capitolo 32

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"Tesoroo!" urla mia mamma, io gli corro subito in contro e l'abbraccio.

Mi è mancata tantissimo, anche sé è passata solo una settimana è pur sempre mia mamma.

"Ma ti sei alzata! Sei dimagrita! Ti sei fatta più bella!" dice staccandosi dall'abbraccio.

"Mamma è passata solo una settimana!"

"Hey" dice mio babbo e mi abbraccia.

"Come va?" chiede a me e i miei fratelli.

"Bene, raccontateci tutto!" dice Nash.

"Ragazzi prima fateli sedere" dice la mamma di Cam e li accompagna al divano.

"Volete qualcosa da bere? The, caffè..?" chiede.

"Caffè grazie" dice mia mamma e si siede sul divano di fianco a mio babbo.

Io mi siedo su una sedia di fronte a loro e lo stesso fanno i miei fratelli, Cam e Sierra.

"Dai raccontate!" dico entusiasta.

"Allora, è passata solo una settimana quindi non è successo gran ché. Abitiamo in un' appartamento vicino alla torre Eiffel, è davvero grande e a due piani. Io e vostro padre abbiamo cominciato a lavorare e ci troviamo molto bene con i colleghi, il problema è la lingua che dobbiamo ancora imparare per bene" dice mia mamma.

"Bhe, sembra fantastico" dico.

"Si dai, è un bel posto, bella gente. Nel prossimo weekend vedrete, ah Cam, tu devi venire eh, e anche chi sai tu Nash" dice mia mamma.

"Io ci sarò" dice Cam.

"A Greta devo ancora chiederlo" dice Nash guardandomi.

I miei lo sapevano e io no.

Sono abbastanza delusa, pensavo si fidasse di me.

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"A che ora partite?" chiede Hayes.

"Bhe, alle 6 dobbiamo essere in aereoporto" dice il babbo.

"Quindi per le 4:30" finisce di dire.

"Uffi siete stati poco, tra 1 ora ve ne dovete andare" dico.

"Lo so, ci dispiace ma domani dobbiamo andare a lavoro, non possiamo saltare un giorno subito la seconda settimana" dice mia mamma.

"Peccato" dico.

"Emma vieni con me" dice mia mamma e la seguo nella camera in cui questa notte ha dormito.

Prende una busta dalla borsa e poi esce fuori dei soldi.

"Dividili con i tuoi fratelli, sono 100 ciascuno, poi ci sono 600 euro per il viaggio, per il ritorno ve li darò la prossima volta" dice e mi da i soldi.

"Oh, grazie" dico e l'abbraccio.

"Ma di che?"

Passiamo l'ultima ora parlando un po' e poi se ne vanno insieme al babbo di Cam.

Mi mancheranno, lo so.

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"Allora, vuoi dormire con un figone o da sola?" chiede Cam.

"Non saprei, la scelta del dormire da sola è attraente, ma quella del figone di più. Poi se stiamo parlando della stessa persona.."

"Tu a chi stai pensando?"

"A Jace Wayland"

"Chi è?!"

"Uno molto figo" dico mordendomi il labbro.

Ti amo è questo che conta ~ Cameron Dallas.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora