Capitolo 37

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Passò un mese dall'inizio della mia relazione con Harry e, come sempre sperai, tutto andava in un modo talmente perfetto che era difficile crederlo possibile. 

Eravamo a casa sua, era il giorno prima del nostro diploma e Harry aveva deciso di passare la notte insieme.

"Amore?"
Richiamò la mia attenzione il bellissimo ragazzo a cui massaggiavo i capelli.

"Mmh?"
Risposi in merito.

"Come ti senti?"
Alzò lo sguardo in modo tale che io potessi incontrare i suoi meravigliosi occhi verdi.

"Agitata. Domani ci diplomiamo e non posso credere che vivremo insieme"
Sorrisi sinceramente.

Harry poche settimane fa mi propose di andare a vivere in una casa tutta nostra dal momento che mia madre avrebbe raggiunto mio padre in America e io non volevo assolutamente abbandonare Harry.

Avremo trovato lavoro in qualche posto a Londra e avremo frequentato entrambi l'università di Letteratura inglese. Sarebbe potuto sembrare una cosa abbastanza affrettata ma l'unica cosa che volevo e che non avrei lasciato mai andare era Harry.

"Ti amo piccola "
Sollevò il busto e prendendomi per i fianchi mi fece sedere sul suo ventre.

"Non ti lascerò mai. Te lo prometto principessa"
Continuò sussurrandomi con la testa nell'incavo del mio collo.

Non mi ero abituata ancora ai suoi soprannomi sdolcinati.
Ogni volta che un nomignolo usciva dalle sue labbra nel mio stomaco uno sciame di farfalle impazziva freneticamente.
Adoravo la sua voce, le sue frasi, quando cantava o semplicemente quando ci perdevamo l'uno negli occhi dell'altro. Era tutto una magia, una magia dalla quale nessun incantesimo poteva liberarti.
Io amavo lui e lui amava me, nulla di più sincero.

"Ti amo anche io Harry, non sai quanto"
Sorrisi per la milionesima volta in quella giornata.

Le sue labbra iniziarono ad esplorare tutto il lembo di pelle nel mio collo e un lieve gemito uscì dalle mie labbra quando ne succhiò un pezzo.
Si spostò verso la mascella per poi finalmente far incontrare le nostre labbra.
Leccò il labbro inferiore chiedendomi il permesso e io socchiusi la bocca dandogli il consenso.
La sua lingua con la mia si combinavano l'una con l'altra e le nostre mani, intrecciate fra loro, non volevano staccarsi.

Mi allontanai da Harry, vogliosa ancora delle sue labbra, per riprendere fiato quando le sue mani circondarono la mia vita stringendomi a lui in un dolce abbraccio.

"Profumi di me piccola"
Ridacchiò nascondendo la testa nel mio collo mentre inalava il mio profumo.

"forse perché non ti stacchi mai da me?"
Sonorizzai ironicamente facendolo ridere.

"Non ti permetterò di vivere la tua vita senza me accanto"

"Sei troppo romantico in quest'ultimo periodo. Non è che mi tradisci ma non vuoi farmi capire nulla?"
Dissi staccandomi

"Scherzi vero? Non ti farei mai una cosa del genere"
Disse serio, fin troppo serio.

"Ehi scherzavo vedi, mi fido di te Marcel"
Ghignai

"Quante volte devo ripeterti di non chiamarmi così? Ti conviene correre che se ti prendo non uscirai più da quella porta"
Rise.

Iniziai a correre per tutta la casa mentre Harry tentava di acchiapparmi. Le nostre risate si sparsero in tutta la casa creando un clima di gioco e amore.

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