capitolo 37

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È triste passare un bel weekend insieme alla tua famiglia, sí anche Cam è la mia famiglia, e poi andarsene.

Mi mancano già i miei genitori, chissà come sarebbe stata la mia vita se fossi andata a vivere con loro.

Sicuramente in questo momento non sarei qui, su un aereo con Cam mano nella mano.

È triste pensare che non rivedrò i miei genitori per una settimana, ma è anche triste pensare che non dovrei più rivedere Cam.

"Ei a che pensi?" chiede Cam.

"A niente"

"Non penso, è qualcosa di importante?"

"No tranquillo, è tutto apposto. Piuttosto, domani..."

"No, domani non voglio andare a scuola"

"Ma dobbiamo"

"Io voglio riposare, arriveremo a casa tardissimo e io ho bisogno di dormire"

"Dormi ora"

"Amore lo sai che ti adoro, ma quando fai così mi stai sulle palle"

"Allora scusa" dico e lo bacio sulla guancia.

"E questo lo chiami bacio?" chiede e poi mi lascia un bacio a stampo sulle labbra.

"Quando arriviamo a casa farò di meglio"

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"Allora, il mio letto ha voglia di vedere una ragazza nuda" dice Cam.

"Ma io non gli voglio far vedere una ragazza nuda"

"Poverino" dice e si avvicina a me.

Mi spinge e io cado sul letto, poi si mette su di me.

"Razzista contro i letti. Non ci posso credere"

"Non contro i letti in generale, contro il tuo"

"Non starla a sentire!" dice rivolgendosi al letto.

Poi mi guarda e mi sorride,

"Il mio letto ti scusa ad una condizione"

"Quale?"

"Secondo te?"

"Nha non possiamo dobbiamo fare i compiti" dico e lo spingo via da me per alzarmi dal letto.

"Che palle sti compiti"

"Caro Cam, non puoi dire che quello che c'è da fare oggi è brutto!"

"Come no?!"

"Fare il programma della gita a Londra secondo te è brutto?"

"Si!"

"Ma dobbiamo scegliere con chi stare in camera, scegliere cosa fare tutte le sere..."

"E preparare delle ricerche su dei monumenti"

"Forse quello è noioso"

"Io toglierei il forse"

"Dai sbrighiamoci, facciamo sta cavolo di ricerca"

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Dopo 2 ore devo dire che la ricerca è venuta davvero bene, e anche cosa voglio fare la sera e con chi stare in camera.

Guardo l'ora e sono le 17:27, ho fame.

Vado in cucina e cerco qualcosa nel frigo, vuoto.

Ma è possibile che in questa casa non c'è mai niente da mangiare? Casa mia era fatta di cibo non di mattoni.

"Cosa fai?" chiede qualcuno e quando mi giro vedo Nash.

"Cerco qualcosa da mangiare"

"E l'hai trovato?"

"No"

"Andiamo a fare spesa?"

"E da quando tu vuoi andare a fare spesa?"

"Da quando non c'è un cazzo da mangiare"

"Okay andiamo"

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"Ooo quanto ciboo" dico.

"Ho portato solo 20 euro, quindi compra l'essenziale"

"Come?!"

"E si"

"Allora andiamo al reparto patatine"

Andiamo a quel reparto e prendo due pacchi di patatine,

"Con queste sono 3 euro ne rimangono 17" dico.

"Bene, io voglio la coca"

"Okay"

Prendiamo il pacco intero da 4 bottiglie e poi andiamo al reparto caramelle, e quello dopo ancora ai biscotti.

"Allora, ci resta qualcosa?" chiedo.

"50 centesimi"

"Peccato... Aspetta!! Ma io ho 10 euro in tasca!"

"Non mi inganni, lo so che c'è li avevi ma non me lo volevi dire per far pagare tutto a me"

"Non è vero! Li ho tenuti da parte per comprare le noccioline!"

"Sese, dai andiamo a prenderle e poi torniamo a casa"

Andiamo a prendere le noccioline e poi andiamo alla cassa,

"Sono 22 euro" dice la cassiera.

"Ecco" dice Nash e gli da i soldi.

Ma scherzi! Gli ha dato una banconota da 50! Nash questa me la paghi.

Usciamo dal negozio e andiamo a casa,

"Perché non mi hai detto che avevi 50 euro! Potevamo comprarci i gelati! Altre caramelle! Altre patatine!" dico disperata.

"Ma smettila! Che tra un po' diventi un ippopotamo"

"Nash Grier l'ippopotamo sarai tu! Pesi 5 kili in più di me!"

"Solo perché sono più alto!"

"Non penso"

"E poi ho i muscoli"

"Ma non farmi ridere!"

"Ho capito che non sono come Cam, ma non puoi dire che ho un brutto fisico cazzo!"

"Non ho detto questo"

"E poi io ce l'ho l...."

"No Nash zitto!"

"Hahaha, tranquilla non ti voglio sconvolgere la vita dicendoti che c'è l'ho più lungo di Cam"

"Ma smettila!"

Nel frattempo siamo arrivati a casa e sistemiamo la spesa, poi prendo le patatine e comincio a mangiarle.

"Eilá" dice Cam e si siede sul divano di fianco a me.

"Cam diglielo che c'è l'ho più lungo io di te!" dice Nash.

"Ooo ma che palle!" dico.

"Che cazzo ti ha detto?" chiede Cam rivolgendosi a me.

"Che lui c'è l'ha più lungo di te" dico e lui sputa la patatina che si era appena messo in bocca(che brutta frase...).

"Nash, che ne pensi di andare a fare il comico con Nataline?" chiede Cam.

"Va a fanculo"

"Dopo di te"

Dopo altri va a fanculo di Cam e Nash vado in camera mia e comincio ad ascoltare un po' di musica.

Boom Clap parte ad alto volume in tutta la camera e io comincio a cantarla a squarciagola.

Poi prendo una penna e faccio finta che sia il mio microfono, e per finire alzo il volume della musica e della mia voce.

Finisce la canzone e parte Break Free, cominciò a cantare anche questa ma poi ad un tratto mi ricordo di una cosa...

Cazzo sono pronta a morire.

Quella mi ammazza.


Ti amo è questo che conta ~ Cameron Dallas.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora