Non poteva essere.
Continuava a ripeterlo.
Lui era un maschio, anche Simone lo era, quindi era impossibile.
Non riusciva a guardarlo negli occhi, ora più che mai.
E molto spesso gli era capitato di incontrare il suo sguardo, ma aveva sempre abbassato velocemente la testa.
Se i suoi compagni avessero scoperto i suoi pensieri sarebbero stati guai.
Però Simone aveva detto giusto, da quel giorno non lo avevano preso più in giro.
Si limitavano alle occhiatacce.
Era davvero felice di questo ma...
Ogni volta che pensava a Simone il suo cuore impazziva e i suoi pensieri si concentravano su come sarebbe stato prendergli la mano, toccarlo e...
Il suo viso diventava ogni volta di fuoco e scuoteva la testa cancellando quelle immagini dalla sua mente.
Doveva essere una cosa momentanea.
Pensò di chiedere un consiglio a sua madre.
In quello era davvero brava.
-Mamma...
-Dimmi tesoro.
-Ci sarebbe una cosa che vorrei chiederti...
La madre si sedette di fronte al figlio, sorridendo.
-Qualsiasi cosa.
Andrea si grattò la testa, cercando di spiegarsi nel miglior modo possibile.
-Mettiamo che, per caso, ci fosse una persona che mi piacesse... ma non se sono proprio sicuro, perchè sarebbe un amore... particolare... cosa dovrei fare per essere sicuro di ciò che provo?
La madre battè le mani soddisfatta.
-Ooooh sono così felice che tu abbia trovato qualcuno, ma dimmi, lui com'è??
Andrea arrossì di botto.
-P-Perchè dai per scontato che sia un ragazzo??
-Perchè tu sei chiaramente un passivo, ovvio.- decretò la madre, convinta.
Il figlio rimase a bocca aperta, sconvolto.
-Riprendendo il discorso (mi racconterai dopo di lui), per capire cosa provi davvero devi solo essere sincero con te stesso.
Ti senti volare quando pensi a lui?
Non riesci a guardarlo negli occhi ma non puoi smettere di guardarlo?
Non smetti di pensare a lui?
Sono chiari segni che il tuo cuore ha giá scelto.Sorrise.
-Cerca di essere felice e scegli questa strada, non te ne pentirai.
Andrea osservò la madre sovrappensiero.
-Grazie... penserò a cosa fare.
-Sempre a tua disposizione e se le cose vanno in porto fammelo conoscere subito.
Il figlio promise imbarazzato e si gettò sul letto della sua stanza.
Se il suo cuore aveva giá deciso, allora non c'era altra scelta.
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Saved each other
RandomInsicurezza: una parola che condanna chi la possiede. Ma tutti noi possiamo essere salvati, forse anche diventando l'ancora di chi lo è stato per noi. Una dolce storia di ragazzi alle prese con l'amore.