Pov Sarada
Ogni secondo da quando ero entrata in Accademia ,continuavo a guardare l'orologio. Ma mi sembrava che il tempo non passasse mai. Dietro di me,Sonna mi tirava per le trecce,inizialmente cercai di non darle corda, ma più il tempo passava, e più lei tirava forte. Ad un certo punto, una folata di vento mi colpi. Mi girai e vidi che era Sonna a generare il vento. Quindi anche lei aveva un super potere
S=potresti gentilmente smetterla di darmi fastidio? So=fammici pensare...NO!
Ir=Sonna, Sarada che succede?
S=è stata Sonna a cominciare
Ir=è perché?
S=lo sa lei
Il maestro disse a Sonna di smetterla, ma lei continuo,lui invece riprese la lezione su alcune tecniche che i ninja potevano usare. Ma poi finalmente, suono la campanella dell'intervallo, e tutti noi in un batter d'occhio, corremmo in giardino. C'era chi fissava Sasuke con gli occhi a cuoricino, altri giocavano ad acchiapparella, altri se ne stavano per contro proprio, e altri ancora che parlavano con gli amici. Io me ne stavo in disparte a chattare e guarda a farla caso, stavo chattando con itachi ,e stavamo parlando dell'uscita che avremmo fatto quel pomeriggio
CHAT
S=ohi, itachi!
It=Ciao
S=tutto bene?
It=si, te?
S=va tutto bene
It=comunque oggi vieni nei resti del Clan Uchiha alle 15:30 ,così per le 21:00 sarai a casa
S=va bene bambolotto
It=bambolotto?
S=no niente, dimentica quello che ho detto. Ora devo andare, la campanella è suonata
FINE CHAT
Infatti posai il cellulare in tasca e tornai in classe, dovevano passare altre sei ore e sarei uscita con itachi, chissà dove mi avrebbe portata
Pov Itachi
Posai il cellulare un po triste,avrei voluto parlare un po di più con Sarada. Ripresi a fare quello che stavo facendo con Kisame: pulire la nostra stanza. Il che era impossibile : la scopa mi cadeva dalle mani ogni due secondi, ero troppo impegnato a pensare a dove portare Sarada. Mentre pensavo, Kisame raccolse la scopa e con quella, mi colpì in testa It=ehi!ma sei pazzo?
Ki=non è il momento di pensare, dobbiamo pulire!
It=scusa...
Ki=aspetta!stai pensando a dove portare la tua principessa? Ehm...volevo dire Sarada
It=si, prima ci siamo pure scritti
Kisame ghigno e corse verso il mio letto; ci si buttò sopra prendendo il mio cellulare per leggere le chat. Io che ero diventato rosso peperone, cercavo di toglierglielo dalle mani,ma lui ridacchiava tenendomi fermo
Ki=bambolotto!?
Prima rise e poi fece la faccia" ma come è dolce la tua ragazza" ,ma io e Sarada non eravamo fidanzati, però io la volevo al mio fianco, però non ero sicuro di piacergli
Ki=per chiamarti bambolotto, è proprio cotta di te
It=tu dici?
Ki=ovvio! Su dai, finiamo di pulire, così poi ti aiuto a prepararti e a pensare a dove portare la tua futura moglie
It=eddai!
Riprendemmo a pulire per finire in fretta, e nel mentre, ridevano perché ci sfottevamo a vicenda, dopo aver messo le coperte pulite sui letti, io e Kisame ci buttammo davanti al computer per cercare un luogo pubblico, in cui anche io che ero un criminale, potevo andarci senza problemi
Pov Sarada
In Accademia, stavamo facendo la quarta ora, ma la mia testa era altrove: continuavano ad immaginarmi in quali posti mi avrebbe portato Itachi. Ma poi, Sonna mi colpì sulla testa con un libro facendomi urlare
S=SONNA! MA SEI PAZZA!?
So=io non ho fatto nulla
S=si è visto!
I=ragazze, smettetela
Ma lei non la smise, anzi,continuò a darmi fastidio. Io mi alzai e le diedi un pugno facendola sedere
I=Sarada! Ma che fai?
S=non la sopporto più,continua a darmi fastidio
I=e c'era il bisogno di darle un pugno?
S=si
I=siete entrambe in punizione. Domani mattina verrete alle 06:00 di mattina, così aiuterete a pulire l'Accademia prima delle lezioni
S= va bene
Passai il resto del tempo senza fare nulla. Appena tornata a casa, visto che papà non c'era, mi preparai un pranzo veloce e poi corsi in camera per prepararmi. Come vestiti scelsi: dei semplici leggins azzurri con sopra una maglia rosa, e per non stancarmi troppo, misi delle semplici scarpe da ginnastica bianche. Per sicurezza presi dei soldi e anche se mancavano ancora tre ore, andai ai resti del Clan Uchiha
Pov Itachi
Avevo trovato un luogo per l'uscita: un luna park in cui anche i criminali potevano entrare, era strano che esistesse quel luogo. Come vestiti, avevo messo un completo uguale a quello che portavo sotto la mantella, però quella è il coprifronte non lo misi. Presi dei soldi per comprare qualcosa e andai nei resti del clan Uchiha anche se mancavano delle ore. E lì, tra a gironzolare tra i resti, c'era Sarada. Quindi anche lei era venuta in anticipo. Andai dietro di lei iniziando a farle il solletico facendola ridere. Smisi dopo un paio di minuti per farle prendere fiato. Era stato bello sentire la sua risata.
S=ehi,ciao!
Mi salto addosso avvolgendomi in un abbraccio che io ricambiai. Era una ragazza davvero dolce, e per lei, avrei cercato di farle passare un bel pomeriggio
It=ehi piccola koala, perché non iniziamo l'uscita adesso?
S=va bene, ma dove andiamo?
It=in un luna park di cui non conoscevo l'esistenza
Si staccò da me e si mise a saltellare fuori dai resti del Clan Uchiha, ma poi, rendendosi conto che nessuno doveva sapere dell'uscita, si zitti e mi fece segno di non fare casino e di uscire in silenzio;ed è quello che feci. Uscimmo di soppiatto dalle porte del villaggio, e dopo una mezz'ora di camminata, stavamo davanti ai cancelli aperti del luna park
Pov Sarada
Entrai saltellando costringendo il povero itachi a corrermi dietro, sennò se continuavo così, mi sarei persa. Lui mi fermo davanti ad un bancone, facendomi prendere uno strano braccialetto, e con quello, sarei potuta salire sulle giostre senza pagare. E come prima tappa: le montagne russe. A Itachi, lo fecero passare senza problemi, invece a me, il signore mi costringette a misurarmi. Per salire bisognava essere alti almeno 1.40,io ero 1.50 ,quindi dopo aver visto quei numeri, il signore mi fece salire. Mi allacciai delle strane cinture per non cadere di sotto. Itachi sali ,prendendo posto nel sedile di fianco al mio, e anche lui si allaccio le strane cinture. Stranamente, mentre facevamo il giro sulla giostra, io non urlavo dalla paura,anzi ridacchiavo. Non mi ricordavo che quella giostra fosse così divertente. Finito il giro, scendemmo e andammo sulla giostra chiamata: autoscontro, in pratica, finché non finiva il tuo turno, dovevi scontrarti con le altre macchine. Io e Itachi ne prendemmo due separate. E come appena io parti, lui parti subito all'attacco scontrandosi contro di me. Mentre cercavo di colpirla a mia volta,alcuni ragazzi che avevo colpito ,vennero da me scontrando le loro macchine contro la mia, facendola avanzare leggermente. Cominciai a ridere e finalmente riuscì a scontrarmi con Itachi. E quando stavo per farlo una seconda volta, suono la campanella ,segnalando che il nostro turno era finito
S=che peccato, mi stavo divertendo
It=dopo ci facciamo un altro giro
Andammo davanti ad una bancarella, che proponeva il tiro al bersaglio, dovevo cercare di far cadere la piramide di lattine con sole tre palline colorate. Ci riuscì usandone solo due, e come premio ebbi un sacchetto di caramelle
??=se vuoi puoi rifarlo
(Mi girai verso Itachi)
S=posso?
It=certo
E anche questa volta, ci riuscì con solo due colpi, e di conseguenza, ebbi un altro sacchetto di caramelle. Poi provammo il tiro con l'arco
Pov Itachi
Quella era la prima volta che facevo il tiro con l'arco, e a quanto pare,era la prima volta anche per Sarada. Infatti usammo tutte le frecce ma non colpimmo il centro. Ma io, che avvolte avevo la testa dura, volli riprovare e ci riuscì, e come premio, vinsi un piccolo ippopotamo di peluche che regalai a Sarada. Guardai l'orologio ed erano le 16:25 ,e un po di fame si faceva sentire, era il momento di fare un piccolo spuntino. Prendemmo delle semplici patatine fritte, e io per ridere Sarada, mi misi due patatine in bocca facendo finta di essere un vampiro ,lei rise. Dopo aver finito di mangiare, decidemmo di andare nella stanza degli specchi. In alcuni specchi mi vidi magro, in uno grasso; in uno più alto e in un altro più basso. Ma quando Sarada si mise davanti ad uno specchio, il suo riflesso, mostrava lei in dolce attesa, non riusciva a capire se quello era un segno che lei sarebbe stata la mia ragazza e la futura mamma dei miei figli. Quando anch'io mi misi davanti allo stesso specchio,la mia immagine rappresentava me in dolce attesa
S=sei incinto!
E continuo a ridere finendo per farsi lacrimare gli occhi. Provammo ad andare nella casa degli orrori, ma ci spaventammo a tal punto da uscirne subito correndo. Come gli avevo promesso, facemmo un altro giro sull'autoscontro. Poi la portai ad una bancarella di gioielli ,la portai lì perché mi accorsi che la stava guardando,e li comprai: una collana, degli orecchini, un braccialetto e un anello abbinati. Me li feci mettere in un sacchetto che poi diedi a Sarada. Guardai di nuovo l'orologio, erano le 20:30 era il momento di riportarla a casa. Furtivamente rientrammo nel villaggio della Foglia e andammo a casa sua. Lei entro per la porta ,io invece, mi arrampicai sedendomi sulla finestra
S=grazie per la splendida giornata
It=per me è stato un piacere,e se ti va qualche volta lo rifaremo
S=certo
It=ora devo tornare al covo, sennò il capo si insospettisce
S=allora alla prossima
Lei mi saluto con un bacio sulle labbra,purtroppo fui costretto ad andarmene. Arrivato al covo, il capo mi fece una valanga di domande su fossi stato, e io raccontai una bugia dicendo che ero semplicemente andato a farmi un giro. In camera invece, a Kisame raccontai la verità, tanto poi lui mi avrebbe costretto a farlo. Poi appena mi stesi sul letto crollai
Pov Sarada
Dissi a mio padre quando torno, che le cose nuove e le caramelle ,le avevo comprate quando ero uscita a farmi un giro. Gli raccontai anche della punizione che avrei scontato il giorno seguente, lui mi fece una piccola sgridata, a cui io non feci molto caso,sapevo che ero io ad avere ragione, era stata Sonna a cominciare. Andai a dormire, sapendo che il giorno seguente mi sarei dovuta svegliare molto prestoRieccomi dopo una piccola assenza, mi scuso per il piccolo ritardo, ma non avevo ispirazione. Ora due domande:
1=l'uscita vi è piaciuta?
2=secondo voi è stato giusto che Sarada sia stata punita anche se la colpa era di Sonna?
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Organizzazione Alba
RandomUna fanfiction su Sarada Hatake e Itachi Uchiha, in questa storia Sarada dovrà sopportare di essere chiamata mostro per il demone che gli verrà sigillato, di essere perseguitata da Orochimaru per il rinnegan, di essere perseguitata dall'organizzazi...