remember our messages.❁

3.

«Clary, credo di doverti dire qualcosa...» disse Kath. «Allora... Tipo due anni fa... Andai in uno dei tanti bar dove andavamo insieme, da Greens, ti ricordi? Vidi Hunter, aveva preso a lavorare lì. Cominciammo a parlare e poi mi chiese di te. Mi chiese dove abitavi, così glielo dissi, via compresa, tanto non sarebbe mai venuto. Ma quando concluse con un Grazie, adesso sarà più semplice trovarla non sapevo che fare. Non sapevo che dire. Per questo ti dissi siamo atterrati...
Intendevo, me ed Hunter. Perdonami ti prego.»

«Cos'hai fatto?! Katherine! Sapevi che mentalità del cazzo ha Hunter e tu gli dici dove abito senza battere ciglio? Ah grazie! Io vengo a Londra per ricominciare da zero, ho un ragazzo, un buon lavoro e adesso spunti qui, con Hunter? Beh! Grazie! Cos'altro hai fatto? Gli hai dato il mio numero?!»

«Quello l'ha preso da solo...» rispose Katherine abbassando lo sguardo.

«Grandioso!»

Clary andò in camera sua, delusa. Ci teneva davvero ad avere una nuova vita, e c'era riuscita. Per cinque anni.

Adesso i suoi piani erano stati completamente stravolti.