"Questo ed altro per te Ash!" detto questo uscì dalla camera, lasciando me a contemplarmi col vestito.
(Vi ricordo che il vestito si trova nella foto del capitolo precedente.)
"Oh mio dio tesoro, sei uno splendore!" esclamò mia madre. "Ehm.. grazie mamma." Arrossii un po' quando vidi che Harry mi stava fissando. "Vieni, stavamo aspettando te." "Sei sempre la solita ritardataria!" esclamò mio padre, facendo ridere tutti. "Grazie caro e dolce papà, tu sì che mi vuoi bene." gli risposi facendo un sorriso tirato. Tutti risero ancora una volta, facendomi sorridere.
Vedere i sorrisi sulle persone che ami è sempre gratificante, vuol dire che almeno in quel momento sono stati bene. A meno che non fingano un sorriso, proprio come me in questo momento. Gemma si avvicinò al mio orecchio all'improvviso, sussurrandomi: 'devo parlarti'.
La guardai con un sopracciglio alzato e lei sospirò, abbassando lo sguardo. "Hey tesoro, tutto bene?" chiese Anne a Gemma. "Si mamma, solo che mi fa male un po' la testa.. Ash, puoi accompagnarmi a prendere un'aspirina?" "Certo." sorrisi e mi alzai, seguendola. "Ash, devo dirti una cosa.. una cosa alquanto brutta." "Hey, devo preoccuparmi?" chiesi, avendo una strana sensazione. "Si." sospirò e mi guardò negli occhi. "Stefany l'ha fatto apposta.. a portarti in salotto quando Ania e Harry si stavano baciando.. lo avevano pianificato." "Cosa?!" ero esterrefatta, davvero mia sorella era in grado di fare tutto questo a me? "Le ho sentite prima.. hanno accennato anche a qualcosa per stasera, durante la cena.. ma non so cosa." "Oh.. ehm.. grazie Gemma."
Perché?
"È meglio se torniamo in salotto, si preoccuperanno." disse ed annuii, seguendola con mille pensieri in testa.
Perché hanno voluto farmi del male? Cosa le ho fatto? Cos'ho fatto per meritarmi una cosa del genere?
Mi sedetti e continuammo a mangiare, io però ero sempre di più assorta nei miei pensieri. "Hey gente! Ho un annuncio da fare!" esclamò Ania. Tutti gli sguardi si posarono su di lei e iniziai a sudare freddo.
Gemma mi strinse la mano e Harry, affianco a me, mi guardava confuso. "Vi potrebbe scioccare un po' quello che sto per dire ma.. è giusto che lo sappiate." cominciò il discorso. "Io e Harry stiamo insieme per finta!" dissi all'improvviso.So cosa avrebbe voluto dire, di sicuro sarebbe stato meglio saperlo da me che da qualcun altro. "Come?" mia madre era sbiancata, come tutti gli altri presenti. Ania e mia sorella avevano uno strano sorrisino, ma me ne curai poco. "Si." dissi, per dare conferma ai loro pensieri.
"E.. perché?" continuò mia madre. "Perché? Mamma sono 18 anni che la conosci! Ancora devi capire che è una lurida falsa?" disse mia sorella. "Oh Stef, stai zitta!" esclamò Gemma, iniziando ad andare su tutte le furie. "Signorina, non ti permetto di parlare così a mia figlia!" esclamò mio padre, riprendendo Gemma. "Ed io non ti permetto di parlare così a mia figlia, Richard." si intromise Anne. "Okay! Prima che si scateni il putiferio.. posso continuare a parlare?" chiesi, alzandomi. "Hai fatto già troppo, signorina!" esclamò mia madre, imitando il mio gesto. "No mamma, adesso io parlo!" esclamai. "Voi non avete idea di come possa sentirmi.. tutti i giorni! Non avete idea di come, io, possa sentirmi inferiore a voi sempre! Mi avete sempre paragonata a Stefany, dicendo che lei era la migliore! Ovviamente lei è quella laureata, lei è quella che ha avuto sempre più fortuna.. e Ashley veniva sempre messa da parte! Non avete idea di quanto possiate farmi schifo e di quanto mi avete delusa in 18 anni della mia vita! Mi sono sempre detta che prima o poi sarebbe cambiato tutto, che prima o poi sarei stata rispettata anche io! Evidentemente siete troppo presi con lei da accorgevi di me.." sospirai e mi osservai intorno. Tutti mi guardavano con uno sguardo di compassione, Ania aveva un certo sorrisino che avrei voluto toglierle volentieri. "E tu! Brutta puttana che non sei altro, come ti permetti di baciare il mio ragazzo?" scoppiai. Tutti mi guardavano allibiti mentre Harry sorrideva divertito. "Il tuo finto ragazzo." mi corresse lei. "Beh, d'altronde.. non ti fa né caldo, né freddo giusto? Basta che conficchi la lingua in bocca a qualcuno!" esclamai. "BASTA!" urlò mio padre. "Stiamo già dando abbastanza spettacolo.." "Non mi interessa, sono più di 4 anni che va avanti questa storia! Non ne posso più!" urlai di rimando. "Prepara le tue cose signorina, torniamo a casa." Si alzò mia madre, non degnando nessuno di uno sguardo. "No." disse Anne con tutta tranquillità. "Lei resta qui." La guardai con uno sguardo allibito ed entusiasta. "Come scusa?" chiese mia madre. "Hai capito bene. Lei resta qui." disse, sottolineando il 'lei'. "Lei merita di avere qualcuno che la ami e se ha fatto questa cosa è perché si è sentita inferiore.. nessuno è inferiore a nessuno." continuò calma, mangiando un pezzo di carne.
Devo ricordarmi di farle una statua d'oro. "Se permetti, lei è mia figlia.. e deve dare retta a me, non a te." "Ha 18 anni e come se la cava a Londra con gli studi, da sola, non vedo dove sia il problema di farla restare qui.. ovviamente se lei vuole." mi guardò. "Certo che lo voglio!" esclamai. Dopo quell'episodio, loro, senza dire una parola, andarono via, lasciandoci soli.
Io, Robin, Gemma, Anne ed Harry, stavamo seduti sul divano in tutta tranquillità e sembrava che tutto il baccano successo pochi istanti prima, non fosse mai successo. "Grazie Anne." dissi all'improvviso.
Il rumore della televisione era un po' alto, ma comunque era riuscita a sentirmi. "E di cosa, tesoro? Ognuno si merita di essere trattati bene."
'MANCA UN SOLO MINUTO RAGAZZI! UN SOLO MINUTO PER L'INIZIO DI QUESTO 2015!'
Sentimmo dalla televisione e spostammo lo sguardo verso quest'ultima. Robin alzò il volume al massimo e ci catapultammo fuori, dopo aver messo le giacche.La neve scendeva indisturbata, facendomi sentire come una bambina. "Hey.." sentii dire.
Mi voltai e vidi Harry, in tutta la sua bellezza, sorridermi. "Hey.." "Giornata impegnativa, eh?" disse ridendo. "Già.. ma credo che forse sia meglio così sai? Insomma, adesso sanno tutto e non ho più quel senso di pesantezza sullo stomaco." "Davvero?"
Dieci!
"Ci siamo quasi!" esclamai.
Lo vidi avvicinarsi piano e appoggiò la sua fronte sulla mia. "Ti ricordi quando ti ho detto che non ti avrei mai lasciato andare?" mi chiese.
Sette!
"Si, perché?" "Eravamo 'fidanzati' per finta.. e.. ho una cosa da dirti." "Dimmi."
Cinque!
"Sappi che adesso, davvero, non ti lascerò più andare." "Cosa vuoi farmi capire, Styles?"
Tre!
"Ti amo, Ash." Lo guardai esterrefatta e sorrisi, forse con uno dei sorrisi più belli che abbia mai fatto. "Ti amo, Harry."
BUON ANNOO!Quel giorno finì con la consapevolezza di aver perso la mia famiglia, ma ne avevo appena trovata un'altra e.. avevo trovato anche un fidanzato!
Un vero fidanzato!❤❤❤❤
Per "l'angolo autrice" vi aspetto alla pagina successiva!
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Can you be my (fake) boyfriend? || H.S
FanficSono nella merda più totale. Siamo nel periodo di Natale e ho detto ai miei che ero fidanzata e adesso vogliono conoscere il mio ragazzo. Ripeto: Sono nella merda più totale. Perché? Perché io non ho un fidanzato!!