al muro baciandomi con foga.
I- mi resta poco tempo, forse questa sarà La mia ultima notte con te... volgio viverti...so che per te sarà tutto peggio ma io lo voglio con tutti il mio cuore. Ti prego vivimi- dice con la lacrime agli occhi...
Io non gli rispondo a gli sfilo la maglietta.. e ci viviamo.. ci accareziamo, baciamo con tanta foga... La passione è tanta... entra in me dolcemente, spinge delicatamente per poi aumentare il ritmo...e io sono in estasi. Non avevo mai provato una sensazione simile.... veniami insieme sussurrando uno i nomi dell'altro. E lui rimane in me, per tutta La notte... ci addormentano così.La mattina dopo sono io a svegliarmi per prima... Lui dorme... provo a svegliarlo, ma lui non risponde....lo scuoto , ma lui non risponde. Lo chiamo ma lui non risponde.....
E io urlo e piango dal dolore.... Non può essere.Note autrice...
Sono tornata.... è stato un capitolo difficile da scrivere... spero che non mi uccidiate.Come sempre votate la storia e fatemi sapere con un commento cosa ne pensate o se avete dei suggerimenti o sei consigli...
Baci a tutti... giada
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inseparabili, ma separati
Fanfictionlei una ragazza tanto insicura, con mille complessi e con un passato turbolento, spaventata dall'amore. lui un cantante internazionale, bello, spiritoso e affascinante , che all' apparenza non potrebbe desiderare altro. ma una cosa che vorrebbe c'é...