Capitolo 8

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"Oscillo continuamente tra 'Devo farcela. e 'Sto per crollare'"

Avete mai avuto la sensazione di osservare la vostra vita dall'esterno,di vederla scorrere in un baleno senza poter far nulla per fermare il susseguirsi degli eventi?
È proprio quello che è successo a me da cinque anni a questa parte.
Mi sentivo un'estranea nel mio stesso corpo,il quale non era più una cosa sola con l'anima.
Era tutto così strano.
Ero la protagonista di quella penosa storia d'amore e allo stesso tempo l'antagonista. Storia d'amore,proprio così.
Una storia in cui la protagonista doveva andare alla ricerca di se stessa e riuscire ad innamorarsi un po' più di sè.
Ma proprio non mi riusciva; pensando di non avere più le redini della mia vita,la mia libertà di scelta era diventata quasi pari a zero.
Eh già, quando senti che ti stanno spezzando le ali,smetti di reagire,smetti di vivere perché sai che comunque ti impediranno di volare. Ed era proprio quello che io non volevo.
Non volevo una vita a metà,volevo una vita piena di scelte da fare e di errori da commettere; volevo sbagliare e poi imparare, soffrire e poi sorridere.
Infatti .. quando ci troviamo incastrati in qualcosa,forse non dovremmo abbatterci. Non dovremmo farci del male. Dovremmo alzarci e combattere,affrontare a testa alta il mondo.
Ma alla fine del giro di giostra ho comunque capito di non aver mollato,di non essermi abbattuta. Non fino in fondo.
Nonostante tutto e tutti ho ancora io le redini in mano,anche se sul sentiero c'è qualche buca ogni tanto. Anche se questi cinque anni sono stati non una buca,ma una vera e propria fossa.
Profonda,enorme.
Ho dovuto fare un salto talmente alto per riuscire a salvarmi,che non sono ancora consapevole di esserci riuscita.
Se,oggi,non stessi guardando tutto dall'alto e vivendo la vita con un sorriso sincero stampato in faccia,penserei di non avercela fatta.

Non si vive solo di ricordiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora