«Ehi.» disse Katherine, facendo finta di nulla.
«Ehi.» rispose Clary sorridendo.
«Mi hai fatta preoccupare.»
«Si, certo.» sussurrò Hunter.
«Hai detto qualcosa?» disse Katherine, voltandosi verso Hunter.
«Assolutamente no.»
«Kath... Hunter stava per dirmi qualcosa, puoi passare tra poco?» disse Clary.
«Sono sicura che, qualunque cosa stesse per dirti, può anche aspettare.» rispose Katherine, lanciando uno sguardo tagliente ad Hunter. «Non c'è fretta.»
«Beh.» si intromise Hunter. «Sono sicuro, invece, che può aspettare per qualunque cosa tu debba dirle. Vai via.»
«Hunter... Non trattarla così.»
«Oh, fidati. Si merita di essere trattata peggio di così.»
«Hunter, smettila.» disse Katherine, irritata.
«Altrimenti? Mi ucciderai?»
«Smettila.»
«Ragazzi, per favore.» disse Clary.
«Esci, devo dire una cosa a Clary.» disse Hunter.
«Mai.» rispose Katherine.
«Katherine.» la richiamò Clary. «Lasciaci da soli.»
Ci fu un momento di silenzio. «D'accordo.» disse, infine. «Ma non è finita qui.»
Quando Katherine lasciò la stanza, Hunter iniziò a raccontare come fosse finita in ospedale e cosa centrasse la sua 'migliore amica' con ciò. Le lacrime iniziarono a rigare il volto pallido di Clary, quest'ultima sussurro un «Ecco perché si comportava così. Ora è tutto più chiaro.»
Successivamente, si voltò verso Hunter. «Lasciami da sola, per favore.»
«Ti prometto che non ti farà più del male.»
A quelle parole, Clary sorrise e non poté fare a meno di sentirsi al sicuro.
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Short Storysequel di "read your messages". 5 anni dopo... #1 in Storie Brevi - 23.08.16 © luvsboca, 2015-2016.
