Invisible, to your eyes. ||L.H.||

11° capitolo✨

Rispondo.

"Pronto?"
"Ciao. Sei Camille?"
"Si.. Chi sei?" dissi.
"Tua madre"
Misi giù. Non ci credevo. Era uno scherzo telefonico, degli stronzi che fanno sti scherzi, io ho perso la madre a 10 anni e loro ora mi fanno sti scherzi? Che si fottano.

Richiamò.
"Basta con sti scherzi telefonici del cazzo!" dissi scazzata.
"Sono seriamente tua madre."
"Provamelo"
"Hai una piccola striscia gialla/arancione sull'occhio destro, da piccola, all'asilo, stavi con un bambino biondo occhi verdi. Queste cose le sappiamo solo noi due sempre che tu non l'abbia detto a tutti"
"OMMIODDIO MAMMA!" mi misi a piangere. Era la voce che non sentivo da circa 8 anni. Quasi nove. Cazzo.
"Mamma mamma mamma ommioddio torna ti prego mi manchi" dissi singhiozzando.
"Mi manchi tantissimo anche tu amore"
"Mamma cazzo stiamo al telefono per tanto, parliamoci non mettere giu ti prego."
"Amore calmati, mi manchi, qua va tutto bene, io e tuo padre siamo ancora insieme e viviamo insieme da ormai anni! Ci siamo anche sposati. Tu come stai? Come procede la tua vita? Il ragazzo?"
"Prima voglio sapere chi era il ragazzo dell'asilo? Come si chiamava?"
"Luke credo, non so il cognome"
Oh cazzo. Luke Hemmings? "Credo sia il figlio della mia migliore amica che so che è venuta a mancare."
"Mamma io ieri ero all'ospedale con un certo Luke Hemmings che in un incidente con l'aereo sua madre è morta e lui ha perso la memoria. È lui il bambino???" dissi quasi sorpresa.
"Si, credo proprio di si" mi disse lei. "Come mai eri all'ospedale con lui? Siete ancora in contatto?"
"Si mamma io lo amo Luke. Sono andata da lui il prima possibile e ora sono a casa. Lo dimettono dall'ospedale tra una settimana credo. Io lo aspetto qua, starà qua finché non guarisce lo curerò io."
"Che bello Cami! Che bella cosa che stai facendo! Sono fiera di te amore. Ora devo proprio andare"
"Ah okay. Richiamami quando puoi."
"Okay"
"Promesso?"
"Promesso." mi disse lei per poi riattaccare.
Dovevo assolutamente dire a Luke che ci conosciamo da quando eravamo all'asilo, che siamo stati insieme.