Perdonami,papà!

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Pov Sarada
Erano le tre del mattino, e mio padre non era in casa. L'ultima volta che lo avevo visto, era stato in Accademia. Provai a chiamarlo e richiamarlo più volte, ma non rispondeva. Anche se ero in pigiama, corsi fuori di casa per andare a cercare mio padre; in pochi secondi, ero fuori la casa di mia zia. Bussai ripetutamente, ma nessuno veniva ad aprire; caddi a terra con la schiena poggiata al muro, e le lacrime mi rigavano le guance. Senza rendermene conto, stavo dando dei pugni alla porta. E finalmente, mio zio mezzo addormentato venne ad aprire
ZdS*=ehi Sarada,che succede? Perché sei qui a quest'ora?
S=zio, papà non...
ZdS=non?
S=non è tornato a casa
ZdS=sarà uscito per fare delle commissioni, vedrai che tornerà presto, non preoccuparti
S=certo,uno si mette a fare le commissioni alla tre del mattino? Ma zio come ragioni? Ti pare normale?
Mio zio non rispose più, perché si era addormentato.Che zio inutile che mi trovavo, mi aveva sempre detto che su di lui potevo  contare, che potevo chiedergli qualunque cose e lui mi avrebbe aiutato, ma a quanto pare, mi aveva mentito. Chiusi la porta di quella casa e ricominciai a correre ,ma ad un certo punto mi dovetti fermare perché non mi sentivo più le gambe. Mi sedetti su un muretto prendendo il cellulare, anche se era strano, provai a vedere se Itachi era online, volevo chiedergli se aveva visto mio padre. Ma sul suo profilo c'era la scritta" ultimo accesso oggi alle 23:52"
S=provo lo stesso a chiederglielo oppure no?
Decisi di scrivergli lo stesso, sperando che mi rispondesse
Pov Itachi
Mi svegliai di soprassalto e caddi dal letto, mi era arrivato un messaggio, presi il telefono sbuffando, però volevo vedere chi mi messaggiava a tarda notte. Pensavo che fosse Tobi, invece con mia grande sorpresa, mi accorsi che era un messaggio di Sarada che diceva: 
"Ciao Itachi,scusa il disturbo, ma hai per caso visto mio padre?"
Intanto Kisame si era svegliato e mi guardava sbadigliando e confuso
Ki=Itachi,ma non ti eri addormentato, e poi, che ci fai a terra?
It=si, mi ero addormentato,ma poco fa mi è arrivato un messaggio che mi ha fatto svegliare,e poi, sto a terra perché la suoneria mi ha fatto saltare dalla paura
Ki=uh, e chi ti ha scritto?
It=Sarada
Ki=uh uh uh, cosa vuole? Ti ha chiesto di sposarla?
It=no, mi ha chiesto se ho visto suo padre
Gli scrissi le mie risposte, e gliele inviai, chissà se mi avrebbe risposto
Pov Sarada
Avevo ricominciato a correre, quando sentì il suono di una notifica, presi il telefono e vidi che era Itachi, era online e mi aveva risposto
It="no, mi spiace, non ho visto tuo padre, però se vuoi ti aiuto a cercarlo"
S="non vorrei disturbarti,quindi, notte"
It="notte"
"Posai il telefono e ricominciai a correre, andai a casa della testa quadra, ma visto che non veniva ad aprire, me ne andai. Nella corsa, mi andai a scontrare con Sonna, e entrambe cademmo a terra doloranti
S=ahi, che male
So=sta attenta quando corri
S=scusami
(La aiutai ad alzarsi)
Sonna, stava per andarsene, ma io la fermai afferrandola per il braccio
S=prima che te ne vada, devo chiederti una cosa
So=cazzo vuoi?
S=hai visto mio padre?
So=non lo conosco nemmeno
S=mio padre è Kakashi Hatake
So=allora si, l'ho visto
S=dove? 
So=stava andando al cimitero
S=grazie
(L'abbracciai)
So=ti do tre secondi per staccarti, sennò con un pugno o un calcio, ti faccio finire sul palazzo dell'Hokage
Mi staccai e andai al cimitero, e infatti, mio padre era lì davanti alla tomba di mia mamma. Gli andai dietro e lo abbracciai K=Sarada, che ci fai fuori casa a quest'ora?
S=sono venuta a cercarti
K=quindi ti importa di me?
S=ovvio, sei mio padre
K=però hai avuto il coraggio di mettermi in imbarazzo davanti a tutti
S=papà, il maestro Iruka mi aveva chiesto perché non eri ancora venuto, e allora gli ho spiegato il motivo
K=potevi mentire
S=papà,mi hai cresciuta dicendomi sempre di non mentire
Vidi mio padre alzarsi è cominciare a correre, provai ad afferrarlo, ma non ci riuscì"
Mi svegliai di soprassalto,e guardandomi intorno, mi accorsi se mi ero addormentata sul muretto. Avevo sognato tutto, guardai il telefono, e vidi che le risposte di Itachi c'erano, ma allora, quando mi ero addormentata?
Mi alzai dal muretto e ricominciai a correre. Ma mentre stavo correndo, imciampai di un sasso, ma prima che cadessi a terra, qualcuno mi afferrò i fianchi. Ma io, pensando che fosse un pazzo, mi dimenai iniziando a dare calci, finendo per darne uno nei paesi bassi del presunto pazzo. La persona mi lascio, mi girai e vidi che era Itachi
It=ahi
S=scusa
It=non pensarci, andiamo a cercare tuo padre
S=va bene
Andammo al cimitero, provammo a vedere in ogni cappella, ma non c'era. Poi andammo in un locale sempre aperto, e visto che Itachi non poteva entrare, lo feci solo io. Andai al bancone, dove c'era un uomo di mezza età
C*=ehi, piccola. Lo sai che qui, puoi entrare da sola solo il giorno, di notte devi essere accompagnata da un adulto
S=sono qui solo per chiedervi se, avete visto una persona
Gli feci vedere una foto di mio padre, e li, ebbi notizie positive e negative nello stesso momento. Positive perché mi disse che quella sera, mio padre era stato un cliente, negativè perché se ne era andato.
Ringraziai e uscì dal locale
It=allora?
S=se venivo prima, lo trovavo
It=non scoraggiarti,lo troveremo
Provammo a guardare dappertutto, ma non lo trovammo. Alla fine, decidemmo che forse, era meglio andare dall'Hokage. Itachi si nascose, mentre io, bussavo alla porta. L'Hokage, mi venne ad aprire sbadigliando
Hok=ehm,ciao Sarada...che ci fai qui a quest'ora?
S=signor Hokage, non riesco a trovare mio padre, ho guardato dappertutto, ma non l'ho trovato
Hok=io lo so dove si trova
S=dove si trova?
Mi fece entrare in casa. Mi portò in salotto, indicandomi l'enorme finestra, che come panorama, offriva la montagna con i volti scolpiti degli altri Hokage. Ma quello, cosa c'entrava con mio padre?
S=mi scusi,non vorrei essere scortese, ma questo cosa c'entra con mio padre?
Hok=guarda bene la montagna
Guardai di nuovo, e questa volta, notai che c'era qualcuno in cima. L'Hokage mi passo un binocolo, e con quello, riuscì a vedere che era mio padre quella persona
S=ma che ci fa la sopra?
Hok=questo non lo so
Posai il binocolo su un tavolino, e mentre io cercavo l'uscita, l'Hokage ridacchiava, l'età per lui, forse si faceva sentire. Dopo aver trovato l'uscita, mi avvicinai alla porta d'ingresso
S=arrivederci signor Hokage
Hok=a presto Sarada, ah...saluta Itachi da parte mia
Come faceva a sapere che Itachi era con me? Prima che aprissi bocca, mi disse di andare da mio padre. Uscì dalla sua casa, ringraziai Itachi per il suo aiuto, e poi, mi arrampicai sulla montagna. Arrivata in cima, mi inginocchiai vicino a mio padre
S=ehi,papà
Non mi rispose, continuava a guardare il panorama. Provai a dirgli altre cose, ma continuava a non rispondere. Mi misi a piangere, non sapendo cosa fare
Pov Kakashi
Cominciavo a sentire un pianto. Avevo fatto piangere mia figlia, la mia unica figlia. Mi girai e la avvolsi nelle mie braccia, cercando di farla calmare. Con una mano le accarezzavo i capelli, e con l'altra le asciugavo le lacrime
K=dai tesoro, calmati
Lei cercava di dirmi qualcosa, ma i singhiozzi la bloccavano. Dietro di lei, comparve la mamma, che insieme a me l'abbraccio .Finalmente, si calmo.
Finalmente, anche se per poco, eravamo la famiglia Hatake al completo. Sarada, mi guardo negli occhi
S=perdonami, papà!
K=ovvio che ti perdono, sei la mia cucciola
Akemy sorrise e poi scomparse. Presi in braccio Sarada e la portai a casa. La poggiai nel letto, dove crollo subito. Andai in camera mia e mi affacciai alla finestra. Non riuscivo mai a stare arrabbiato con Sarada, dopotutto, era la mia cucciolotta. Mi misi nel letto, dove anch'io mi addormentai subito

Mi scuso per l'enorme assenza, ma ci sono stati dei problemi in famiglia e non ho potuto aggiornare. Detto questo, dedico questo capitolo a. GiulyUchi14

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