22. ~Stai facendo un grosso errore

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Mi raccomando, votate!

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Cosa diavolo stava accadendo?

Non potevo lasciarmi andare, non così, non con uno dei miei migliori amici.

"Abbie.."     "Lou.." dicemmo contemporaneamente, poi si spostò di lato ed io mi sedetti al centro del letto.

"Louis.." non sapevo cosa dire.

"Scusami Abbie, non so cosa mi sia preso."

Mi alzai ed aprendo la valigia tirai fuori una maglietta ed un paio di pantaloncini, correndo in bagno.

"Dove vai?" mi chiese imbarazzato.

"Ho bisogno d'aria", risposi aprendo la porta d'ingresso.

"Abbie!" mi richiamò e fu un attimo in cui ci guardammo negli occhi, "Non volevo, davvero."

"Non è....nulla, tranquillo" risposi chiudendola alle mie spalle.

Cominciai a camminare senza una meta, le cose sarebbero solo peggiorate.

Cazzo avevo baciato Louis!

Mi aspettavo di tutto, ma non quel bacio.

Dopo buoni cinque minuti, alzando lo sguardo trovai la stazione davanti ai miei occhi, così con un po' di fortuna, presi l'ultimo treno per Bradford.

Non sapevo cosa fare, ne tanto meno la ragione precisa per cui l'avevo fatto.

Sentivo solo che dovevo mettere distanze con quella casa, alla svelta.

Arrivata a Bradford, subito la mia attenzione fu catturata dall'enorme folla davanti quello che si poteva definire un night club.

Musica ad alto volume, odore d'alcool, non so perché ma entrai lì dentro.

Cominciai a guardarmi intorno mentre la musica cominciava a stordirmi, in fondo alla sala c'erano quattro o cinque ballerine su un cubo ed altre tre attorcigliate a quei pali come polli arrosto.

"Non ci credo!" sentii qualcuno urlare.

Mi voltai, credevo ce l'avesse con me e invece era solo un gruppo di ubriachi che faceva a gara a chi si ubriacava di più.

"Anche tu qui?"

Quella volta ce l'avevano con me.

Qualcuno mi portò una mano sulla spalla voltandomi verso di lui.

"Non ci credo, ma sei ovunque!" sorrise mostrando quelle bellissime fossette.

"Ashton! Ciao, che ci fai qui?"

"La domanda giusta è che ci fai tu a quest'ora al Night M, non è un posto per brave ragazze", scherzò.

"C'è sempre una prima volta", alzai le spalle.

"Ehi Abbie!" arrivarono Andrew e Richard, "come va la vita?"

"Ciao ragazzi! Sempre tutti insieme vedo", sorrisi, ero contenta di non essere sola, non mi sembrava un buon posto.

"Su vieni con noi, ti offriamo qualcosa da bere", entrambi mi presero sotto braccio e mi portarono al bancone delle bibite.

"Dai ragazzi, no tornate qui, Abbie!" mi richiamò Ashton, ma era troppo tardi.

"Due birre ed una vodka, grazie", ordino Andrew.

"Allora, che ci fa una ragazza come te qui?"

"A dire la verità non ne ho idea, stavo facendo due passi, e voi?" dissi cominciando a bere il mio drink.

Abbie Allison Styles 2 -Love me again-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora