You are my change《Ethan Dolan, Cameron Dallas 》

uhm..I'm Ethan.

Quella mattina mi svegliai più felice del solito e non riuscivo a capire se era per l'odore di frittelle provenienti dal piano di sotto o per ieri sera.
Penso più per ieri sera visto che le frittelle non mi sono mai piaciute.
Mi alzai e dopo essermi preparata scesi di sotto per fare colazione.
In cucina c'erano anche Chris, mamma papà e Luke, il nostro piccolo fratellino di quattro anni.
Presi una mela dal contenitore della frutta e cominciai a mangiarla.
《sicura di non volerne neanche un pezzo?》
disse Chris ingozzandosi come un maiale, ma guarda un pò con chi devo vivere.
scossi la testa alquanto disgustata dal suo modo di mangiare.
《Christian mangia come una persona civile!》
lo ammoní nostro padre.
《Dobbiamo prendere il pullman o ci accompagni tu a scuola?》
chiesi a nostro padre.
《vi accompagno io》
disse per poi riprendere a leggere il giornale .
《okay, vado a prendere lo zaino.》
dissi e dopo essermi lavata i denti presi lo zaino e scesi di sotto.
papà e Chris erano già in macchina.
salutai mamma e Luke con un bacio sulla guancia,uscii di casa e entrai in macchina.
《ciao ragazzi》
dissi sedendomi nel nostro famoso muretto.
alcuni mi risposero con un 'Ciao Holly '
altri si limitarono a sorridermi, tra cui Crawford,
Cameron invece mi si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia.
sentì il cuore perdere un battito.
parlammo fino al suono della campanella.
e poi ci dirigemmo ognuno nella propria classe.
All'ora di pranzo ci sedemmo tutti in un dei tavoli rotondi della mensa e cominciammo a chiacchierare oltre che a mangiare.
Con la mia fortuna mi trovai accanto a Cameron.
uhh che bello..
il soggetto in questione si girò verso di me e mi sorrise.
ugh fottuto Cameron!
per far diventare le mie gote del loro color naturale decisi di alzarmi e prendere una bottiglietta d'acqua.
appena mi girai notai un ragazzo tutto solo seduto in terra,ma non era un ragazzo qualsiasi, era il ragazzo.
Quello che mi era finito addosso il primo giorno di scuola.
Decisi di avvicinarmi a lui, infondo mi dispiaceva per lui, stava sempre solo, magari in fin dei conti era pure simpatico.
《uhm..ciao, io sono Holland, uhm..non so se ti ricordi di me, ma ci siamo uhm scontrati il primo giorno di scuola.》
Dissi leggermente in imbarazzo.
lui mi guardò, poi guardò alla mia destra ignorandomi tranquillamente, ma ehi, io ti stavo parlando.
Mi girai anche io, incuriosita dal suo sguardo insistente.
Oh ecco, e cosa non potrebbe non guardare un ragazzo se non il gruppetto delle cheerleaders in calore?
ma il suo sguardo si soffermò soprattutto sulla cheerleader in calore numero uno:
Laura Martin.
mi girai verso di lui e notai le guance arrossate e la bocca semi aperta.
sorrisi compiaciuta e mi sederti accanto a lui.
《ti piace eh?》
dissi con un tono malizioso.
lui si girò verso di me sbarrando gli occhi.
《ehm..c-che cosa vuoi da me?》
disse un tantino preoccupato.
tranquillo amico non ti mangio mica.
《voglio solo....conoscerti..credo, stai sempre solo, e volevo cercare di essere tua amica.》
dissi tranquillamente.
《ehm..okay..io sono Ethan.》
《okay Ethan, devi cercare di rilassarti, qui nessuno è cannibale.》
dissi dandogli un colpo sulla spalla.
《uhm...okay.》
disse cercando di tranquillizzarsi.
《allora Ethan, come mai stai sempre solo?》
so di essere curiosa,ma non mi importa.
《ehm..perché nessuno mi vuole come amico..credo.》
disse e mi sentii davvero male dentro.
《bene Ethan, da oggi sarò tua amica, non ti voglio più  vedere da solo, okay?》
dissi sorridendogli, sorrise anche lui.
Gesù che bel sorriso che ha.
《ci vediamo in giro Ethan.》
mi alzai e feci per andarmene ma la sua voce mi bloccò.
《perché?》
mi girai.
《perché, cosa?》
chiesi confusa.
《perché vuoi essermi amica? io sono solo uno sfigato preso di mira da tutti, nessuno mi nota, perché tu lo hai fatto?》
chiese, e non potei non notare una punta di amarezza nella sua voce.
《non lo so, mi incuriosisci.》
dissi e me ne andai, lasciandolo solo con mille pensieri.