Capitolo 5

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Finiscono le lezioni e a braccetto, io e Alice usciamo dalla classe. Poco più in la, c'é Kendall, andiamo in contro a lui, mi prende per mano, gli do' un bacio e usciamo. Mi accendo una sigaretta prima che arrivi il pullmann. Come finisco la sigaretta, arriva il pullmann, mi volto verso Kendall, lo prendo dal colletto della camicia, gli mordo il labbro e poi lo bacio, dopodiché salgo sul mezzo.
Tutto il tragitto parlo con Alice di Kendall:
A: "Allora, ti piace il biondino eh?"
Io: "Altroché, ne sono follemente innamorata!"
A: "Allora state ufficialmente insieme?!"
Io: "Bhe ecco, vedi, é proprio questo il punto, non lo so!"
A: "L'importante é che tu stia bene!"
Io: "Ovvio che sto bene!"
A: "Con mio cugino avete chiarito?"
Io: "Si, ma a dire la verità non so come comportarmi con lui!"
A: "Che intendi dire?"
Io: "Non lo so, dopo quello che é successo non so che fare, e poi non so se dirglielo oppure no, del mio 'fidanzamento'"
A: "Fai ció che ti senti, sappi che se non glielo dici, potrebbe rimanerci male!"
Io: "Lo so, lo conosco molto bene!"
Arrivata a casa, vado in cucina, prendo una mela e mi dirigo in camera. Chiudo la porta, apro la finestra, mi accendo un altra sigaretta e mangio la mia mela. Quando ho finito di mangiare, prendo il caricatore del telefono e lo attacco alla presa, non ho voglia di fare i compiti ora, quindi mi attacco al cellulare, sono sui social quando sento un 'blip' fuoriuscire dal mio cellulare. É Kendall, stiamo un po' a parlare della scuola, dei compiti, dei prof e delle materie, quando passiamo a noi, gli chiedo se stiamo ufficialmente insieme, e lui mi risponde con un secco 'Non lo so!', ci rimango male per la risposta allora decido di spegnere il telefono, quando sento di nuovo un 'blip', questa volta non é Kendall, ma Manuel. Dato che é stato lui a scrivermi, gli dico di me e Kendall, ma gli parlo anche del suo 'Non lo so!' alla mia domanda 'Stiamo insieme?'. Mi dice che forse è perché Kendall si é appena lasciato con una ragazza, mi dice di stare tranquilla e di non preoccuparmi, che sono le rispostacce dei ragazzi. Scrivo ad Alice, le dico che cosa mi ha detto Kendall e quello che mi ha appena detto Manuel, mi risponde scrivendomi che ha ragione Manu e di non preoccuparmi, alché la ringrazio, spengo il telefono e mi metto a fare i compiti di tedesco e latino. Quando ho finito é ormai tardi, mi metto il pigiama (una felpa stra-grande di uno dei miei fratelli) e come entro nel letto suona il campanello, non mi alzo, non ho voglia di andare ad aprire, e poi ha appena detto mio papà che andrà lui, quindi non mi preoccupo. Sento urlare il mio nome da mio padre, mi alzo, scendo le scale, spaventata e vedo che c'é Kendall davanti alla porta. Mio padre ci lascia soli e torna a lavorare, intanto faccio entrare Kendall, dicendogli di accomodarsi, chiudo la porta, mi volto e me lo ritrovo proprio davanti alla mia faccia, mi prende i fianchi, mi alza verso di lui, poi avvicina il mio viso con le sue mani gelide al suo, e mi bacia!
Vedo una lacrima scendere dal suo volto, mi stacco per asciugargliela con la manica della mia felpa, ma sento solo uscire dalla sua bocca: 'Scusami, ti prego, perdonami. Ti amo, non voglio perderti. Sono stato uno stupido a risponderti così. Perdono!', sto piangendo, 'Non piangere, ti prego, non farlo, non voglio che stai male per colpa mia!', mi sento sussurrare di nuovo, 'Non ce la faccio!', gli dico. Mi asciuga le lacrime che fanno colare il mio mascara, mi da un bacio e si avvicina alla porta, lo prendo per un braccio, impedendogli di uscire.
Io: "Senti amore!"
K: "Hai detto amore?"
Io: "Certo, vedi qualcun'altro qui?"
K: "Bhe, no!"
Io: "Allora taci e ascoltami, perché l'unico mio amore sei tu e non so come farei senza di te. Non te ne andare, ti prego, rimani qui con me. Io resteró qui ad aspettarti, anche anni, se proprio devo. Ma non lasciarmi sola. Ti prego!"
K: "Io rimango, amore mio! Non ti lascio sola!"
Dopo questa risposta, al posto che lacrime di tristezza, spunta un grande sorrisone, dopodiché salto in braccio a Kendall, quasi lo strozzo; lo bacio, lo bacio e lo ri-bacio, dopo circa 15 minuti mi stacco e andiamo in camera mia. Ci sdraiamo sul divano e inizio ad acccarezzarlo, dandogli dei piccoli baci sul collo, lui ricambia, poi mi fa il solletico, mi alza la maglia e mi fa un succhiotto sulla pancia, io gli alzo la sua e inizio a baciarlo. Intanto sento che arriva mio padre, infilo la maglia a Kendall, quando spunta fuori dal collo della felpa gli do un bacio, mio padre entra in camera senza bussare, come al solito, mi infilo alla velocità della luce la maglia, in modo che non sospetti niente.
Io: "Papà, non si usa più bussare?"
Papà: "Certo piccola, scusami, ma sai com'é non lo facevo quando eri piccola e quindi non sono abituato!"
Io: "Lo so, scusami tu!"
Papà: "Sono venuto per dirvi che é pronta la cena, volete venire?"
Io&K: "Certo, arriviamo!"
Dopo che mio papà esce, Kendall mi prende e mi bacia con tanta passione, scendiamo dalle scale, mano nella mano, e ci dirigiamo verso la cucina. Finito di mangiare chiedo a mio papà se Kendall puó rimanere a dormire e lui ipnotizzato dai miei grandi occhi azzurri, accetta. Rubo un pigiama più o meno della stessa misura di quella di Kendall a mio fratello, lui va in bagno e quando esce, non potendo resistere lo bacio, andiamo a dormire e crolliamo praticamente subito dopo il bacio della 'Buona Notte', abbracctiati!

La ragazza (im)perfettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora