drunks.

275 24 0
                                    

Era lo sfigato,
Naturalmente le sue guance bodeaux non mancavano.
Solo ora mi accorsi del paio di occhiali dalla montatura spessa che aveva sul naso.
Teneva i capelli tirati all'indietro stracolmi di gel, indossava una camicia rigorosamente bianca, con un gilet marrone a quadri sopra, i pantaloni color cachi erano letteralmente un pugno in un occhio, per non parlare dei mocassini che indossava ai piedi.
Questo ragazzo mi faceva pena, perciò mi girai e me ne andai.
Uscii in giardino e mi sedetti sull'erba, poggiando la schiena su un tronco.
Chiusi gli occhi e feci un respiro profondo.
Ti sei calmata?
Sentii qualcuno parlare al mio fianco, aprii gli occhi per vedere chi fosse, Crawford.
tranquillo, tra un rientro..
Okay allora rimango a farti compagnia
Mi girai verso di lui, sorridendo.
È davvero un'amico meraviglioso, sono davvero fortunata ad averlo.
Gli feci cenno di sedersi vicino a me, lo fece subito e poggiai la testa sulla sua spalla.
Rimanemmo così, in silenzio, fino al suono della campanella.
~
Com'è andata a scuola oggi?
Chiese mia madre a me a Chris, mentre cenavamo.
Bene
Dissi io, non avevo la minima voglia di raccontare gli affaracci miei a tutti.
Alla grande
Disse Chris.
Sicuramente una ragazza gliel'aveva data..
come mai?
Chiese mia madre impicciona
Così
Sì, una ragazza gliel'aveva data, decisamente.
~
Erano le 11 di notte quando ricevetti un messaggio da Crawford
"Vieni ad aprirmi, mi sto congelando
Ps.ho portato una sorpresina."
Andai ad aprire la porta a quel decerebrato
Fai piano i miei sono già addormentati
Dissi sottovoce.
Okay
Salimmo le scale e ci dirigemmo in camera mia, chiudendo la porta alle nostre spalle.
Che sopresa hai portato?
Chiesi eccitata e vogliosa di sapere.
Lui non rispose ma estrasse dallo zaino una bottiglia di vodka alla pesca e due canne, indicandomele con la testa, come pensavo.
Oggi è sabato, e il sabato per Crawford significava andare al mare a prendersi una bella sbronza per poi completare il tutto con una bella canna.
E io in questo momento ne avevo proprio bisogno.
~
Dopo esser usciti dalla finestra salimmo nell'unica macchina parcheggiata fuori casa.
Alla guida c'era Nash, con affianco Cameron, dietro c'era un ragazzo che non avevo mai visto.
Ciao ragazzi
Dissi appena salita.
Ciao Holland
Mi salutò Nash, Cameron invece mi rivolse solo uno sguardo, non riuscii a decifrarlo bene.
ciao io sono Matt
Sì presentò il ragazzo misterioso.
Ciao matt
Dissi sorridendo.
Cazzo stavo diventando peggio di craw, dovevo smetterla.
Dopo 20 minuti buoni arrivammo, scendemmo e andammo a sederci in cerchio.
Non si vedeva nulla infatti usammo la pila del cellulare per vedere qualcosa.
Crawford tirò fuori dallo zaino la bottiglia e lo stesso fecero Matt e Cameron.
Iniziammo a bere, un sorso dopo l'altro e alla fine non ci capì più nulla.

You are my change《Ethan Dolan, Cameron Dallas 》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora