Capitolo 6

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Il mattino seguente mi sveglio con un suo 'Buongiorno principessa', pur non essendo in casa sua, mi ha portato la colazione in camera, giuro che prima o dopo me lo sposo a sto ragazzo.
Io: "Buondì amore!"
K: "Bacio?"
Io: "Bacio!"
K: "Come stai?"
Io: "Bene, tu?"
K: "Benissimo!"
Dopo un altra serie di baci, decido di mangiare ció che mi ha portato Kendall, anche se io non faccio mai colazione. Lui nota subito che ho la faccia un po' schifata.
K: "Ehi, tutto ok?"
Io: "Si, certo. Perché?"
K: "Guardi il cibo come se fosse merda!"
Io: "Non é vero, e comunque anche se fosse, é perché non ho mai fatto colazione in vita mia, non mi piace l'odore del latte e delle brioche, tutto qui!"
K: "Okay, scusa non lo sapevo. Quale sarebbe la tua colazione?"
Io: "Una sigaretta, prima di salire sul pullmann, e una dopo essere arrivata davanti a scuola!"
K: "Okay, ora che lo so! Peró potresti farmi un favore?"
Io: "Certo, farei di tutto per te!"
K: "Bhe...potresti fumare di meno, ti rovini facendo così!"
Io: "Lo so, hai ragione. Faró questo sacrificio!"
K: "Bene, ora preparati!"
Io: "Va bene, papà!"
K: "Scema!"
Io: "Scusa?"
K: "Nooo...ho detto che ho un brutto eritema!"
Io: "Ah ecco!"
*bacio, bacio, bacio*
Mi preparo la roba, vado in bagno mi lavo e indosso una maglia con le maniche corte bianca con la scritta 'Crazy for he⇨' blu, e un pantaloncino da basket rosso.
Mi trucco un po', ed esco dal bagno. Vado in camera, prendo lo zaino e lo skate e scendo le scale, Kendall é già sotto che mi aspetta. Anche lui ha il suo skate, il mio é il più bello. Glielo faccio subito notare e inizia a rincorrermi a tutta velocità, é persino caduto.
Io: "Scemo!"
K: "Se ti prendo..."
Io: "Ti riempio di baci!"
Arriviamo davanti a scuola, tutti ci guardano.
Kendall ed io entriamo nel cortile dove ci sono i suoi amici, oggi Alice non veniva a scuola, ha detto che tagliava, chissà che le prende pure a quella.
Io Kendall siamo abbracciati, i suoi amici, stupidi, fanno battute sciocche, ma noi non li ascoltiamo, anzi, Kendall, che é molto geloso, si fa vedere sempre più attaccato a me.
Suona la campanella, ma dato che non c'é praticamente quasi nessuno della mia classe, e che l'unica più simpatica (Alice), non c'é, decidiamo di tagliare anche noi oggi.
Andiamo con gli amici di Kendall in centro, in un parco stra-grande, tutti si siedono, anche Kendall, io mi siedo in braccio a lui. Ad un certo punto, vedo che si stanno passando una canna, poi due, poi tre...vorrei provare, ma non lo fa nemmeno il mio ragazzo, perché dovrei rovinarmi la reputazione in questo modo?!
Alla fine ce ne andiamo a fare una passeggiata per il parco, mano nella mano. Vedo che Kendall si inginocchia, alché mi preoccupo, e mi avvicino a lui, quando vedo che sta tirando fuori dalla giacca un anello.
K: "Vuoi tu Kaylee Johnson, nata il mio stesso giorno e mese, con la differenza di due anni, diventare ufficialmente la mia fidanzata?"
Io: "Certo amore!"
Gli salto in braccio, lo adoro! Inizio a baciarlo, quando sentiamo qualcuno che disturba il nostro momento. É una ragazza, dev'essere la ex di Kendall!
K: "E tu che ci fai qui? Non ti voglio più vedere, capito? Vattene dalla mia vita e da quella della mia ragazza, muoviti!"
X: "Ma guarda, vedo che mi hai rimpiazzata subito con un piccolo puffo!"
K: "Ti prego vattene, non ti basta già avere rovinato la mia vita?"
X: "Evidentemente no!"
K: "Senti Emma, se non te ne vai chiamo la polizia, tu non stai bene!"
E: "E va bene, me ne vado, ma non finisce qui, piccolo puffo!"
Scappo da quella situazione, inizio a correre, ho paura che quella psicopatica possa rovinare la mia vita, ho bisogno di stare da sola, scappare per un po' dalla vita reale, rifugiarmi in qualcosa che possa farmi stare meglio. Entro in un supermercato, mi compro una cassetta di birra, vado alla cassa, mostro il codice fiscale di mio padre e vado a fare rifornimento di sigarette. Entro nel nascondiglio mio e di Manuel, mi chiudo dentro e tra una sigaretta e una birra, mi ritrovo completamente fuori di testa. Esco ubriaca dal nascondiglio, non so dove sto andando, ma da dietro sento qualcuno urlare il mio nome, non so chi sia, non mi giro, vado spedita. Quella stessa persona che ha urlato prima il mio nome mi afferra per un braccio e, mi salva da una macchina. Stavo per morire accecata da una cazzo di auto, perché questo non mi ha lasciato fare questa fine.
X: "Tutto ok?"
Io: "Si!"
X: "Sono io, amore!"
Piangendo capisco che chi mi ha salvata é proprio lui, Kendall.
K: "Stai tranquilla, é tutto okay, ci sono io qui!"
Non riesco a dire niente, sto solo piangendo.
Alla fine Kendall mi porta a fare un giro con la sua moto, lontani da tutto e da tutti. Mi porta in campagna, siamo distesi sul fieno che spariamo cazzate, come il primo giorno in cui ci siamo conosciuti, mi gira un po' la testa. Chiudo gli occhi e mi addormento fra le sue braccia, mi sento sicura se sono con lui, fra le sue braccia.

La ragazza (im)perfettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora