CAPITOLO 14_ ME & MY BROKEN HEART

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[ARIA'SP.O.V.]

I giorni passavano e Luke continuava a ignorare la mia esistenza. I ragazzi (Mark non è incluso ne 'i ragazzi') continuavano a non capire questo suo comportamento.

Mi svegliai a causa del mio telefono che squillava, era la mia amica Spencer. Beh, non ci siamo sentite per un pezzo...

"Hey Spencer" dissi

"Ciao!!! Non crederai mai a quello che è appena successo!!" cominciò, era così eccitata da respirare pesantemente mentre parlava. "Ti ricordi di Toby? Beh, mi ha chiesto di uscire!!" continuò.

"Vai ragazza! Sapevo che gli piacevi. In ogni modo, devo andare." risposi e riattaccai.

Ero un po' gelosa. Lei poteva far si di piacere ad un ragazzo, diversamente da me.

Comunque i ragazzi, Mark e io decidemmo di andare al centro commerciale giù in paese. Mi feci una doccia, le ferite sui polsi bruciavano come l'inferno. Quando uscii mi asciugai, indossai un paio di pantaloncini corti rovinati con una maglietta abbinata e misi le mie Vans nere. Poi mi truccai.

"Fatto." dissi a Mark.

"Finalmente, ci hai messo abbastanza." si lamentò.

Ashton lo guardò male e andammo via tutti. Ashton guidava, Luke era seduto davanti. Mark si sedette vicino al finestrino e io sulle sue ginocchia, vicino a lui Calum e poi Michael.

Arrivammo e poi prendemmo strade separate, Luke e Ashton entrarono in un negozio di strumenti musicali, Calum e Mihael in galleria e io e Mark in un bar.

Mark era ancora immerso nella sua scrittura di messaggi. Ad un certo punto si alzò per andare al bagno, ma aveva lasciato il telefono sul tavolo. Cominciò a vibrare e comparve una notifica di un messaggio da Tiffany. Perchè lui le stava scrivendo? Aprii il messaggio,diceva: "Ehi amore, quando lasci quella racchia della tua ragazza per venire alla festa privata a casa mia?"

Oh mio Dio! Questo spiegava i succhiotti, e chi stava baciando Tiffany. Mark mi stava tradendo cazzo!

Vidi Mark tornare dal bagno e rimisi velocemente il telefono sul tavolo. Quando arrivò controllò il telefono e disse: "Hey, dovremmo davvero cominciare ad andare."

Voleva davvero andarsene, quella piccola merdina. Mi limitai ad annuire.

Tutti i ragazzi erano al centro della galleria, anche loro volevano andare.

Durante il viaggio di ritorno non mi sedetti sulle sue gambe, ma di fianco a lui. Non mi importava quanto tutti gli altri stessero scomodi, ero arrabbiata.

Quando arrivammo, Mark disse che se ne sarebbe dovuto andare. Esplosi.

"Perchè? Così puoi stare con Tiffany?" urlai.

"Di cosa parli piccola?" rispose cercando di sembrare confuso.

"Non giocare sporco con me, ho visto il messaggio. Tu mi tradisci!"

"Ebbene si, ti ho tradita. E ho adorato ogni minuto." rispose.

"Certo che l'hai fatto, sei un puttaniere!" dissi cercando di rimanere calma.

"No!Perchè tu sei una grassa, orrenda puttana!" urlò.

Sembrava che Luke stesse per ucciderlo.

Io corsi nel bosco piangendo.

BULLIED BY A CRUSH (ITALIAN TRANSLATION)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora