Ti amo è questo che conta ~ Cameron Dallas.

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Senza neanche pensarci due volte mi fiondo giù dalle scale tirando Lucy.

Porca puttana ma proprio ora doveva capirarmi questo?

"Lucy, mettiti il cappuccio?" dico.

"Perche?"

"Fallo e basta"

Ci mettiamo il cappuccio e passiamo davanti a dei ragazzi di quarta e ad alcuni prof che non conosciamo, poi andiamo in sala da pranzo, dove ci dovrebbe essere Cam con Nash.

"Perché siamo qui?" chiede Lucy.

"Ci dovrebbero essere Cam e Nash"

"Ma non li vedo"

"Lo so neanche io li vedo"

"Dai ragazze non vogliamo farvi niente!" dice Matt entrando in sala.

Prendo la manica di Lucy e mi nascondo sotto un tavolo, gli faccio il segno di stare zitta e lei annuisce.

"Minchia, si sono nascoste bene" dice Matt e poi alta la tovaglia del tavolo.

"Uscite" dice e io lo guardo con aria di sfida. Lui mi prende per la manica del pigiama e mi tira fuori.

"Cos'altro vuoi ora?" chiedo.

"Divertirmi" i ragazzi che stanno con lui si mettono a ridere e Lucy se ne va via. Grazie amica mia.

"Bene, io non voglio" dico e mi libero dalla sua presa, "vatti a divertire con qualcun'altra, io sono una zona vietata all'accesso"

"Bhe, per una volta possiamo togliere il divieto"

"E per una volta potresti andare a fanculo"

Mi alza il mento con la mano e avvicina le sue labbra alle mie, sono pronta a tirargli un'altra ginocchiata.

"Vuoi un altra ginocchiata nelle palle?" chiedo.

"Questa volta non scappi"

"Non scapperò, ma una ginocchiata nelle palle non te la risparmia nessuno"

I ragazzi di quarta mi vengono vicino e Matt mi prende per i polsi, me li stringe e poi si avvicina alla porta per uscire.

"Che cazzo succede qui?" chiede Cam mettendosi davanti a Matt e a me.

Dio santo ti ringrazio. Di fianco a Cam c'è Nash e dietro di loro Lucy.

"Cazzi miei" dice Matt.

"Non penso proprio che la mia ragazza sono cazzi tuoi" dice Cam e si avvicina a Matt, lo stacca da me e poi gli si mette davanti.

"Ma che problemi hai?" chiede Matt.

Cam gli tira un pugno in faccia e per poco Matt perde l'equilibrio e cade quasi per terra.

Comincia ad uscirgli il sangue dal naso e lui si pulisce con la mano, poi ricambia il pugno.

Nash prova a staccarli ma niente, si becca solo un pugno in faccia.

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"Ma si può sapere cosa vi è preso?!" chiede il prof a Cam e Matt.

Cam ha solo qualche livido sulla faccia e gli esce il sangue da naso, Matt è messo "leggermente" peggio, ha lividi sulla faccia, naso che non smette di sangunargli, un occhio nero e dal labbro gli esce il sangue.

"Ha iniziato lui" dice Matt.

"Ah, io!" protesta Cam.

"Non mi interessa chi ha iniziato! Niete vi da il permesso di picchiarvi nella sala di un'hotel!"

Cam e Matt stanno zitti e si tamponano le ferite con dei cubetti di ghiaccio.

"E d'ora in poi non potrete più uscire dall'hotel, apparte per le attività scolastiche" dice il prof, "sono stato chiaro?"

"Si prof" rispondono contemporaneamente Cam e Matt.

"Bene" dice il prof e se ne va.

"Sei un pezzo di merda. Non pensare che sia finita qui!" dice Cam.

"Neanche io ho finito!" risponde Matt.

"Cam basta è inutile" dico e mi siedo sul divanetto di fianco a lui. Lui mi mette un braccio intorno alla vita e mi avvicina a lui, poi mi lascia un bacio sulla testa e io gli sorrido.

Penso che questo sia un gesto per far capire a Matt che io appartengo a Cam.

"Andiamo a dormire?" chiedo a Cam.

"Si va bene" dice e si alza dal divanetto, mi prende per mano e andiamo in camera mia.

Lucy va in camera dal suo ragazzo e Nash va da Hayes che penso stia giocando a GTA 5 con i suoi amici.

Entriamo nella mia camera e ci sediamo sul mio letto,

"Se Lucy non fosse venuta a chiamarmi in tempo chissà cosa cazzo sarebbe successo" dice.

"Ei Cam, va tutto bene..."

"No, non va tutto bene! Prima la mia ex, poi con la ragazza di Nash, ma a te non ti tocca e non ti toccherà mai! E mai vuol dire mai! È una promessa"

Io mi butto addosso a lui e lo abbraccio, lui fa lo stesso ma molto più forte.

"Grazie" gli sussurro nell'orecchio.

Lui mi prende il viso e poi appoggia le sue labbra sulle mie, io mi metto per bene sopra di lui e aderisco il mio corpo al suo.

"Quanto cazzo ti amo solo Dio lo sa" dice, "non sopporto il pensiero di quel porco che ti mette le mani a dosso. Sarebbe già morto, neanche il tempo di godere che si ritroverebbe attaccato ad un albero con una corda intorno al collo"

"Cam non succederá mai"

"Con la mia ex si, ho paura che ti convinca a fare cose che non vuoi fare"

"Io non sono la tua ex"

"Lo so, sei meglio di lei"

Gli metto le mani dietro al collo e lui si stende sul letto, mi mette le braccia dietro alla schiena e poi mi addormento su di lui, mentre mi lascia una scia di baci sulla fronte.