Capitolo 32

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Eravamo arrivati al parco e subito dopo aver disteso la tovaglia sul prato verde ci eravamo sistemati nel miglior modo possibile prima di iniziare a continuare la nostra tesina.

"Mi sto annoiando Martha, per favore smettiamola"
Sbuffò chiudendo il suo portatile.

"Harry abbiamo l'esame tra meno di tre settimane e avrai scritto si e no quattro pagine.
Continua a studiare"
Risposi guardandolo per un breve istante.

"E poi non eri tu il secchione o sbaglio Marcel?"
Scattai alzando un sopracciglio.

"Ah ah ah davvero divertente.
Il tuo umorismo é paragonabile a un terremoto: una catastrofe."
Scherzó

"Il tuo non esiste proprio Harold"
Ricambiai il finto sorriso.

"Allora riguardo alla nostra fuga?"
Cambió discorso.

"Pensi seriamente sia una buona idea?"
Domandai fermandomi per un momento e tornando a guardarlo.

"Per me non esistono problemi, farei qualsiasi cosa affinché tu sia felice, ma só che non posso portarti via dalla tua famiglia a causa del mio egoismo"
Affermó

"Egoismo?
E da quando sei egoista?"
Chiesi ironica ovviamente

"Il fatto che io ti voglia tutta per me"
Urlò saltandomi addosso iniziando a farmi il solletico ovunque.

"Harry smettila, smettila.
Per favore ti sto odiando.
Cazzo Harry smettilaa"
Continuai a gridare dimenandomi al di sotto della sua enorme persona.

"Mi odi eh?"
Ghignò.

"Meglio che mi odi io continuo "
Urló ruotando le sue dita sul mio ventre.

"Mi avrai sulla coscienza se moriró.
HARRY SMETTILA NON RESPIROO!"
Esclamai esausta.

Finalmente si fermó accasciandosi accanto a me.

Il mio petto si abbassava e alzava irregolarmente cercando di ristabilizzare il respiro.

"Me la pagherai Styles.
É una promessa questa"
Fu l'unica cosa che dissi prima che Harry si avventasse sulle mie labbra.

Un bacio casto e passionale, ricco di amore.

Le farfalle si fecero risentire all'interno del mio stomaco e le gambe iniziarono a perdere sensibilità.

Si staccò lasciandomi vogliosa dei suoi baci, delle sue labbra.

"Sei un ottimo manipolatore Styles, ti odio, non riusciró mai a finire in tempo la tesina"
Sbottai sorridente.

"E io che pensavo non esistesse nessuno più fissato con lo studio di me"
Scherzó.

Feci una smorfia prima di alzarmi e riprendere a scrivere sul portatile.

***

"Marthaaa
Marthaaa ho fameee"
Harry continuava a lamentarsi di avere fame.

Ogni minuto, pur di distrarmi ed ottenere la mia attenzione, inventava una scusa.

"Harry là c'é un panificio, và a prenderti una pizza o qualsiasi altra cosa"
Dissi.

"Noiosa"
Borbottó prima di alzarsi e dirigersi verso il panificio.

Alzai lo sguardo vedendo il riccio entrare nel negozio.

La sua figura oltrepassó la porta d'ingresso e lo vidi sedersi ad un tavolo prima di ordinare.

Deve avere davvero fame per farmarsi a mangiare sul serio.

Pensai continuando ad osservarlo.

Forse avrei dovuto andare con lui per fargli compagnia, ma infondo non mi ha domandato nulla.

Notai una figura bionda entrare nel bar:Nadine.

Sperai tanto non si sedesse con Harry ma non fu così.

La bionda non aspettó due volte ad avvinghiarsi sul riccio.

Il mio riccio.
Mio?

Comunque sia ero gelosa, sapevo che Nadine fosse più bella di me, e non che non mi fidassi di Harry, avevo solo paura di perderlo.

Dopo una buona mezz'ora vidi il riccio ritornare verso di me.
Cercando di essere il più naturale possibile per non fargli capire che lo avevo asservato.

"Ehi piccola, ti ho portato della pizza e del caffé "
Sorrise.

Alzai lo sguardo e proferii un silezioso grazie.

"Tutto apposto?"
Domandó preoccupato ,mettendosi a sedere.

"Dovrebbe andare diversamente?"
Ringhiai quasi.

"Cos'hai? Puoi parlare con me lo sai"

Mi accarezzó una spalla.

Continuando a digitare lo guardai per poi prendere un profondo respiro e parlare.

"Divertito con la bionda?"
Alzai un sopracciglio.

"Hai visto Nadine entrare vero?"
Annuii

"Non ha fatto nulla, si é solo seduta al mio tavolo ma le ho detto di alzarsi anche perché me ne sarei andato al più presto.
Non abbiamo fatto nulla"
Spiegó.

"Veramente?"
Chiesi

Annuì per poi sorridermi dolcemente.

"Va bene Harry"
Mi calmai.

***

"Martha mi sono stancato, ti va di tornare a casa?"
Si lamentó il riccio.

Anche io mi sentii stanca e un pó stressata.

"Va bene torniamo, lo sono anch'io a dir la verità"

Velocemente mi schiocca un bacio sulle labbra.

"Oh quale grandioso nonché surreale presagio é mai questo.
Oh tu donzella per quale oscuro motivo sei d'acc-"

"Idiota"
Dissi interrompendolo.

Mi fece la linguaccia prima di sistemare le cose e raggiungere la macchina.

"Non vedo l'ora di fare un bagno caldo a casa, sento tutte le ossa appesantirsi"
Mi informó

"Neanche gli anziani Harry"
Iniziai a ridere e lui anche

"Eccoci a casa finalmente"
Sospiró entrando in casa e buttandosi sul divano.

"Bene Harry io é meglio che vada, penso mia madre voglia riveder-"

Cercai di informarlo prima che....


||BUONGIORNOOOO

COME STATE? SPERO BENEE!

OKOK AMMETTO CHE QUESTO É UN CAPITOLO PENOSO MA SOLO PERCHÉ É DI PASSAGGIO.

VOTATE ★ E COMMENTATE IN TANTE!

GRAZIE MILLE

-ALL THE LOVE♥||

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