Capitolo 9

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Se solo tutte le donne fossero come lei il mondo sarebbe un posto migliore.

"Ciao tesoro,vieni entra, Gemma é in cucina" disse lei, facendomi entrare

"Fratellinoo -mi urló contro Gemma- ogni tanto ti fai vedere eh?" Disse per poi abbracciarmi forte.

Gemma é più grande di me di tre anni e mi vuole un bene dell'anima.

"Ciao sorellona" dissi ricambiando l'abbraccio stringendola più forte a me.

"Volete del thé? Lo preparo subito " chiese mia madre. Io e Gemma annuimmo.

"Allora dimmi, come mai sei qui? Non dovresti studiare? Domani hai il compito di filosofia" rimproveró lei.

Mia madre é la preside della Queen Victoria High School, ovvero la scuola che frequento con Martha, per cui sà, tramite i dati nel computer, qualsiasi cosa.

"Si lo so mamma e ho già studiato, sono qui perché ho bisogno di alcuni consigli su una ragazza" risposi insicuro

"Oh oh ohh il mio fratellino si é innamorato "sbraitó Gemma per poi scompigliarmi i capelli come suo solito fare.

"Non sono innamorato Gemma, ma non posso negare il fatto che forse sono geloso di lei e di Louis" risposi io

"Louis? Il tuo migliore amico? "Chiese mia madre

"Si esatto"

"Lui e Martha si stanno frequentando. Lei é una bellissima ragazza, molto dolce. Pensa che mi ha confessato che ha sempre avuto voglia di essermi amica ma la sua timidezza glielo ha impedito. Peró il Signor Smith mi ha incaricato di darle lezioni di Scienze,così abbiamo avuto modo di conoscerci meglio. Ma Louis come sempre ha fatto la prima mossa e ora sembrano felici insieme. Ho paura che da quando si frequentano lei venga a casa mia, con la scusa di ripassare Scienze, solo per vedere Louis " dissi io guardando la tazza di thé fumante.

"Martha? La signorina Blake? Del tuo stesso corso di Scienze? Se non fosse per la sua carenza in quella materia sarebbe una delle alunne più brillanti dell'istituto." Affermó mia madre poggiando la tazza una tavolo.

"Si esatto, lei " risposi io arrossendo

"Quindi ti piace, ma lei sta uscendo con Louis e pensi che possa ricapitare la stessa cosa di Elisabeth ,o sbaglio?"

"No, come sempre hai individuato il problema" sospirai

"Ti prego mamma aiutami ,cosa devo fare?" supplicai

" Parlale, falle capire che ci tieni a lei e alla sua amicizia, se davvero ti piace non lasciare che Louis te la porti via " disse lei

"Conosci Louis da 7 anni e sai bene che più che attratto dal carattere lui guarda il fisico delle ragazze. Non essendosi mai innamorato veramente, lui ama con gli occhi non col cuore come fai tu " continuó

"Grazie mamma " dissi per poi abbracciarla.

É sempre così saggia e cosa più importante non ti giudica. Ti ascolta e ti aiuta.

Dal momento che domani sarebbe stata domenica decisi di restare a dormire qui a casa di mia madre, anche perché si era fatta tarda sera e non avevo voglia di guidare verso l'altra parte della città.

"Sono stanco vado in camera mia. Buonanotte" dissi salutando per poi amdare nella mia vecchia cameretta.

Entrai.

Non era cambiato nulla da quando l'avevo lasciata tre anni fa per andare a vivere con i ragazzi tutti insieme.

C'era ancora lo stesso profumo di albicocca di sempre. Devo comprarle quelle candele profumate. Sono molto rilassanti.

L'occhio cadde su delle foto poste nella credenza di fianco la finestra che dava sul giardino.

Le foto erano tre.

Una con Gemma quando io ero ancora un neonato e lei aveva tre anni. Un'altra in cui indosso il reggiseno di mia madre. A quella foto scoppiai a ridere ricordando il momento. E infine una foto mia con in mano un microfono.

Mia madre mi ha sempre detto che ho una voce fantastica tanto che da due anni insiste sul fatto che io faccia i provini per X-factor. Ma le ho sempre ripetuto che prima avevo intenzione di finire la scuola e poi dedicarmi al canto.

Indossai una tuta, mi misi a letto e sulle note di Stevie Wonder in Isn't she lovely mi addormentai.

||votate e commentate.

Grazie mille ♥||

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