Sono le 6.30,e molto stranamente sono già sveglia e piena di energie.
Decido di,iniziare a prepararmi,e per prima cosa mi faccio un bel bagno freddo.
Una volta,finito mi asciugo corpo e capelli,e mi vesto: jeans a vita alta ,una t-shirt nera,un gilet di jeans smanicato e le vans nere.
Mi trucco semplicemente con mascara e blush,mi lavo i denti,e controllando l'orario noto che sono le 7.45....ottimo,sono anche in anticipo.
Prendo lo zaino con il necessario,cellulare,cuffie,portafoglio e la lettera dell'agenzia.
Corro di sotto,dove trovo mia madre in tiro,per andare a lavorare
Mamma<come mai così presto???>chiede girata verso di me,con la sua tazza di caffè in mano
<non lo so...sono energica>dico dandole un bacio
Mamma<va bene. Allora buona fortuna e poi fammi sapere com'è andata>dice mentre apro la porta
<ovvio>dico uscendo.
Infilo le cuffie nelle orecchie,le attacco al cellulare per poi accendere: bring me to life,di Evanescence.
Percorro tutto il tragitto per arrivare a scuola,e sul cancello trovo Sandra che parla con Michael.
Arrivo davanti a loro e mi blocco imbarazzata
<emh...ciao>dico togliendomi una cuffia.
Si girano,e si immobilizzano
Michael<ciao Cele...sei venuta per parlargli??>chiede divertito,indicando in basso
<ah ah ah...sei proprio simpatico>rispondo con una risata finta
Sandra<ci sentiamo più tardi...ora vai>dice dandogli un bacio sulle labbra,e lui sente va facendomi l'occhiolino per poi ridere,e io scuoto la testa
<bene. Racconta tutto>dico abbracciandole per le spalle
Sandra<che ti devo raccontare?? È successo quello che hai visto...semplicemente ero a letto con lui...>dice imbarazzata
<a fare cosa??>chiedo guardandola maliziosa
Sandra<a mangiare lecca lecca...secondo te cosa??>chiede con le braccia incrociate e guardandomi male
<sai,che :a mangiare lecca lecca,non sembra una bella cosa??>chiedo ridendo
Sandra<poi sono io quella pervertita??>chiede ridendo,mentre la campanella suona
<andiamo in classe và>dico e così ci avviamo all'interno della scuola.
Sandra<oh guarda c'è Jhon...>mi sussurra indicandomelo,e non appena mi giro,lo trovò a guardarmi con un ghigno. Ma cosa vuole,sto cretino??
<hai visto come mi ha guardata??>chiedo a Sandra,mentre mi vengono i brividi alla schiena
Sandra<si...mi ha fatta venire i brividi>.
Stiamo camminando,quando mi sento prendere per le spalle,e trascinare;non ho il tempo di urlare che mi mette un panno in faccia,e svengo.
*****************************************
Ho la testa che mi gira,è un dolore allucinante alla schiena.
Apro gli occhi piano piano,fino a riuscire a vedere chiaramente dove mi trovo.
Mi guardo intorno,e noto di essere in una camera da letto in soffitta: c'è un armadio,un letto matrimoniale,una scrivania,due finestre...che però sono sono oscurate da due tende nere...e se non fosse per la poca luce che entra da una piccolissima finestra sul soffitto,sarebbe tutto buio; sulle pareti,si trovano diverse bacheche di sughero,su cui sono attaccate foto di ragazze,con una grande X rossa sopra.
ODDIO...MI HANNO RAPITA,E MI VOGLIONO UCCIDERE??
Abbasso lo sguardo sul mio corpo,trovando le mani legate da una corda.
Il panico si impossessa di me.
E ora??
Sento la porta aprirsi,mettendo in mostra la figura di: Jhon.
Ancora lui??
Jhon<ti sei finalmente svegliata piccola>dice inginocchiandosi davanti a me,accarezzandomi il viso,ma io tento di spostarmi
<non mi toccare>sbraito
Jhon<come mai siamo così nervosette??>chiede sorridendo
<Bha,chissà. Forse,mi hai rapita,legata e chissà cos'altro vuoi fare con me??>chiedo ovvia
Jhon<solo per questo?? Esagerata>risponde
<perché mi hai portata qui...??>chiedo
Jhon<volevo parlarti>dice sedendosi al mio fianco
<eh non potevi farlo,senza farmi svenire e legarmi??>chiedo
Jhon<no,perché ci sarebbe stato il tuo super eroe,che non me lo avrebbe permesso>
<e chiedermi,di andare da una parte che mi sia la scuola,per parlarmi??>
Jhon <ci saresti venuta??>chiede
<bhe,in effetti no...ma ciò non giustifica questo>dico indicando me
Jhon<questo era l'unico modo...>
<allora slegami>dico e lui annuisce facendolo
<sicuro che le tue intenzioni siano solo quelle di parlarmi??>chiedo
Jhon<non voglio farti niente,se non parlarti. Tranquilla>dice guardandomi negli occhi...BUGIARDO.
Si vede che ha delle brutte intenzioni...anche perché non riesce nemmeno a trattenersi dal sorridere sinistramente.
<ho sete...mi potresti prendere un bicchiere d'acqua??>chiedo,così lui uscirà dalla stanza ed io potrò scappare dalle finestre
Jhon<certamente>dice alzandosi e raggiungendo la porta,ma si blocca,girandosi verso l'armadietto da cui tira fuori una bottiglietta d'acqua...merda!!!
Viene verso di me,porgendomela
Jhon<ecco...mia madre è di sotto,e non voglio andarla a disturbare mentre lavora>dice e io annuisco.
Stronzo.
Mi guarda come per dire: non bevi??
Allora,apro la bottiglietta e prendo un sorso d'acqua,che poi diventano 5.
Chiudo la bottiglietta,e sento la testa girare,gli occhi bruciarmi,e non riesco a muovermi.
Guardo l'etichetta della bottiglia,su cui c'è scritto a caratteri minuscoli : paralizzante
<stronzo>grido
Jhon<cosa c'è piccola...ora non vuoi più scappare...o non puoi?>dice ridendo
<ti prego lasciami andare,non ti ho fatto nulla di male>lo imploro con le lacrime che iniziano a bagnarmi il viso
Jhon<vedi tute quelle ragazze...bhe tu farai la loro stessa fine>dice ridendo maleficamente
<Q-q-quale??>balbetto
Jhon<niente di che. Le faccio provare piacere...solo che alcune di loro dopo,si suicidano. Non so perché>dice innocente,pensandoci su
<non,lo fai davvero...no,non sei tu>
Jhon<e invece sono proprio io>
<perché lo fai??>chiedi
Jhon<sai cosa significa,essere innamorato di qualcuno dalla prima liceo,quando quel qualcuno non ti pensa,non sa nemmeno che esisti. E passi giorni e notti,secondi,minuti,ore,giorni,settimane,mesi a pensarla,con quel cazzo di pensiero fisso in testa.
Tant'è che non puoi fare nulla,NULLA che il primo pensiero che hai è lei.
Tu non lo sai..e io invece si.
Perciò mi sfogo così>dice guardando fuori dalla finestra,spostando la tenda di poco
<senti mi dispiace. Ma ti prego non farmi nulla,lasciami stare...sono vergine,e preferirei rimanerci ancora per un po'>gli dico piangendo
Jhon<non ti farò male. Ci andrò piano con te>dice avvicinandosi sempre di più
<no,lasciami stare...vi prego,aiutooooo>gridio piangendo,quando lui mi tira uno schiaffo in faccia talmente forte da sentire le fiamme sulla guancia
Jhon<permettiti ancora una volta di urlare,che non avrò pietà di te>mi minaccia
<tanto non c'è l'hai già la pietà,dato che fai ciò>gli urlo contro
Jhon<quello che ti farò,non è niente rispetto a quello che ho fatto alle altre,quindi ritieniti fortunata e stai zitta>
<cosa hai fatto alle altre??>chiedo singhiozzando
Jhon<ho usato qualche attrezzino,come fruste,cinture,manette...tanto altro. Con te invece ne utilizzero solo 1: manette>dice preparando il letto
<ti prego non farlo. Non voglio...lasciami andare>lo supplico disperatamente.
Non voglio.
Non può succedere davvero.
Sto per essere stuprata e a nessuno importa....anche perché non lo sa nessuno.
<ti prego,Luca salvami>sussurro piangendo.
Luca pov's
Sono qui in classe,seduto che disegno sul diario,mentre il professore spiega,quando sento il cellulare vibrare.
Lo prendo cercando di non farmi vedere dal professore,e noto che è di Sandra....Sandra?? Cosa vuole?? Vabbè,ci clicco su:
"Per caso hai visto Celeste?
-Sandra" mi chiede
"Ma come faccio a vedere Celeste,se sono in classe. Ma perché questa domanda??
-me" rispondo
"Non la trovo. Quando è suonata la campanella,io e lei ci siamo dirette insieme in classe...però quando sono entrata,non l'ho più trovata al mio fianco. Ho detto,vabbè magari è andata in bagno. Ho aspettato 30 minuti,ma niente. Allora sono uscita dalla classe,e sono andata in bagno e non l'ho trovata,ho girato tutte le aule,li sgabuzzini,il cortile,in tutti i piani...ma nessuna traccia di lei. Ho paura che le sia successo qualcosa...ti prego aiutami a trovarla
-Sandra" leggo il messaggio,e mi viene un colpo al cuore...stiamo calmi
"Hai provata a chiamarla??
-me" chiedo
"Ovvio...ma non risponde. E questo è molto strano,dato che non può andare neanche in bagno a farsi la doccia senza cellulare
-Sandra" risponde.
Cazzo.
Che le è successo?? Dove è andata.
Inizio ad essere nervoso,ed entrare in panico
"Incontriamo in cortile...arrivo subito
-me"le scrivo mettendo via il cellulare,alzando la mano,per chiedere di andare in bagno.
Non alzerei mai la mano,piuttosto me la farei sotto...ma solo per questa volta lo faccio,dato che si tratta di Celeste.
Professoressa<oh,signorino Bianchi,per una volta in tutta la sua vita ha alzato la mano...miracolo. Cosa desidera??>chiede,ma come cavolo parla?? Manco fossi un conte
<voglio andare in bagno>dico abbassando il braccio
Professoressa<sono lusingata che lei abbia alzato la mano,ma no...io devo spiegare e lei deve stare attento>dice
<ma è urgente>
Professoressa<aspetta la ricreazione,o il cambio dell'ora. E ora non disturbi più>dice tornando alla spiegazione.
Che scatoleeeeeeeee
<professoressa è urgentissimo>insito
Professoressa<cosa può essere di così urgente...?? Ti puoi benissimo trattenere>
<ma...>non riesco a finire che lei sbatte la mano sulla cattedra...
<madonna mia...tra poco si sfascia>dico guardando la povera cattedra curva per colpa delle botte subite...sia dai professori che dagli alunni
Professoressa<niente ma. Stai attento se non vuoi beccarti un impreparato...l'ennesimo!!!
E cosa può essere maori così urgente che non ti puoi trattenere??>sbraita scazzata.
La guardo per un po',in cerca di un'idea...mmmmh...forza...forza...
Professoressa<dai,sto aspettando>dice picchiettando il piede a terra.
Daiiii...ora che servono le tue idee geniali,non ti vengono??
La professoressa sta per tornare a spiegare,quando mi si accende la lampadina.
Mi tappo le orecchie,e i metto in piedi al lato del banco,così non appena glielo dirò posso scappare fuori
Professoressa<visto??>
<sinceramente professoressa??>chiede e lei annuisce
<non riesco più a trattenermi...devo andare a SCOPARE. Sua figlia mi aspetta>dico e la vedo diventare talmente rossa,che ho paura erutti lava
Professoressa<VAI FUORIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII>gradua a squarciagola,e io corro fuori dalla classe...speriamo non abbia una sospensione!!!
Corro in cortile,dove trovo Sandra camminare avanti e indietro piangendo
<eccomi. Scusa il ritardo è che tua madre non mi voleva far uscire>dico davanti a lei.
Si,sua madre è la mia professoressa di Economia
Sandra<eh che le hai detto per farti uscire urlando...si è sentita fino a qui>chiede singhiozzando
<bhe...che dovevo andare a scopare con sua figlia>dico e sento la guancia in fiamme: mi ha tirato uno schiaffo
<stavi scherzando...era solo una scusa. Non farei nulla del genere con la fidanzata del mio migliore amico...o almeno non qui fuori>dico malizioso,perché mi piace vederla arrabbiata,e così dò fastidio a Michael che è gelosissimo
Sandra<bhe non dovresti proprio farlo...sopratutto davanti a Celeste>dice asciugandosi le lacrime,facendomi tacere definitivamente.
Colpito e affondato.
Sandra<perché ti diverti così tanto,vederla soffrire?? Pensi che io non me ne sia accorta,che tu sai dei sentimenti che prova nei tuoi confronti?? Il bello è che tu ci giochi pure. Non ti vergogni?? Il problema,e che tu provi lo stesso,e dovresti capire cosa si prova...ma sei talmente menefreghista,che non ti importa>dice scuotendo la testa
<io non mi diverto a vederla soffrire. È solo che,non appena tutto va bene,tutto sembra così perfetto tra noi...ho paura,che diventi qualcosa di più,e devo rovinare tutto facendola soffrire. Io non gioco con lei...è l'unica con cui non riesco per niente a giocarci. Lei è l'unica per cui provo questo sentimento di cui non so nemmeno il nome,o meglio,non ho il coraggio di pronunciarlo ...L'UNICA>dico abbassando lo sguardo sulle mie mani
Sandra<questo sentimento è :AMORE>dice e io sorrido.
Ecco una parola,che non riesco proprio a pronunciare,insieme alla sua frase: quella che inizia con la T e finisce con la O(sono due parole staccate).
<comunque sia,dove può essere finita??>chiedo passandomi la mano tra i capelli.
Sandra<non lo so. Sono preoccupata>dice tornando a piangere,e mi guarda come per dire:non me lo dai un'abbraccio?? Al diavolo,ne ho bisogno anche io.
La abbraccio,stringendola a me,e sento la maglia bagnarsi
<la troveremo. Stanne certa>dico accarezzandole la testa
<per caso ti ha parlato,di qualche messaggio strano che le è arrivato??>chiedo staccandomi
Sandra<non lo so. Ieri era venuta per parlarmi,ma non abbiamo potuto farlo>dice raccontandola in breve
<vedi che lo so,che vi ha sorpresi a letto>le dico ridacchiando
Sandra<saltiamo questa parte...comunque non lo so>dice
Sandra<aspetta. Stamattina,quando stavamo andando in classe,abbiamo visto Jhon,che fissava Celeste ghignando...ci ha fatto venire i brividi alla schiena>dice
<MERDA. L'ha "rapita" lei>dico dando un calcio al muro tirandomi i capelli.
Sapevo che di lui,non si poteva fidare.
<dobbiamo andare a casa sua. Andiamo>dico prendendola per la mano iniziando a correre.
Devo arrivare il più in fretta possibile.
Non può farlo lui.
Dovrò farlo io...voglio farlo io!!!
Corro il più veloce possibile,devo arrivare in tempo...
Le gambe fanno un male tremendo,sento il cuore battere a mille,ho l'affanno,non sento più i polmoni e i piedi,ma devo continuare.
<corri>incito Sandra,che si trova nelle mie stesse condizioni.
Arriviamo davanti casa di quello stronzo,e suoniamo.
Forza,veloce
X<salve voi chi siete??>chiede una signora identica a Jhon
<siamo amici di suo figlio>rispondo
X<oh,entrate pure cari. Lui è di sopra in camera...aveva una ragazza addormentata in braccio,che ha detto era la sua fidanzata. Non so se la conoscete>dice e il mio viso prende fuoco: la sua fidanzata??
<grazie>dico salendo le scale il più in fretta possibile,arrivo davanti alla porta della sua camera,e la spalancò,trovandomi una scena orribile....
Celeste pov's
Jhon<ora stai buona e ferma...>dice ridendo...simpatico.
Mi prende in braccio,e io non posso nemmeno dimenarmi dato che sono paralizzata.
Mi mette sul letto,legandomi le braccia alle sbarre del letto e così anche le gambe.
Jhon<perfetto...>dice squadrandomi.
Prende delle forbici,e si posiziona su di me,iniziando a tagliarmi i vestiti,strappandomelo di dosso mentre sorride
<AIUTOOOO>grido,ma lui mi tappa la bocca
Jhon<allora non mi sono spiegato bene. Devi stare zitta>mi minaccia con la forbice,mentre continuo a piangere a dirotto.
Non voglio che accada.
Non voglio essere stuprata.
Aiutatemi. Vi prego.
Mi leva tutto di dosso,tranne l'intimo...e così fa anche con se stesso.
Si avvicina al mio collo,e inizia a baciarmi,e a farmi dei segni rosso fuoco.
Scende fino al seno
<non ti permettere. Non mi vedo praticamene nemmeno io nuda,vuoi farlo tu??>dico guardandolo negli occhi
Jhon<bhe,per questa volta fai un'eccezione>dice tagliandomi il reggiseno in due,buttandolo da qualche parte della stanza,iniziando a giocare con i miei seni.
Che schifo.
Ormai non ho più speranze.
Vedo che apre un cassetto,prendendo una bustina argentata che apre,toglie le mutande ed io chiudo subito gli occhi.
<AIUTOOOOOO. AIUTOOOOOO>continuo a guardare,tanto ormai peggio di così ??
Jhon<grida quanto ti pare,tanto nessuno ti sente...ho chiuso tutto>dice mentre mi leva le mutande
Jhon<vuoi dire qualcosa??>chiede
<si. Non lo fare>
Jhon<bene,l'hai detta>dice,e sento che sta per entrare,quando sento la porta sbattere. Apro gli occhi e trovo davanti la porta Luca,con la bocca aperta.
<aiutami...ti prego>urlo piangendo.
Intanto Jhon,si è messo i boxer.
È venuto. È venuto a salvarmi.
Luca<brutto bastardo di merda>dice andando verso Jhon,iniziando a sferrargli pugni sul viso mentre Sandra corre verso di me,mettendomi i vestiti...o almeno,quello che restava dei vestiti,che per fortuna...tranne la maglia,che diede Luca,staccatosi un'attimo dalla "rissa".
Luca<come ti sei permesso?? Sei solo un brutto bastardi di merda. Devi morire. Non la devi toccare,hai capito?? Lei è mia. Cosa non ti è chiaro?? Non è una delle tue puttane>grida mentre continua a picchiarlo.
Io non riesco ancora a muovermi
Sandra<stai bene??>chiede abbracciandomi
<si...ma sono paralizzata!!>dico
Sandra<oddio...ti ha toccato?? Ha fatto qualcosa??>
<non ha fatto nulla>dico e lei annuisce.
Sento le braccia,le mani,le gambe e i piedi,rilassarsi,fino a poterli muovere.
Piano piano,mi alzo dal letto,e vado verso Luca tirandolo via dal corpo sanguinante e privo di sensi di Jhon
<fermati. Lo ucciderai>urlo
Luca<è quello che si merita questo coglione> urla dimenandosi
<ti prego,fermati>dico e lui si calma
Luca<la finisco qui,perché non ho voglia un morto sulla coscienza...e perché mi ha fermato lei. Se no,già al cimitero ti ritrovavi>gli urla contro.
Poi si gira e mi abbraccia forte,e io scoppio a piangere tra le sue braccia
<sei venuto a salvarmi>dico stringendolo a me
Luca<ovvio>dice facendo lo stesso con me
<grazie>dico e lui sorride
Sandra<e a me niente. Io dov'ero?? In bagno a farmi i selfie??>chiede finta offesa
<tu sei entrata dopo>dico e lei sorride.
Luca mi prende in braccio in stile sposa,e scendiamo giù,mentre io appoggio il mio viso sul suo petto solido.
X<oh raga....>dice ma non appena vede il sangue addosso a Luca,cade a terra scoppiando a piangere
Luca<lei è fortunata che non lo denuncio a quel pezzo di merda...ma a me non sembra normale stuprare delle ragazze. Suo figlio meriterebbe di morire,glielo assicuro>dice prima di uscire,mentre la madre urla credo salendo le scale.
Iniziamo a camminare,per arrivare a casa mia
<puoi lasciarmi,posso camminare>dico muovendo le gambe
Luca<non ti preoccupare >
<va bene. Grazie ancora>dico
Luca<ancora?? Mi hai già ringraziato abbastanza...non avrei mai potuto lasciarti lì,con lui che..che...insomma,hai capito>dice
<già >
Luca<posso farti una domanda??>mi chiede ed io annuisco
Luca<è andato affondo??>chiede e Sandra scoppia a ridere e io ridacchio
Sandra<è andato affondo?? Ahahahah...che bel termine>dice rossa in viso
Luca<era per essere "raffinati">scherza lui e io sorrido
<no...non l'ha fatto>dico e lui annuisce,sospirando sollevato.
Arriviamo davanti a casa mia,e suoniamo
Mamma<ehy ragazzi,ben...>non finisce la frase che si blocca per guardarci
Mamma<cosa è successo??>dice preoccupata
<mi stavano per stuprare,ma sono arrivati giusto in tempo loro...e Luca ha picchiato il ragazzo>dico raccontando tutto in breve
Mamma<oh mio dio...stai bene>chiede piangendo,e abbracciandomi e io annuisco abbracciandola
Mamma<dobbiamo denunciarlo....>dice
Luca<ci ho già pensato io...ho fatto anche peggio>dice mostrando le mani,e mia madre sorride,annuendo
Mamma<quindi,non verrete alla festa,per i vostri fratelli??>chiede
<no,non mi va>
Mamma<va bene. Hai ragione...la spostiamo>
<no,tranquilli. Andate pure,starò bene>
Mamma<sicura?? Non puoi stare da sola>dice
<sicurissima...posso stare tranquillamente da sola>
Luca<ci sono io...>
Sandra<o io>si propongo uno dopo l'altro...sto per rispondere Sandra,quando interviene Luca
Luca<rimango io...non si sa mai,che torni>dice
Sandra<va bene. Allora divertitevi,e chiamatemi se avete bisogno>dice dandomi un bacio,per poi andarsene.
Ma la mia opinione che fine ha fatto??
Mamma<va bene. Vado ad avvisare gli altri...qualunque cosa,chiamatemi>dice andandosene.
Io mi giro verso Luca guardandolo male.
Ma chi è?? Mio padre,che decide per me??
Bha...quanto lo odio."Vattene=resta"
Fine capitolo
Ehyla a tutti e a tutte!!
Ben tornati in un nuovo capitolo,spero che vi piaccia nonostante gli errori.
E appunto mi scuso ancora per gli errori.
Bene,non ho molto altro da dirvi,e rischio di essere ancora una volta ripetitiva,perciò mi limito a salutarvi,ringraziarvi,e mandarvi tanti baci...ci vediamo al prossimo capitolo.Ciauuuuuuuuuuu
~❤️~
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Dall'odio all'amore. (IN REVISIONE E DA MODIFICARE)
RomanceQuesta storia parla di due giovani, Celeste e Luca. Si odiano dal primo liceo. Molto diversi tra loro...ma con un'importante elemento in comune,che molto presto li unirà: l'amore. Celeste: 17 anni,capelli biondi con punte mosse,occhi grigi accesi,f...