Prologo

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Un dolore tremendo mi stava invadendo tutto il ventre, dopo nove mesi di attesa mi si erano rotte le acque, e il mio bambino o la mia bambina stava per venire al mondo. Non sapevo cosa aspettavo, per tutta la gravidanza non avevo voluto sapere cosa era: c'era il 30% delle possibilità che fosse un maschio e il 70% delle probabilità che fosse una femmina, finalmente però la mia famiglia stava per allargarsi. Non sapevo se mio marito era tornato, mio marito Kakashi Hatake era un maestro dell'Accademia Ninja e avvolte faceva i turni lunghi. Decisi lo stesso di vedere se era tornato, infatti lo trovai sdraiato a leggere, e dopo un piccolo litigio si alzò e mi aiutò a mettermi seduta nell'auto, e quando si mise davanti al volante partì a grande velocità. Senza volerlo mi misi a piangere, lui se ne accorse, ma io mi inventai la scusa di provare dolore, anche se lo provavo davvero, però il motivo del mio pianto era un altro: dentro di me c'era un tumore che mi avrebbe strappato la vita quando avrei messo al mondo il mio passerotto, e dentro di me c'era anche uno dei dieci demoni a coda: il lupo decacoda. Però Kakashi non sapeva dell'esistenza del tumore e nemmeno che io ero una forza portante. Dopo un'ora di viaggio arrivammo all'ospedale ,dopo essere entrati una signora di nome Shizune mi fece sedere su una sedia a rotelle, prima dovette farmi una visita per vedere se avrei partorito facendo il cesareo o il naturale. E quando finì di farmi la visita,urlai il nome di mio marito, lui corse subito vicino al lettino dove mi avevano fatto sdraiare, mi prese la mano, e dopo un'ora finalmente potetti cominciare a spingere, e dopo delle spinte che sembravano infinite la dottoressa mi misi sul grembo una splendida bambina. Ecco cosa avevo aspettato per tanto tempo, non appena vidi il volto della piccola mi venne in mente un nome perfetto per lei: Sarada, e dopo aver detto a Kakashi di crescerla bene, gli trasmisi il mio rinnegan, e fu così che i suoi occhi neri divennero viola con le iridi concentriche, e quegli occhi si sposavano alla perfezione con suoi capelli argentati. Dopo aver dato l'ultimo bacio alla mia Sarada mi spensi per poi non accendermi più. Avevo lasciato a Kakashi il compito più importante e difficile di tutta la sua vita: crescere da solo una figlia, e dall'alto avrei visto se l'avrebbe cresciuta bene

Ciao, io sono Sarada Hatake ho undici anni, i miei capelli sono argentati ,e i miei occhi sono viola con le iridi concentriche, ovvero ho il rinnegan. Sono nata il 25/12/1999 alle 14:45, non so molto di quel giorno, mio padre non vuole dirmi cosa è successo. Dalla nascita o due super poteri: i raggi laser e la super velocità, da qualche anno pratico il Karate e sono già cintura rossa, però io voglio diventare cintura nera. Come avete notato dal mio cognome, sono la figlia di uno dei maestri più bravo di tutta Konoha ,ovvero Kakashi Hatake. Il mio sogno e diventare campionessa mondiale di Karate e uccidere Madara Uchiha, perché a tentato di sterminare il mio villaggio. In questa mia storia succederanno delle cose che mi stravolgeranno la vita: diventerò una forza portante e mi fidanzerò con un membro dell'Organizzazione Alba. Ma ora basta parlare, vi voglio raccontare come è andato il mio primo giorno di Accademia, e fu lì che conobbi dei ragazzi, e uno dei due era il fratello minore del mio futuro ragazzo

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