Capitolo 28

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Sabato!

Finalmente sabato!

Non penso che al mondo esista una persona che non ami il sabato, insomma il sabato é Il Sabato.

Mi ero svegliata molto tardi e l'unica cosa che avevo in mente oggi era rilassarmi per poi iniziare a scegliere gli argomenti per la mia tesina.

Stavo facendo colazione quando il mio cellulare iniziò a squillare.

Con malavoglia mi alzai dal tavolo e andai in salotto.

Harry.

"Pronto?"
Risposi sbadigliando.

"Martha ehy ciao, ti ho disturbato?
"
Chiese un pò intimidito.

"No tranquillo,dimmi é successo qualcosa?"
Domandai

"No no tranquilla, mi chiedevo se, siccome i ragazzi sono tutti usciti, ti andrebbe di venire a casa mia per stare un pò insieme, che ne dici?"
Balbettó dall'altra parte di quel coso elettronico.

Adoravo quando era in imbarazzo, era troppo dolce e soprattutto la suo voce diventava più roca e sexy.

"Emh, avevo in mente di iniziare la tesina, sai tra un mese circa ci aspettano gli esami "
Iniziai.

"Ohu"
La sua voce si spense tutto ad un tratto.

"Ma ripensandoci é sabato, potrei farla anche domani.

Va bene, a che ora devo venire?"
Chiesi entusiasta.

"Quando vuoi tu, anche ora se vuoi, e se ci tieni porta il portatile ci potremmo aiutare a vicenda"
Esclamò felice

Anche se non potevo vederlo era intuibile un enorme sorriso sul suo volto.

"Perfetto, il tempo che mi preparo e arrivo.

A dopo Harreh"

Dissi per poi chiudere la chiamata.

Tornai a fare colazione.

Mentre terminavo di bere il mio adorato thé caldo pensavo a ció che sarebbe potuto succedere oggi con Harry.

Velocemente salii di sopra e andai a fare una rinfrescante doccia.

Uscita attorcigliai i miei capelli nell'asciugamano,nel frattempo scelsi i vestiti da indossare.

Non mi andava di presentarmi con una tuta o cose del genere solo perché eravamo a casa sua, insomma volevo in qualche modo suscitare qualche interesse o occhiata particolare da parte sua.

Per cui, essendo primavera, optai per un paio di jeans aderenti ma nello stesso tempo comodi ,in modo che potessero accentuare ancora di più le mie forme;

Una t-shirt fiorata con uno scollo a V le converse e infine una sportiva ma figa giacca in pelle nera.

Tolsi l'asciugamano dai miei capelli restando solo in accappatoio e iniziai ad arricciare con il diffusore la mia chioma castana.

Dopo aver acconciato i capelli come desideravo ed essermi vestita ,truccai il viso con un pó di cipria,.mascara e strizzai le mie guance per far sì si formassero dei rossori sugli zigomi accentuandomeli.

Dopo di ché, presi tutto l'occorrente tra cui il mio pc e uscii di casa.

"Mamma sono da Harry penso di mangiare da lui, se hai bisogno chimami. XX

-Tua figlia Martha"

Questo fu quello che scrissi a mia madre per avvisarla di ció che stavo facendo.

Nobody knows [h.s.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora