Ti amo è questo che conta ~ Cameron Dallas.

capitolo 6

"Nash andiamo?" gli chiedo.

"Ma sono le 7:35!" dice.

"E lo stesso, dai che io sono pronta"

"Hayes sei pronto?" chiede Nash.

"Dammi 5 minuti" dice Hayes.

"Vado ad accendere la macchina" dice Nash.

Prende le chiavi ed esce di casa.

Devo assolutamente sapere cos'é successo a Cam, perché non vuole più parlarmi?

"Sono pronto" dice Hayes scendendo le scale.

"Dai andiamo in macchina" dico.

Saluto i miei genitori e usciamo di casa.

Nash è in macchina, saliamo e parte subito.

"Cos'é tutta sta fretta?" chiede Hayes.

"Non lo so, chiedilo a tua sorella" dice Nash.

Hayes si gira verso di me,

"Cos'é successo?" mi chiede.

Se mento mi capirebbe perché mi è stato sempre vicino quando avevo bisogno di aiuto.

"E per Cam.." dico quasi in un sussuro.

"Cos'ha fatto?" chiede Hayes.

"Non lo so, voglio capirlo"

"Mm.. Avete litigato?" chiede Nash.

"No, non lo so.. Ieri mi ha detto che non devo parlargli più senza alcun motivo"

Arriviamo a scuola e Nash parcheggia.

"Gli chiederò cos'é successo" dice Nash.

"Nash me la voglio vedere da sola, per favore" dico.

"Va bene, ma se hai bisogno di noi ci siamo" mi dice Hayes.

Anche se non sembra io ho i fratelli migliori del mondo, a volte sono stronzi, a volte simpatici e altre volte sanno essere adorabili.

Scendiamo dalla macchina e insieme a Nash e Hayes cerco Cam.

Andiamo in classe e non ce, Nash va a vedere in bagno e non ce.

Camminiamo per il corridoio e lo troviamo appoggiato al muro con le mani in tasca, sembra che sta aspettando qualcuno.

Mi avvicino a lui e quando mi vede cambia espressione, sembra triste.

"Ei" dico.

"Cosa vuoi?" mi risponde duro.

"Cos'é successo? C'è qualcosa che non va?" chiedo.

"Ti ho detto che non mi devi parlare!"

"Perché?!"

"Ti ricordi quando ti ho pagato il frullato? Mi devi un favore"

"E allora?"

Spero che non lo stia per dire..

"Non mi parlare, fa finta che non esisto, così mi ricambierai il favore"

L'ha detto..

"Oh.."

La campanella suona interrompendo questo momento.

Se ne va e io vado nella mia classe, il prof entra e io mi siedo al mio banco.

Non riesco a cencentrarmi sulle lezioni, penso a quello che è successo, cerco di trovare un motivo ma non lo trovo.