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"Io non voglio partire!" dico ad Angel mentre sistemo la valigia.

"Neanche io, però pensa al lato positivo, mancano solo due settimane all'estate!"

"Lo so, però non voglio che arrivi..."

"Come no?!" chiede Lucy.

"Cos'é successo?" chiede Angel venendomi vicino.

Mi siedo sul letto e poi sospiro,

"Cam se ne andrà via per un mese"

"Come?" chiede Lucy.

"Mi ha detto che tutti gli anni con la sua famiglia va all'estero per un mese"

"E allora? Vacci anche tu" dice Angel.

"Non sono la sua famiglia"

"Lo sei!"

"Angel no, sono la sua ragazza, è già molto che mi ospitano tutti i giorni, almeno una vacanza tutta per loro se la meritano"

"Ma tu dove vivrai?" chiede Lucy.

"Penso che i miei ritorneranno qui, me ne avevano già parlato che per un mesetto sarebbero venuti a trovarci"

"Almeno non starai da sola" dice Lucy.

"Ma dai basta! Un mese passerà in fretta su! Andremo tutti i giorni al mare, andremo ai parchi di divertimento, la sera uscuremo tutti insieme e faremo casino!" dice Angel

"Ecco appunto! Casino tutti i giorni!" dice Lucy.

"Poi quando ritornerà Cam farai baldoria con lui"

"Va bene" dico e mi metto a ridere.

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Siamo appena scesi dall'aereo, il viaggio e stato veloce, sono capitata vicino ad Angel e abbiamo parlato di tutto e di più.

"Ragazzi i vostri genitori?" chiedono i prof.

Io cerco Cam e dopo un po' lo trovo con Nash ed Hayes,

"Sono lí" dice e indica una macchina.

Avvisiamo i prof e poi andiamo verso la macchina della mamma di Cam.

Mettiamo le valigie nel porta bagagli e poi saliamo in macchina, Cam si mette di fianco a sua madre e io dietro con Nash e Hayes.

"Com'è stata la gita?" chiede la mamma di Cam.

"Bellissima? Fantastica? Non saprei come descriverla" dice Cam.

"Sono felice, per voi ragazzi?" chiede rivolgendosi a noi.

"Come Cam" dice Nash per tutti, io annuisco e la mamma di Cam ci sorride.

Arriviamo a casa e ci sistemiamo,

"Che palle domani si va a scuola" dice Nash.

"Che palle" dice Cam.

"Almeno non ci sono i compiti" dico io.

"Giusta osservazione" dice Cam.

"Che ore sono?" chiedo.

"Le 3:30" dice Nash.

"Io vado a fare una passeggiata" dico.

"Da sola?" chiede Cam.

"Chiedo ad Angel"

Prendo il cellulare e la chiamo, ci mettiamo d'accordo di incontrarci fra dieci minuti davanti a casa sua.

Esco di casa e comincio ad andare a casa sua, distante da quella di Cam solo di cinque minuti a piedi.

Ti amo è questo che conta ~ Cameron Dallas.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora