CAPITOLO 13_ LUKE'S STUPIDITY

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[ARIA'S P.O.V.]

Ce ne andammo quando tutti gli altri cominciarono a mangiare. Stavolta Calum si sedette in mezzo, grazie a Dio!!! Quanto sarebbe stato imbarazzante se avessi dovuto stare seduta di fianco a Luke.

Dopo quelle che sembrarono ore, arrivammo. Tutti erano già lì: mia mamma, la mamma di Luke e... Mark!?!?

Cosa ci faceva lui qui? Quando Luke lo vide, sembrò arrabbiato e strinse i pugni.

Ci salutammo e poi io, Mark e Mikey cominciammo la nostra conversazione di gruppo.

"Così...perchè sei qui?" chiesi.

"Beh, stamattina sono venuto a casa tua e tua madre mi ha detto che stavi dormendo ma che avresti dovuto svegliarti presto perchè saresti andata in vacanza. Poi ha detto che sarebbe stato stupendo se fossi venuto anch'io." replicò Mark. Dio, mia mamma era così stupida. Forzai un sorriso.

Salii in camera mia e cominciai a disfare la valigia. Guardai fuori dalla finestra e tonnellate di ricordi mi tornarono in mente. Come, in mezzo al bosco e agli alberi, c'era una casa sull'albero. Solo io e Luke lo sapevamo. L'avevamo trovata mentre giocavamo a nascondino con i ragazzi.
Finalmente finii. Uscii e vidi i ragazzi, e Mark.

"Qualcuno vuole andare a nuotare?" Mark annuì.

Così mi cambiai e indossai un paio di pantaloncini da nuoto e il top di un bikini. Mi guardai allo specchio per vedere come stavo. Velocemente indossai una maglietta sopra al bikini. Avevo un taglio derivante dauno dei miei giorni peggiori lì sullo stomaco.

Era l'ultimo anno, Tiffany e le sue ochette mi stavano picchiando, come all'inferno. Avevo un livido enorme. Cominciai a sanguinare e loro decisero di smettere. Quando guardai al mio stomaco, vidi che avevo tagli e lividi. Ebbi una seria depressione dopo, ma nessuno lo seppe. Dicevo a me stessa "Hey, perchè non aggiungerne un altro." così presi il mio coltello e mi tagliai nella pancia.

Ma i ragazzi non lo sapevano. Guardai il mio polso per assicurarmi che quei tagli fossero coperti dai braccialetti. Guardai di nuovo allo specchio e decisi che stavo bene.

Uscii e vidi Mark aspettarmi. Camminammo insieme verso la piscina. Mark mi prese in braccio, e saltò dentro. Cominciammo a sguazzarci e poi Calum, Ashton e Mikey ci raggiunsero. Dov'era Luke? In ogni modo, giocammo ai galli (è un gioco dove tu sali sulle spalle di qualcuno e cerchi di far cadere l'altra coppia). Persi contro Calum.

Uscimmo e notai che uno dei miei braccialetti era caduto. Oh cazzo! Corsi nella piscina per cercarlo. Quando alla fine lo trovai me lo rimisi al polso. Quando uscii, i tre ragazzi e Mark mi guardavano strano. "Cosa? Avevo perso il mio braccialetto. L'ho ritrovato."

I ragazzi si scambiarono sguardi strani. Sapevano dei tagli? Mark scosse la testa.

C'era una spiaggia in quel posto, solo a 15 minuti da dove eravamo noi. Così ci andammo e prendemmo il sole. Mark stava scrivendo a qualcuno in modo frettoloso. Andai da Ashton e gli chiesi "Dov'è Luke?"

"Non lo so, ma non l'ho visto da quando Mark si è fatto vedere." replicò Ashton.

"Perchè dovrebbe importargli di Mark?" chiesi di nuovo.

Ash si limitò a ridacchiare e alzare le spalle Cosa sapeva?

Un attimo, io sapevo dov'era Luke. Raccolsi le mie cose, ovvero semplicemente il mio telefono e cominciai a correre. Corsi in mezzo al bosco. Cominciai ad arrampicarmi sull'albero.

Luke era lì che suonava la sua chitarra abbozzando parole. Sembrava ferito. Mi vide ma mi guardò con risentimento, continuò semplicemente a suonare.

"Hey, perchè non sei fuori?" gli chiesi.

Mi guardò, ma m'ignorò.

"Perchè mi stai ignorando? Cos'ho fatto?" chiesi di nuovo.

"Nulla. Vai dal tuo perfetto piccolo fidanzato."

Lo fissai non credendo a quello che aveva appena detto, e lui continuò. "Sai cosa? Dovremmo semplicemente smetterla di parlarci. Ok? Perchè tutto era molto meglio meglio quando ci odiavamo."

Volevo piangere, ma strinsi i denti. Come poteva dirlo? Sapevo di non piacergli, ma non sapevo che mi odiasse. Io non lo odiavo.

Cominciai a scendere dall'albero. Guardai l'ultima volta alla casetta. "Io non ti ho mai odiato." mormorai abbastanza forte perchè lui mi sentisse.

Cominciai a correre attraverso il bosco. Stavo piangendo così forte. E mi scontrai con Mikey.

"Cosa c'è che non va?" chiese preoccupato.

"Luke mi odia" dissi.

Michael scosse la testa e mi abbracciò. Piansi per tipo cinque minuti sul suo petto. Alla fine mi staccai e lo ringraziai. Annuì dicendo che non era un problema.

E cominciammo a tornare verso casa. Era buio fuori, così entrammo. Lo salutai e poi presi un asciugamano e andai in doccia.

Quella notte, visitai un amico. Uno che non avevo visto da un po'. Il mio coltello. Mi tagliai il braccio due volte. Entrambe per Luke. Rimasi sveglia fino alle 2 di notte piangendo. Non forte perchè nessuno potesse saperlo.

[LUKE'SP.O.V.]

Quando vidi Mark, m'innervosii.

Quando tutti andarono in piscina, io andai alla casetta sull'albero che io e Aria trovammo quando eravamo piccoli. Stavo scrivendo una canzone.

Mi immaginai che Aria mi odiasse, e che io odiassi lei così i miei sentimenti se ne sarebbero andati. Sapevo che era stupido, e non stava nemmeno funzionando! Poi Aria mi trovò.

Era così triste. Cercò di parlare con me ma io la respinsi. Sono un così grande coglione. Feci in modo che sembrasse che io la odiassi, ma l'unico che odiavo ero io. Decisi di tornare indietro dopo 20 minuti.

[MICHAEL'S P.O.V.]

Stavo camminando nel bosco quando mi scontrai con un'Aria piangente. Mi spiegò tutto. Perchè Luke era stato un così grande coglione?

Tornammo indietro e lei andò nella sua stanza. Poi vidi Luke arrivare dal bosco. Corsi verso di lui e lo spinsi di nuovo nel bosco. Lo spinsi al suolo e urlai: "Perchè hai fatto il coglione con Aria??"

"Di cosa cazzo stai parlando?" rispose.

"Sai esattamente di cosa sto parlando! Stava fottutamente piangendo su di me perchè tu le hai detto di odiarla." gli urlai dietro. Mi sentivo così male per lei.

Lui mi guardò e basta. "Ugh!!" gemetti, mentre lo lasciavo li.

BULLIED BY A CRUSH (ITALIAN TRANSLATION)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora