Prologo

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In Paradiso tutto è perfetto. Dal più piccolo dei fili d'erba, al più spettacolare dei fiumi. Sì, tutto è perfetto. Non manca nulla, ad eccezione di una cosa: lo spirito di vita. Tutti siamo felici e al sicuro, non c'è niente da scoprire, ci limitiamo ad esistere nella nostra normalissima routine. Nessuno ha il desiderio di conoscere, esplorare, vivere, perchè in Paradiso non c'è questa necessità, si sa già tutto. Tutti stanno bene così. Tranne me. Credo di essere l'unica in Paradiso ad avere l'attrazione delle cose, dei luoghi, dei comportamenti. Io non mi limito a vivere come tutti gli altri angeli. Sono potente, ho un posto alto nella gerarchia del Paradiso, ho tutto quello che mi serve. Ma non sono felice. Non è questo che vorrei. Non voglio una vita noiosa, uguale tutti i giorni. Io vorrei vivere come se non ci fosse un domani, come se la vita potesse finire da un momento all'altro e abbia solo qualche ora per godermela al pieno. Ma è un desiderio banale. Un desiderio che non potrà mai avverarsi. Almeno, questo è quello che pensavo fino a qualche giorno fa. Non sapevo che invece, c'era ancora una speranza per me.

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