Il giorno della verità è arrivato e dire che sono ansioso è veramente poco. Nonostante Louis abbia tentato di rassicurarmi in continuazione per tutto il tempo percepisco il suo nervosismo lontano due miglia, il che significa che anche lui teme ciò che mi preoccupa di più. Per tutto il tempo restante ho cercato di immaginare come sarebbe stata un proseguimento senza di lui e mi è venuta una fitta allo stomaco, non se ne parla minimamente. E' così ingiusto, siamo stati per anni ad odiarci e darci contro per colpa dei nostri genitori e ci siamo svegliati troppo tardi, francamente non so se dare la colpa a noi o a loro o forse, diplomaticamente parlando, suppongo sia d'entrambi. E' vero,la sua famiglia non sa niente, ma non rimarrebbe più qui sapendo che mio padre è stato arrestato e che quindi ora niente ostacola il loro percorso di ricconi del cazzo.
I miei dubbi inoltre sono stati svelati, anche se ho potuto ben immaginarlo da me: Louis non è affatto felice con loro, ma come biasimarlo, ha una vita dannatamente programmata, è soffocante anche solo pensarla, figuriamoci viverla.Ho una sola certezza: se Louis non vince, sarà libero. E per libero intendo che finalmente potrà vivere la sua vita in pace, magari in un posto tutto suo e senza i suoi genitori che, a detta loro, non riuscirebbero a sopportare una vergogna simile. Chiaramente hanno già il presupposto che se non vince il figlio, sarò io ad incassare soldi e vincita. Non mi darebbe sicuramente fastidio, ma d'altra parte so quanto ci tenga, solo che se prima il motivo per cui non volevo vincesse era che volevo farlo io, adesso è qualcosa di completamente diverso, se non quasi opposto.
Mi sento un po' in colpa, sono arrivato in classe senza aspettare il risveglio di Louis che dormiva pacifico ne l mio letto, ma non riuscivo a stare fermo, dovevo uscire da quella casa e non per colpa sua ma perchè sarei esploso di ansia.Non che ora non sia quasi al punto di farlo, fortuna che non sono stato l'unico a decidere di arrivare in anticipo.
-Ora mi dai il permesso di essere nervoso?- domando acido a Zayn che ridendo si siede sul mio banco,con l'aula totalmente vuota; prima volta che succede in tutti questi anni.
-Permesso accordato.- dice lui,prendendola alla leggera perchè tanto, non è lui il protagonista di tutto il casino. Pare accorgersi del mio sguardo che pare voglia ucciderlo. -Harry, non è detto che vinca lui.-
-Stai scherzando? Zayn, se l'hanno votato per tutti questi anni di fila una ragione c'è. Mi ha sempre battuto, sono sempre arrivato secondo.- e sospiro a testa bassa,avendo un flashback di tutti questi anni.
-Non avercela con lui, ritorneresti a quando lo odiavi.- e mi accarezza una spalla, cercando di confortarmi.
-Non ce l'ho con lui... Ho solo paura di perderlo.-
La riunione è arrivata e la nostra classe, come tutte le altre, scende nell'auditorium per far sì che potesse essere dunque eletto il vincitore dell'anno. Anzi, da quest'anno è un po' diverso, ci saranno due vincitori, uno maschio e una femmina ma la cosa non mi riguarda più di tanto visto che posso ben confermare che né io né Louis abbiamo organi femminili. Senza vergogna, seppure vista da chi non sa sembra una cosa a dir poco incoerente, io e lui ci teniamo ben stretta la mano. La sua è gelida, la mia è bollente ma ad entrambe qualcosa è accomunato:sono entrambe sudate. Saliamo nei posti indicati e ci mettiamo sopra tutti, anche se non è per niente intimo visto che ci saranno più di mille persone, e il bello è che quelle mille, in tutto questo tempo,non hanno mai cambiato idea sul più "popolare" e ben visto della scuola, roba da non credere.
-Sei nervoso?- mi sussurra ad un tratto all'orecchio, portandomi coi piedi per terra.
Annuisco e rabbrividisco quando mi schiocca un bacio sul collo. Volto il capo nella sua direzione e mene frego completamente degli altri compagni o alunni di altre classi,ho bisogno di baciare quelle labbra ed è proprio ciò che faccio.Sento persino ad occhi chiusi gli stupori della gente, che sono proprio quelli che mi motivano a baciarlo con più foga, amo quella bocca sottile...
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Una parola di troppo. ||Larry||
FanfictionHarry, il più conosciuto della scuola, sicuro di sé come pochi, bocciato diverse volte, una schedina penale macchiata. Qualità: il fascino. Difetto: l'egocentrismo smisurato. Louis, il secondo più conosciuto della scuola, fa concorrenza ad Harry da...